Sarà
un Ferragosto “sotto tono” nelle isole Eolie per quanto riguarda
il movimento turistico nelle strutture alberghiere ed
extra-alberghiere.
Il cartello del “tutto esaurito”, di casa da queste parti sino ad un paio d'anni fa, resterà ben chiuso nel cassetto, così come resteranno vuote un buon numero di stanze nelle strutture ricettive. Presumibilmente domani, così come accade sempre, le isole più vicine alla costa (Vulcano, Lipari) si popoleranno all'inverosimile ma sarà il “miraggio” di una mezza giornata; giovani e meno giovani che con mezzi pubblici e privati raggiungeranno le isole per un Ferragosto “ristretto”. Il tempo di fare un bagno, consumare qualcosa (nella maggior parte dei casi si tratta di qualcosa portatosi dietro). Qualcuno resterà sino a venerdì per partecipare e godere della sempre più caotica movida notturna di Lipari e per poi trovare un angolo di spiaggia dove riposarsi all'interno di un sacco a pelo o di una tenda.
Il cartello del “tutto esaurito”, di casa da queste parti sino ad un paio d'anni fa, resterà ben chiuso nel cassetto, così come resteranno vuote un buon numero di stanze nelle strutture ricettive. Presumibilmente domani, così come accade sempre, le isole più vicine alla costa (Vulcano, Lipari) si popoleranno all'inverosimile ma sarà il “miraggio” di una mezza giornata; giovani e meno giovani che con mezzi pubblici e privati raggiungeranno le isole per un Ferragosto “ristretto”. Il tempo di fare un bagno, consumare qualcosa (nella maggior parte dei casi si tratta di qualcosa portatosi dietro). Qualcuno resterà sino a venerdì per partecipare e godere della sempre più caotica movida notturna di Lipari e per poi trovare un angolo di spiaggia dove riposarsi all'interno di un sacco a pelo o di una tenda.
Un anticipo
di questo tipo di turismo “mordi e fuggi” lo si è avuto già stamani, quando tra Vulcano e Lipari, sono approdati oltre una decina di
barconi provenienti dalla Sicilia e dalla Calabria che hanno sbarcato
nelle isole (quasi in contemporanea) oltre 3.000 persone. Una vera e
propria “Babilonia” , che ha “affogato” le due isole e
costretto ai salti mortali polizia municipale e Capitaneria-Circomare
Lipari impegnati in una operazione che aveva come intento la verifica
del numero dei passeggeri imbarcati sui natanti e il pagamento della
tassa di sbarco. All'operazione, per conto del comune di Lipari, ha
preso parte, oltre ai vigili D'Ambra, Belfiore e Grella, anche il
vice-sindaco Gaetano Orto.
Nell'operazione, effettuata nelle due
isole maggiori dell'arcipelago, sono stati elevati dei verbali (per
il numero di passeggeri in più rispetto alla capienza).
Addirittura per una di queste imbarcazioni, con circa 300 “turisti
pendolari” a bordo, è stato appurato che non era stato incassato
neppure un euro per la tassa di sbarco.
Senza
voler fare discriminazioni purtroppo questo è il turismo sempre più
di moda da queste parti. Ma forse, o senza forse, è il turismo che meritiamo.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.