Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha dato disposizioni affinchè a partire dal 2014 gli venga ridotto lo stipendio e gli siano sospese ulteriori indennità spettanti per il pagamento dei portaborse in applicazione di quanto previsto dal decreto Monti.
Il Governatore ha inviato una lettera, in tal senso, al Presidente dell’Ars, al Segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana ed al Ragioniere generale.
Nella missiva Crocetta scrive: “In coerenza con le iniziative gia’ adottate da questo Governo regionale in materia di riduzione della spesa pubblica e, nel caso di specie, di costi della politica, nelle more della definizione dei procedimenti di adozione da parte della Regione siciliana dei provvedimenti di competenza in materia, finalizzati ad uniformare le indennità spettanti ai deputati regionali alle prescrizioni dettate dal legislatore statale con diverse normative, lo scrivente chiede che gli Uffici in indirizzo provvedano ad assicurare che, a far data dall’1 gennaio 2014, siano applicate le riduzioni alle indennita’ spettanti nella qualita’ di Presidente della Regione siciliana e deputato regionale, nelle misure come in atto determinate per effetto del Decreto Monti”.
“Inoltre, sempre nelle more dell’adozione del provvedimento da parte dell’Ars, lo scrivente chiede che venga sospesa dall’1 gennaio 2014 la corresponsione di ogni ulteriore indennità spettante e afferente la copertura degli oneri inerenti la retribuzione di propri collaboratori parlamentari esterni (portaborse) ritenendo, in ogni caso, che tali compensi non debbano assolutamente transitare sul mio conto corrente personale, ma dovrebbero piuttosto essere erogati direttamente ai dipendenti del singolo deputato, su delega del parlamentare che dovesse ricorrere all’assunzione di collaboratori esterni”.
Il Governatore ha inviato una lettera, in tal senso, al Presidente dell’Ars, al Segretario generale dell’Assemblea regionale siciliana ed al Ragioniere generale.
Nella missiva Crocetta scrive: “In coerenza con le iniziative gia’ adottate da questo Governo regionale in materia di riduzione della spesa pubblica e, nel caso di specie, di costi della politica, nelle more della definizione dei procedimenti di adozione da parte della Regione siciliana dei provvedimenti di competenza in materia, finalizzati ad uniformare le indennità spettanti ai deputati regionali alle prescrizioni dettate dal legislatore statale con diverse normative, lo scrivente chiede che gli Uffici in indirizzo provvedano ad assicurare che, a far data dall’1 gennaio 2014, siano applicate le riduzioni alle indennita’ spettanti nella qualita’ di Presidente della Regione siciliana e deputato regionale, nelle misure come in atto determinate per effetto del Decreto Monti”.
“Inoltre, sempre nelle more dell’adozione del provvedimento da parte dell’Ars, lo scrivente chiede che venga sospesa dall’1 gennaio 2014 la corresponsione di ogni ulteriore indennità spettante e afferente la copertura degli oneri inerenti la retribuzione di propri collaboratori parlamentari esterni (portaborse) ritenendo, in ogni caso, che tali compensi non debbano assolutamente transitare sul mio conto corrente personale, ma dovrebbero piuttosto essere erogati direttamente ai dipendenti del singolo deputato, su delega del parlamentare che dovesse ricorrere all’assunzione di collaboratori esterni”.
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