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venerdì 13 aprile 2012

D'Alia: " Voteremo contro bilancio Regione"

"Voteremo contro il bilancio della Regione siciliana". Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori dell'Unione di Centro e segretario regionale in Sicilia del partito, detta la linea nel corso della conferenza stampa di presentazione della lista e dei candidati alle prossime amministrative al Comune di Palermo e nelle circoscrizioni cittadine. Con lui il candidato sindaco a Palermo di Udc, Pdl, Grande Sud e Lista Costa, Massimo Costa. D'Alia argomenta anche i motivi del 'no' al bilancio: "Il ritardo con il quale si sta approvando il documento economico finanziario - spiega - conferma in maniera chiara quanto il nostro partito dice da mesi e spiega perche', sin da dicembre, abbiamo preferito collocarci all'opposizione del governo di Raffaele Lombardo. Questo esecutivo non e' in grado di dare risposte alle difficolta' della Sicilia, ma vive solo di nomine e rimpinguando il 'carnet' di consulenze". "Un bilancio senza riforme strutturali - continua il segretario regionale dei centristi - e' impossibile da avvallare". Sul fronte amministrativo, D'Alia, spiega come "la scelta di puntare su Massimo Costa rientri nell'ottica di voler offrire un progetto chiaro e semplice per Palermo, che deve riconquistare il suo ruolo di capoluogo e la sua centralita' nel contesto euro mediterraneo. Proprio per lasciare liberta' d'azione a Costa non abbiamo indicato ne' uomini di partito tra gli assessori, ne' posta alcuna condizione". "Oggi è stata presentata una lista forte e di persone nuove. L'Udc è un partito che ha dimostrato coraggio, coerenza e libertà - incalza Massimo Costa -. L'onorevole Pier Ferdinando Casini e il segretario regionale Gianpiero D'Alia hanno sostenuto questa linea di rinnovamento appoggiandomi nella competizione elettorale. Hanno scelto di sostenere una candidatura civica che guarda al di la' delle vecchie divisioni partitiche e mira al bene comune di Palermo". Per quanto riguarda la lista dell'Udc a Palermo per le amministrative, 50 candidati al Comune, 118 alle Circoscrizione, D'Alia e' chiaro: "Abbiamo scelto sulla base di un'unica idea, riavvicinare la gente alla politica. Tra i candidati ci sono professionisti, donne impegnate nella famiglia, nel lavoro, in politica, giovani, persone che hanno dovuto sottoscrivere prima di candidarsi non solo l'adesione al codice antimafia, ma anche il codice deontologico dell'Udc e quello di trasparenza dell'Ue. Non era previsto dalla legge, pero' abbiamo preferito fare cosi'". "La chiarezza e la coerenza in politica sono segni di forza - ha concluso il senatore dell'Udc - ed e' la risposta ad alcuni furbetti che, manifestando chiara debolezza, stanno cercando di ingarbugliare la competizione elettorale con liste civetta dal simbolo uguale a quello del nostro partito. Abbiamo gia' provveduto a presentare ricorso alla commissione elettorale".

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