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giovedì 12 aprile 2012

Allerta meteo


Un ciclone Mediterraneo in formazione tra Algeria e Tunisia risalirà verso nord puntando verso l’Italia. La traiettoria dell’occhio attraverserà il Tirreno venerdì, passando nel tratto di mare tra Sardegna e Sicilia e raggiungerà le coste della Campania  durante la notte su Sabato. Sono previste piogge di forte intensità dapprima sulla Sardegna, in modo particolare tra Cagliaritano e Ogliastra, e a seguire su basso Lazio e Campania, in particolare nelle province di Latina, Caserta e Napoli. Generali condizioni di maltempo si avranno tuttavia su tutta l’Italia.
Ma a preoccupare saranno soprattutto i venti che soffieranno molto forti attorno al minimo di pressione, portando burrasche con mari fino a molto agitati.
Ma entriamo nel dettaglio di previsione mari e venti per i prossimi giorni:
VENERDI’
Venti molto forti sulla Sardegna, con raffiche fino a 90 Km/h. La direzione del vento sarà in continuo mutamento, si passerà da un iniziale S-E a un forte ponente (O-NO). Venti forti anche sulle altre regioni, di scirocco lungo l’Adriatico, libeccio sullo Ionio, tramontana su alto Tirreno e mar Ligure. In nottata forti venti da O su Calabria Tirrenica e Campania, mentre nel mar di Sardegna soffierà impetuoso il maestrale.
Mari ovunque da mossi a molto mossi, ma attenzione al canale di Sardegna e di Sicilia: qui si passerà da mare agitato fino a molto agitato, con onde fino a 5 m di altezza in serata.

SABATO
Sarà la giornata peggiore, soprattutto al Centro-Sud: i venti si disporranno ovunque tra O e N-O, con raffiche molto forti su Sardegna, Sicilia, Calabria e Campania. Venti di burrasca forte o addirittura di tempesta sulla Calabria, fino a 100 Km/h lungo le coste tirreniche, anche superiori in Appennino.
Forti mareggiate metteranno a rischio le infrastrutture costiere di Calabria e Sicilia, qua le onde potranno raggiungere 6 m di altezza e la loro forza sarà accentuata dal periodo fino a 8-9 secondi (è l’intervallo di tempo tra un frangente e l’altro).

DOMENICA
La tendenza vede un indebolimento del ciclone: i venti gradualmente si attenueranno e, seppur ancora forti al Centro-Sud, non saranno in grado di portare danni. Le raffiche più forti soffieranno tra Cagliaritano e Appennino Calabro-Lucano, ma non dovrebbero superare i 60-70 Km/h. Mari ancora da molto mossi ad agitati i bacini di ponente, poco mosso o mosso l’Adriatico, con moto ondoso in attenuazione ovunque.

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