Salina Festival 2012 per il secondo anno consecutivo entra a pieno titolo tra i protagonisti impegnati nella promozione di nuovi processi culturali e di democratizzazione nell'area euro-mediterranea.
La manifestazione ideata e diretta da Massimo Cavallaro, è infatti ospite della XVIII Conferenza Euromediterranea (Venezia 7 settembre 2012 - Cà Giustinian, Biennale di Venezia) per raccontare la sua esperienza al servizio dell’Arte che unisce, nel nome delle nuove vie di comunicazione (cinema, tv e web), capaci di influire sulla vita delle popolazioni mediterranee, soprattutto di fronte ad un complesso scacchiere geopolitico, stretto tra le crisi finanziarie della riva nord e le controverse “primavere” dei Paesi della sponda sud.
Salina Festival, ideato e diretto da Massimo Cavallaro, dedicato quest’anno al tema dell’incontro e della condivisione, è realizzato con il contributo dei Comuni di Santa Marina Salina e Leni, della Provincia Regionale di Messina e della Regione Sicilia assessorato turismo sport e spettacolo.
Il rispetto e la cura dell’Ambiente permea tutto il Salina Festival che anche quest’anno ha ricevuto la certificazione “100% energia pulita” di Multiutility. I consumi elettrici di Salina Festival 2012 sono stati infatti certificati immettendo nella rete elettrica nazionale 50.000 kWh (fabbisogno energetico stimato per i giorni della manifestazione) di energia proveniente da fonti rinnovabili. Una scelta green che ha permesso di risparmiare 12.500 Kg di petrolio ed ha evitato l’immissione in atmosfera di quasi 35 tonnellate di CO2.
Gemellato con Signs of Change Film Festival 2012 di New York, inoltre Salina Festival da quest’anno rientra tra le iniziative promosse dall’ONU per il conseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, in particolare per la promozione di nuovi processi culturali nell'area mediterranea.
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