Il
Maggiore Nicola Roberto Lerario, originario di Acquaviva delle Fonti
(BA), 42 anni, celibe, si è insediato al comando del Reparto
Operativo dei Carabinieri di Messina.
Nel
suo percorso formativo l’Ufficiale ha frequentato il 176° corso
dell’Accademia Militare di Modena e poi i corsi di perfezionamento
presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, ove ha conseguito la
promozione a Tenente laureandosi in Giurisprudenza presso
l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Nelle
passate esperienze professionali, l’Ufficiale ha comandato un
Plotone Allievi della Scuola Marescialli e Brigadieri di Vicenza dal
1999 al 2000, per poi essere destinato, a domanda, in Sicilia.
Infatti quello attuale è un ritorno in terra siciliana, atteso che
in quella circostanza venne destinato a Caltanissetta, ove vi permase
dal 2000 al 2006 ricoprendo dapprima l’incarico di Comandante del
Nucleo Operativo e Radiomobile e poi, con il grado di Capitano,
quello di Comandante di Compagnia.
Nel
settembre 2006 venne destinato al comando di altra Compagnia
Carabinieri in capoluogo di provincia, a Vicenza – incarico che ha
retto sino al settembre di quest’anno – in una realtà
socioeconomica ricca ma anche caratterizzata da notevoli
problematiche criminali di natura esogena anche molto violenta, oltre
che interessata dall’annosa opposizione di ambienti soprattutto
antagonisti alla realizzazione di una base militare statunitense
all’interno dell’ex aeroporto “Dal Molin”.
Il
Maggiore Lerario si è insediato al comando del Reparto Operativo
Carabinieri di Messina subentrando al Tenente Colonnello Luigi Bruno,
trasferito alla Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento.
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