Al Presidente della Regione
Siciliana
Dott. Musumeci
All’Assessore alla
Salute Regione Siciliana
Dott. Razza
Al Direttore Generale
dell’Asp Messina
Dott. Sirna
OGGETTO: Criticità situazione sanitaria Isole Eolie –
Presidio Ospedaliero di Lipari / Presidi di continuità assistenziale
L’Amministrazione
comunale di Lipari unitamente al Consiglio Comunale ha approvato e condiviso un
documento sulla situazione sanitaria delle Isole Eolie rappresentandola in un
quadro ricognitivo di priorità ed emergenze a marzo 2018 che è stato inviato a
tutti gli indirizzi in missiva, eccezion fatta per Sua Eccellenza il Prefetto
di Messina, a cui lo inviamo adesso;
in data 24
Maggio, su richiesta dell’Amministrazione municipale, si è tenuto un incontro
all’Assessorato regionale alla Salute indetto dall’Assessore Razza alla
presenza di vari rappresentanti del Comune di Lipari, della Regione, dell’Asp
Messina e del 118 per manifestare le gravi carenze e problematiche
dell’Ospedale di Lipari in termini di mancanza di organico e di standard di
sicurezza a cui sono seguiti una serie di impegni da intraprendere che sono
stati, a distanza di oltre 2 mesi, assolutamente disattesi e che di seguito elenco:
·
Istituzione di un TAVOLO TECNICO DI MONITORAGGIO
DELLE ISOLE MINORI da parte dell’Assessore Razza, con apposito Decreto, da
riunirsi trimestralmente, il cui primo incontro avrebbe dovuto tenersi a fine
giugno 2018 DISATTESO
·
Invio da parte dell’Asp Messina del 2°
Cardiologo in loco per assicurare la normale reperibilità ma soprattutto per le
emergenze cardiologiche : ne è stato inviato uno con un progetto obiettivo ma a
turnazione per cui il cardiologo sull’Isola è sempre uno. DISATTESO
·
L’Asp Messina aveva assicurato che avrebbe
avviato i concorsi entro fine giugno 2018 per integrare le figure mancanti in
Pianta Organica del 2° ORTOPEDICO E DEL 2° GINECOLOGO, per assicurare soprattutto
quest’ultimo le urgenze ostetrico-ginecologiche DISATTESO
·
Il PERSONALE INFERMIERISTICO, già fortemente
ridotto rispetto al numero previsto in Pianta Organica (da 55 risulterebbero
circa 35), ha continuato a diminuire per pensionamenti per cui sono aumentati
sia i turni sia il carico di lavoro a discapito del lavoratore e del servizio
all’utenza e non sono stati integrati; DISATTESO
·
Avrebbe già dovuto essere stato firmato il
Protocollo di intesa fra 118, Aeronautica Militare e Ministero della Marina,
alla presenza del Prefetto, per affrontare la peculiarità territoriale che ha
visto l’Elisoccorso non poter raggiungere l’Arcipelago per condizioni meteo
marine avverse a fronte delle quali non sono stati effettuati i dovuti
trasferimenti dei pazienti in strutture di altro Livello; DISATTESO
·
L’Asp Messina aveva preso l’impegno, entro la
scadenza della proroga di chiusura del PPI PEDIATRICO di Lipari (31 luglio
2018), di istituzionalizzare in maniera definitiva il Punto di primo intervento
pediatrico, che registra oltre 1500 accessi l’anno; DISATTESO
·
Invio NUOVO ECOGRAFO (avrebbe dovuto essere fatta la gara) DISATTESO
·
Fine dei LAVORI DI ADEGUAMENTO SISMICO NELLA
STRUTTURA DEL P.O. DI LIPARI 30 Giugno
2018 DISATTESO
·
Attivazione LUNGODEGENZA come da Pianta Organica , che permetterebbe l’invio di
personale medico in loco e la turnazione notturna nei reparti, ad oggi
disattesa ed a carico del personale reperibile o del Pronto Soccorso. DISATTESO
Altresì
apprendiamo la notizia da parte del Direttore Sindoni circa l’assegnazione di
un Dirigente Medico del Pronto Soccorso di Lipari a Milazzo per il mese di
Agosto per cui la Pianta Organica, che ne prevede 7, sarebbe di fatto ridotta a
4, in piena stagione turistica in cui i medici del 118 sono distratti oltremodo
da un aumentato bacino d’utenza, per cui, chiediamo all’Asp Messina la non
realizzazione di un simile provvedimento per non pregiudicare ulteriormente
una condizione che non assicura assolutamente, come quanto affermato dall’Asp
Messina, un livello di assistenza adeguato.
Medici e sanitari dell’Ospedale di Lipari e
dei Presidi di continuità assistenziale delle Isole minori fanno sacrifici
enormi per assicurare l’Assistenza ma inascoltate sono rimaste le nostre
richieste di aiuto e non rispettato risulta quanto previsto dal D.M. 70/2015
che definisce standard e dotazioni organiche nelle Zone Disagiate come Lipari.
Non possiamo più accettare questa continua
mortificazione dei Diritti nei confronti della Cittadinanza Eoliana, che rischia
la vita ogni giorno e che tenta di sopravvivere malgrado l’apparente indifferenza
delle Istituzioni di riferimento.
Noi viviamo di Turismo e la condizione di
incertezza che coinvolge i residenti penalizza anche i nostri ospiti stagionali
che spesso modificano la loro scelta di vacanza per altre mete più stabili e
sicure dal punto di vista sanitario.
Per le ragioni sopra espresse e per quanto
sopra elencato in termini di impegni disattesi
CHIEDIAMO
Un riscontro immediato alle istanze sopra evidenziate
ed una risposta scritta, così come prevedono le vigenti disposizioni di Legge.
Se le nostre
doglianze saranno ulteriormente disattese e non si instaurerà un canale di
comunicazione fra il Comune, quale massima autorità sanitaria locale, e l’Asp Messina
saremo costretti a rivolgerci al Prefetto ed al Ministero per quanto di loro
competenza.
Si ringrazia per
l’Attenzione e si resta in attesa di positivo riscontro.
Cordiali saluti
Lipari, 31
Luglio 2018
L’Assessore ai servizi socio sanitari
Tiziana De Luca
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