Riceviamo e pubblichiamo:
Sono venuto a conoscenza che durante i lavori del consiglio comunale del 8 settembre scorso sono stato chiamato in causa indirettamente, senza essere stato pronunciato il mio nome, dal consigliere comunale Gesuele Fonti il quale ha dichiarato, fra altre offese gratuite e accostando inopinatamente le problematiche del punto nascita e della pediatria con quelle dei reparti di medicina e chirurgia dell'ospedale, che la rimodulazione della rete ospedaliera attuale per l'ospedale di Lipari sarebbe stata funzionale alla conservazione di due primariati.
Ritengo che il consigliere Fonti sia stato ingeneroso nel pronunciare affermazioni non veritiere, figlie di deteriori sentimenti di odio e cattiveria che non appartengono alla storia personale e professionale di chi, ad ogni costo, mi vuole accostare a squallide beghe paesane o, peggio ancora, di borgata.
Desidero chiarire, a chi ha pronunciato queste affermazioni e al suo "suggeritore a latere che annuiva" (consigliere Casilli) che non avevo e non ho nessuna posizione da difendere e, in ogni caso, la prima ipotesi di rimodulazione da noi contestata, prevedeva"soltanto" la permanenza della mia personale posizione apicale.
Se ci siamo battuti per avere le due aree di degenza con la presenza di tutte le discipline, lo abbiamo fatto per il nostro paese, per la nostra gente, per il nostro ospedale tutti insieme e ancora non so se ci riusciremo.
Il consigliere Casilli e' bene che sappia che non sono stato nominato "generale" da nessuno, ma, al contrario di lui, conosco il sentimento della gratitudine e quindi sono grato al dottore Giuffrida che ha ritenuto di nominarmi direttore di dipartimento, cosi'come sono grato al dottore Furnari che ha ritenuto di nominarmi direttore di struttura complessa, cosi come sono grato al dottore Russo, assessore al tempo in cui sono stato nominato direttore del centro neurolesi. Sono persone che non appartengono alla mia parte politica e forse non sono neanche della medesima parte politica.
Forse c'e' ancora qualcuno che pensa che per diventare direttori di dipartimento non basta essere consigliere comunale ma ci vogliono decenni di studio, sacrifici, lavoro, concorsi, esami, assiduita'nell'impegno e qualita' manageriali e di quello che ho ottenuto (poco o molto che sia perche'nella mia visione della vita siamo tutti umili operai della vigna del Signore) devo ringraziare il Signore che mi ha assistito e la mia povera mamma, quella si, che ha speso la sua vita prima per insegnarmi a vivere e poi per mantenermi agli studi con enormi sacrifici.
Alla sua saggezza devo anche l'acquisizione dello spirito di sopportazione da simili nefandezze. Desidero invitare il consiglio comunale a concentrare le proprie energie a iniziative finalizzate alla salvaguardia dell'ospedale di Lipari e delle sue prerogative e di questo saremo grati a tutti.
Io,dal canto mio,mi sforzero', per quello che posso, di essere utile al nostro ospedale finche' Dio lo vorra' e la soglia di tolleranza di simili distorsioni della verita' me lo consentira'.
Cordialmente
Mario Paino.
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