Riflessioni. Problematiche e....foto

Da un bel po' si sente urlare da molte bocche l' esasperazione di molte problematiche che affliggono la nostra isola e che diventano più' palesi con la stagione estiva. Si inizia dal famigerato senso unico di Canneto, rispettato solo da quei 4 fessi ( o civili ) che la mattina ( ore 8.00 ) restano in coda ai puzzolenti camioncini d' immondizia con cui quei bravi ragazzi raccolgono la spazzatura nella Cesare Battisti. Si, ore 8.00 isola a vocazione turistica non ci sembra troppo tardi e poi funziona ancora la differenziata?.....Acqua in abbondanza alcune volte carente per rotture di tubi proprio nella settimana di Ferragosto ( vedi Lami ). L' altro giorno constatando il colore della stessa ho notato che il cristallino era stato sostituito da un colore giallo oro ( e capii il perche' il liquido da noi ha costi cosi' alti....la paghiamo in carati! Bancarelle per le feste patronali che senza adeguati bagni pubblici i poveri venditori devono sopportare il supplizio ( scusate ) della stitichezza ad oltranza. Il cattivo gusto di guidare e parlare al telefonino o addirittura fare le foto con auto in movimento, anche di persone che guidano ( sob ) mezzi pubblici. Da noi non esistono i taxi normali o perche' no delle vetture con colori e disegni caratteristici che darebbero un tocco di solarità' al traffico, ma camion bianchi tipo trasporto profughi che sfrecciato per le strade a velocità' credo eccessiva. Scusate forse ho esagerato e mi fermo qui. Ma guardando le foto pubblicitarie presenti in tutte le sedi di informazione turistica, mi assale di nuovo il dubbio che anche qui c'è' qualcosa che non va. Intanto ancora nei circuiti si inserisce la foto con la famosa " spiaggia bianca " che ormai fa parte del nostro passato. Ma la foto che per me fa più' male vedere in mezzo ad altre stupende e meravigliose e spesso presentata come simbolo della Lipari da visitare e quella con il cratere di Rocche Rosse visibilmente distrutto da mani umane nel suo lato est. Dice un proverbio: contento uno, contenti tutti. 
Un saluto 
Elio Finocchiaro