COMUNICATO
STAMPA
Il
Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana, con propria
sentenza dell’11 gennaio 2012, depositata in segreteria il 23 maggio 2012, ha accolto il
ricorso del Comune di Santa Marina Salina relativo all’affidamento ad un
privato della darsena turistica da parte dell’Assessorato Territorio e
Ambiente, sancendo la non titolarità dell’attuale concessionario a poter
gestire il bene.
“Sono
davvero soddisfatto di questa decisione del C.G.A. che, finalmente, sancisce
ciò che da cinque anni abbiamo ribadito in tutte le sedi istituzionali e in
tutti i tribunali amministrativi” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ e cioè che l’affidamento
della darsena turistica era avvenuta in modo del tutto non idoneo. Oggi è un
gran giorno di vittoria per il Comune di Santa Marina Salina perché, grazie a
questa sentenza, e alla luce di quanto previsto dall’art. 26 della Legge 12
luglio 2011, n. 12, il nostro Comune sarà pienamente coinvolto nel processo
decisionale di affidamento e non più semplice spettatore passivo dell’attività
economica di questo importante infrastruttura. Riteniamo, infatti, che solo il
Comune possa garantire una corretta gestione che non abbia come fine il solo
aspetto economico, ma che tenga soprattutto in considerazione i molteplici
fattori che ruotano attorno al porto, che per un isola è fondamentale, quali la
tutela dei residenti, dei pescatori e soprattutto la capacità imprenditoriale
di veicolare un turismo nautico nei periodi di bassa stagione”.
“Desidero
ringraziare”continua il Sindaco Lo Schiavo “ gli avvocati Claudio Rugolo e
Giuseppe Gitto che hanno seguito con grande attenzione e scrupolo tutto il
procedimento amministravo”
La
vicenda in questione nasce all’indomani dell’affidamento del porto turistico da
parte dell’ARTA all’attuale gestore nel 2006, nonostante la gara espletata nel
2004 fosse stata prima sospesa, poi annullata dall’Assessorato stesso, ed
infine affidato con la C.D.M.
121/08. L’Amministrazione Lo Schiavo da subito ha intrapreso una serie di
iniziative che hanno contrastato questa iniqua decisione, ricorrendo in tutti i
gradi di giudizio e attuando anche forme di protesta contro le decisioni
dell’ARTA.
Ricordiamo
come su detta gestione e sulla politica di prezzi esosi per gli utenti, il
Sindaco Lo Schiavo, come forma di protesta, portò a compimento lo spostamento
della propria sede istituzionale dall’edificio comunale ai locali ubicati sulla
banchina del molo commerciale, per rivendicare i diritti del Comune e della
Comunità sulla darsena turistica, che oggi sono stati pienamente fatti valere
da questa sentenza del C.G.A.
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