IL TESTO:
Il sottoscritto Consigliere Comunale GIACOMO BIVIANO,
PREMESSO
Che da recenti articoli di stampa apparsi su note testate locali e su portali-web d’informazione è venuto a conoscenza che una società tedesca, la “Aqua Blue” di Bubesheim, ha presentato da oltre due anni al Comune di Lipari un progetto pilota per un investimento di circa 20 milioni di Euro da realizzare sul nostro territorio;
Che il suddetto progetto si prefigge di risolvere definitivamente l’emergenza idrica nell’Arcipelago delle Eolie, creare, con l’ubicazione di una piccola media industria per la produzione di pannelli solari, eco compatibili, uso fotovoltaico, 156 nuovi posti di lavoro ed in ultimo partecipare, con un importo minimo annuo di 1.000.000,00 di euro e massimo di 2.000.000,00 di euro , per combattere la crisi dei trasporti marittimi da/tra/e per le Isole Eolie; Che nello specifico la bozza di convenzione proposta nel progetto prevede:
Che la ditta Aqua blue (ditta esecutrice) si impegni a realizzare su sito Comune di Lipari, compreso Vulcano, Panarea e Stromboli, uno o più impinto/i di dissalazione di acqua marina avente la portata annua di circa 4.000.000 metri cubi di acqua potabile e tre impianti di dissalazione di acqua marina avente la portata annua di 700.000 metri cubi di acqua potabile nei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina destinata al consumo umano;
Che la suddetta ditta si impegni a realizzare, in territorio del Comune di Lipari o altro, un piccolo-medio stabilimento industriale per la produzione di pannelli solari, eco-compatibili, uso fotovoltico, con un investimento complessivo pari a Euro 20.000.000,00 , con relativo indotto occupazionale di 156 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato;
Che sempre la stessa ditta si impegni a partecipare annualmente, con un importo minimo di 1.000.000 di euro e un massimo di 2.000.000 di euro, ai costi dei trasporti marittimi SIREMAR da/tra/e per le Isole Eolie e, in ragione all’importo versato, partecipare agli utili annui;
Che le opere de quibus siano soggette ai controlli di legge ed in particolare al Ministero delle attività produttive, dall’assessorato competente nonchè dal Genio Civile di Messina;
Che il/i dissalatore/i e la dissalazione dell’acqua marina venga realizzata direttamente dalla ditta esecutrice su sito/i da indicare;
Che il costo al metro cubo di acqua potabile fornita, a carico dei Comuni sia pari ad Euro 1,21 + iva, da indicizzare secondo gli indici ISTAT.
Che l’impegno contrattuale della Convenzione con la ditta esecutrice sia di 20 anni;
Che l’erogazione di acqua dissalata avvenga entro 6/9 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione;
Che il Comune di Lipari possa, al termine del ventennio, riscattare l’impianto o gli impianti al costo di Euro 850.000,00 così anche i Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina possano, al termine del ventennio, riscattare gli impianti al costo di Euro 120.000,00.
Che la ditta esecutrice s’impegni irrevocabilmente a consegnare l’impianto o gli impianti funzionane/i con una garanzia della durata di cinque anni;
Che la Prefettura di Messina/ Il Comune di Lipari/ I Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina, attingendo ai fondi propri, garantiscano, con effetto immediato, tramite fideiussione, il pagamento dell’acqua dissalata fornita con cadenza mensile;
Che l’acqua potabile fornita, destinata al consumo umano, soddisfi totalmente la Direttiva 98/83/CE del Consiglio del 3 novembre 1998 e la normativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Che per ogni eventuale disservizio dei dissalatori (mancata fornitura di acqua potabile), non causato da eventi di forza maggiore quali catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, frane, ecc), alla ditta esecutrice venga irrogata una sanzione pecunaria proporzionata al disservizio per un importo non inferiore ad Euro___________________.
