Cerca nel blog

mercoledì 14 agosto 2013

Vigilia di Ferragosto da "Mamma li turchi". Vigili e CP impegnati in una operazione congiunta

Sarà un Ferragosto “sotto tono” nelle isole Eolie per quanto riguarda il movimento turistico nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere. 
Il cartello del “tutto esaurito”, di casa da queste parti sino ad un paio d'anni fa, resterà ben chiuso nel cassetto, così come resteranno vuote un buon numero di stanze nelle strutture ricettive. Presumibilmente domani, così come accade sempre, le isole più vicine alla costa (Vulcano, Lipari) si popoleranno all'inverosimile ma sarà il “miraggio” di una mezza giornata; giovani e meno giovani che con mezzi pubblici e privati raggiungeranno le isole per un Ferragosto “ristretto”. Il tempo di fare un bagno, consumare qualcosa (nella maggior parte dei casi si tratta di qualcosa portatosi dietro). Qualcuno resterà sino a venerdì per partecipare e godere della sempre più caotica movida notturna di Lipari e per poi trovare un angolo di spiaggia dove riposarsi all'interno di un sacco a pelo o di una tenda. 
Un anticipo di questo tipo di turismo “mordi e fuggi” lo si è avuto già stamani, quando tra Vulcano e Lipari, sono approdati oltre una decina di barconi provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che hanno sbarcato nelle isole (quasi in contemporanea) oltre 3.000 persone. Una vera e propria “Babilonia” , che ha “affogato” le due isole e costretto ai salti mortali polizia municipale e Capitaneria-Circomare Lipari impegnati in una operazione che aveva come intento la verifica del numero dei passeggeri imbarcati sui natanti e il pagamento della tassa di sbarco. All'operazione, per conto del comune di Lipari, ha preso parte, oltre ai vigili D'Ambra, Belfiore e Grella, anche il vice-sindaco Gaetano Orto. 
Nell'operazione, effettuata nelle due isole maggiori dell'arcipelago, sono stati elevati dei verbali (per il numero di passeggeri in più rispetto alla capienza). Addirittura per una di queste imbarcazioni, con circa 300 “turisti pendolari” a bordo, è stato appurato che non era stato incassato neppure un euro per la tassa di sbarco.
Senza voler fare discriminazioni purtroppo questo è il turismo sempre più di moda da queste parti. Ma forse, o senza forse, è il turismo che meritiamo.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.