XXXV Festival Internazionale del Cinema delle Isole Eolie
“UN MARE DI CINEMA”
“Eolie in video”, Concorso dei Cortometraggi
una selezione della
Filmoteca Laboratorio 451
a cura di Andrea Di Falco
in collaborazione con
Chiara Pitti, Elisa Ragusa,
Francesco Savarino
comunicato stampa
La pace dannata di Adelaide De Fino è
il “Miglior Cortometraggio” di “Eolie in video” 2018
A Mauro Maugeri il premio per la “Miglior Regia”
per il corto documentario “Acquasanta”
Il premio “Speciale della Giuria” va a
Un Minutito dello spagnolo Javier Macipe
La pace dannata di
Adelaide De Fino è il “Miglior Cortometraggio” di “Eolie in video” 2018, il
Concorso dei Cortometraggi del XXXV Festival Internazionale del Cinema delle
Isole Eolie, “Un Mare di Cinema”, in programma a Lipari, dal 23 al 30 luglio
scorsi. La direzione artistica del festival è stata opera di Nino
Saltalamacchia. La selezione di "Eolie in video" è stata firmata
dalla Filmoteca Laboratorio 451 e curata dal giornalista Andrea Di Falco, in collaborazione
con Elisa Ragusa, Chiara Pitti e Francesco Savarino.
La giuria della kermesse, ha scelto all’unanimità di
premiare La pace dannata. Il corto racconta la storia di
Miriam ed Elena. Due donne barricate nel loro condominio, unite dal dolore e
dalla disperazione per i due figli arruolati nell'Isis. Fino a quando
escogitano un piano per far tornare a casa i loro ragazzi. «Un film breve di
straordinario valore artistico – si legge nelle motivazioni della giuria – si
caratterizza per una sceneggiatura perfetta, studiata con cura. La storia
appassionante vira, lentamente, verso il dramma. Ottima l’attrice protagonista.
Esemplare la costruzione del cortometraggio d’autore». Adelaide De Fino è
laureata in Arti e scienze dello spettacolo alla Sapienza di Roma. Nel 2007
è assistente di Andy Garcia e Terry Gilliam al Festival di Spoleto. Si
specializza in televisione, cinema e produzione multimediale presso
l'Università Iulm, avendo come relatore Gianni Canova, con cui collabora per la
trasmissione Il Cinemaniaco, in onda su Sky nel 2010. Lavora per
Magnolia alla produzione dell'ottava stagione di Camera Cafè, per
Italia Uno. Oggi è autrice e regista di spot e cortometraggi.
Il premio per la “Miglior Regia” è stato assegnato ad Acquasanta del
catanese Mauro Maugeri. Il corto è ambientato nel borgo marinaro di Santa Maria
la Scala, in Sicilia. La festa della Madonna è l’occasione per ripopolare le
case e il porto, silenziosi per il resto dell’anno. Giovani pescatori, vecchi e
bambini sono il corpo vivo di riti arcaici legati all’acqua e al riconoscersi
come comunità benedetta dal mare. Da ogni parte del Mediterraneo lasceranno la
pesca per celebrare, anche questa volta, un "battesimo" esplosivo in
cui c'è spazio per tutti. Per la giuria, si tratta di «un documentario
breve che desta ammirazione. Eccezionale la fotografia. Efficace la scelta di
utilizzare i suoni ambientali. La comunità rappresentata viene descritta
attraverso il racconto di una giornata di festa religiosa vissuta con passione.
Un cortometraggio tenero, dominato dall’acqua e dai colori». Mauro Maugeri
è autore di numerosi documentari brevi di carattere sociale e
antropologico con i quali ha partecipato a festival nazionali e internazionali.
Nei suoi lavori si occupa di tutti gli aspetti produttivi, in particolare della
scrittura, della regia e della fotografia. Dal 2005 è socio dell’associazione
culturale “Scarti”, promotrice del festival di cinema Magma, di cui è stato
direttore tecnico dal 2006 al 2010. Negli anni collabora ad una serie di
progetti targati Rai, Mediaset e Sky. Tra il 2009 e il 2017 gira otto
cortometraggi documentari, insieme a Daniele Greco: Il cielo sopra
Librino, Miemorie, Le facce dell'antimafia, Jeanne e Monia, Il contorsionista,
Suoni D’oc, A lu cielu chianau, Three of us.
Il premio “Speciale della Giuria” è andato a Un
Minutito dello spagnolo Javier Macipe. È la storia di María, una
ragazza che trascorre le sue giornate cercando di raccogliere firme contro una
legge che ritiene ingiusta. Ma nessuno ha il tempo di ascoltarla. Quando comincia
a disperare, incontra Alejandro, che ha un regalo per lei. «Il
cortometraggio – scrive la giuria nelle motivazioni – mette in luce il
magistrale talento del regista nel racconto dell’esistenza di una giovane
d’oggi, attraverso una descrizione asciutta. Film breve di eccezionale
attualità, costruito nel contesto di una storia sincera, condensata in pochi
minuti». Javier Macipe ha studiato Comunicazione audiovisiva e si specializza
in regia alla Scuola di cinema di Cuba. Il suo primo lungometraggio, Gli
svantaggi di non essere Dio, presentato in anteprima al Festival di Malaga,
vince numerosi premi nazionali e internazionali. Nel 2014 in Portogallo
realizza il suo cortometraggio Os Menino do rio. Sta lavorando
al suo secondo lungometraggio di finzione.
Per Nino Saltalamacchia, «l’edizione numero 35 del
festival è stata memorabile. Abbiamo registrato un numero di presenze
eccezionale. Abbiamo puntato sulla qualità e siamo stati premiati. Dai corti ai
lunghi, il festival si è caratterizzato per la ricerca di un cinema d’arte di
straordinario impatto emotivo. È un ottimo messaggio per il futuro di questa
manifestazione».
Ufficio Stampa
DocuMedia
Lipari, mercoledì 1 agosto 2018.
La video - dichiarazione di Maugeri:
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