Messina, 07/09/2012. L’aforisma
che rappresenta la guida di chi, nel quotidiano, opera a favore dei pazienti
inguaribili, in cui può essere riassunto il percorso culturale attraverso il
quale rivedere quei comportamenti e quelle scelte terapeutiche necessari per
assicurare la migliore qualità della vita possibile al malato: “Meglio dare
vita ai giorni che giorni alla vita”. Questo invito, che vuole appunto far
riflettere sul diritto per ogni persona di vivere fino all’ultimo la propria
vita al meglio, dà il titolo al Corso avanzato di cure palliative organizzato
dal Dipartimento Cure Primarie, dall’Unità Operativa Complessa Assistenza
Sanitaria e Paziente Fragile e dall’Unità Operativa Formazione dell’Azienda
Sanitaria Provinciale di Messina e inaugurato oggi nell’aula “Ata Mannino”
della Cittadella della Salute (ex Mandalari).
All’evento sono intervenuti la
dott. Gina Mollica, Direttore del Dipartimento Cure Primarie, il dott. Natale
Molonia, Direttore dell’U.O.C Assistenza Sanitaria e Paziente Fragile, e la dott.
Patrizia Giardina, Responsabile dell’Hospice dell’ASP.
Il corso, che rientra all’interno
della Linea Progettuale “Le Cure Palliative”, nell’ambito del Programma“Potenziamento
Rete Regionale Cure Palliative”, è rivolto a tutto il personale operante nella
Rete Aziendale Cure Palliative: oncologi, dirigenti dell’organizzazione dei
servizi sanitari di base, medici, psicologi, infermieri che, fino al 14
dicembre nel corso degli appuntamenti previsti – non lezioni frontali ma
essenzialmente workshop e tavole rotonde presso la sede dell’Ordine dei Medici Chirurghi
e degli Odontoiatri di Messina – affronteranno il tema delle cure palliative
riservate a pazienti, oncologici e non, nei diversi setting assistenziali.
L’obiettivo non è solo di
sviluppare le competenze tecniche specifiche relativamente alla cura dei pazienti
inguaribili, ma soprattutto di far acquisire agli operatori un approccio ai
problemi dell’inguaribilità che abbia in sé la consapevolezza che, oltre alla
malattia, esiste appunto una persona malata che, nel coinvolgere nel suo
processo patologico anche la propria famiglia, deve cambiare i suoi schemi di
vita e, di conseguenza, riadattarsi alla società.
«Quella inaugurata oggi è
un’iniziativa di grande importanza, che vuole formare e informare tutti gli
operatori, sanitari e non, e il volontariato, sul tema delle cure palliative. –
ha detto la dott. Mollica – Cure che consistono non solo nella terapia di fine
vita, ma anche in quell’insieme di trattamenti specifici rivolti al paziente
che nel momento in cui apprende di avere una patologia inguaribile si sente
davvero come morire dentro. Bisogna quindi prendersi carico del paziente nella
complessità dei suoi bisogni: medici, psicologici e sociali».
«Il Corso avanzato di Cure
Palliative si pone in continuità con gli obiettivi del Governo Regionale,
fortemente impegnato nel potenziamento del programma di realizzazione della
rete di Cure Palliative. – ha spiegato il dott. Molonia – Proprio in questo
contesto si inserisce l’iniziativa al cui si dà il via oggi e che prevede la
formazione continua per il personale delle Aziende Sanitarie operanti nella
rete Aziendale di Cure Palliative. Saranno attivati anche programmi di
formazione a cascata per i Medici di Medicina Generale, nell’ottica di creare
un collegamento tra i centri di Cure Palliative ed i medici di famiglia che
operano nel campo».
«Le cure palliative rappresentano
una realtà ancora nuova – ha aggiunto la dott. Giardina – che nasce
dall’esigenza della medicina moderna di confrontarsi anche con la cronicità
della malattia e con la disabilità che essa comporta. È ormai necessario,
dunque, imporre una riflessione su questi temi».
L’inaugurazione del corso è stata
anche l’occasione per presentare ufficialmente le attività dell’Hospice
dell’ASP Messina per le cure palliative, la cui apertura è uno degli obiettivi
specifici fissati nella Linea Progettuale, operativo dal gennaio 2011 presso il
Presidio Ospedaliero Papardo di Messina.
Nella struttura residenziale,
capace di ospitare fino a 10 pazienti, un’èquipe multidisciplinare e formata da
operatori qualificati attenti ai bisogni della persona, quali medici,
infermieri, operatori socio-assistenziali, fisioterapista, psicologo,
assistente sociale, assistente
spirituale, si occupa quotidianamente della cura dei sintomi invalidanti,
soprattutto il dolore, dedicando massima attenzione alla qualità di vita dei
pazienti e fornendo supporto psicologico, attraverso un piano di assistenza
personalizzato. Una realtà ben viva che nel 2011 ha già preso in carico 97
pazienti.
Ai servizi offerti dall’Hospice
si accede mediante segnalazione all’èquipe con invio di tutta la documentazione
sanitaria al n. 090-3993851 o relazione del medico di Medicina Generale:
l’équipe, esaminata la documentazione, predispone il colloquio con i familiari
ed entro 24 ore accetta o rifiuta il ricovero.
Per contatti o informazioni
telefonare ai numeri 090/3993847 - 090/3993852.
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