CONSIDERATO
Che la criticità idrica nelle Eolie è stata finora affrontata con una lentezza impressionante nonostante i 38.000.000 di euro assegnati, per le varie e annose emergenze ( depuratore, dissalazione, ecc ) dal Ministero dell’Ambiente;
Che la suddetta cifra potrebbe essere impegnata per la realizzazione di ulteriori opere destinate al Ciclo dell’acqua;
Il disservizio reso negli ultimi anni e l’inquinamento acustico ed ambientale prodotto dal nostro dissalatore, costruito oltre 30 anni orsono con motori diesel;
Che fino ad oggi, a detta della società Aqua Blue, nel nostro comprensorio l’acqua dissalata è stata pagata dagli indigeni oltre 4,00 euro al metro cubo, per raggiungere 6,85 euro al metro cubo con il servizio autobotte e 9,00 euro al metro cubo per l’approvigionamento idrico tramite nave cisterna, contro un 1,21 + IVA proposto invece dalla stessa società nella bozza di Convenzione;
Che sempre nella bozza di Convenzione proposta, oltre ad offrire la soluzione definitiva dell’emergenza idrica, con un inevitabile risparmio per lo Stato, la Regione Sicilia e i Comuni interessati, è stata inserita l’ubicazione sul nostro territorio o altro, di una piccola-media industria per la produzione di pannelli solari eco-compatibili, uso fotovoltaico, e la creazione di 156 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, a retribuzione media europea (1550 euro mensili), realizzando l’inclusione sociale degli operai (gli ex operai della pumex attendono ancora una loro occupazione), un circolo virtuoso economico e, forse, un futuro migliore per tutte le giovani generazioni;
LA INTERROGO PER SAPERE
Se ha portato a conoscenza l’intera giunta del suddetto progetto pilota proposto dalla ditta Aqua Blue di Bubesheim;
Se ha avviato uno studio in merito, avvelendosi di determinate figure tecnico-professionali atte a giudicare l’intera proposta sia dal punto di vista tecnico, economico, sociale ed ambientale;
Se ha intavolato eventuali discussioni con il Prefetto, Commisario per l’emergenza idrica delle Isole Eolie, con la stessa società proponente e con tutti gli organi istituzionali interessati;
Se ha intenzione di riferire in Consiglio Comunale sulle intenzioni dell’Amministrazione a riguardo e sui risultati di un eventuale studio di fattibilità avviato dalla stessa;
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)
PREMESSO
Che da recenti articoli di stampa apparsi su note testate locali e su portali-web d’informazione è venuto a conoscenza che una società tedesca, la “Aqua Blue” di Bubesheim, ha presentato da oltre due anni al Comune di Lipari un progetto pilota per un investimento di circa 20 milioni di Euro da realizzare sul nostro territorio;
Che il suddetto progetto si prefigge di risolvere definitivamente l’emergenza idrica nell’Arcipelago delle Eolie, creare, con l’ubicazione di una piccola media industria per la produzione di pannelli solari, eco compatibili, uso fotovoltaico, 156 nuovi posti di lavoro ed in ultimo partecipare, con un importo minimo annuo di 1.000.000,00 di euro e massimo di 2.000.000,00 di euro , per combattere la crisi dei trasporti marittimi da/tra/e per le Isole Eolie; Che nello specifico la bozza di convenzione proposta nel progetto prevede:
Che la ditta Aqua blue (ditta esecutrice) si impegni a realizzare su sito Comune di Lipari, compreso Vulcano, Panarea e Stromboli, uno o più impinto/i di dissalazione di acqua marina avente la portata annua di circa 4.000.000 metri cubi di acqua potabile e tre impianti di dissalazione di acqua marina avente la portata annua di 700.000 metri cubi di acqua potabile nei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina destinata al consumo umano;
Che la suddetta ditta si impegni a realizzare, in territorio del Comune di Lipari o altro, un piccolo-medio stabilimento industriale per la produzione di pannelli solari, eco-compatibili, uso fotovoltico, con un investimento complessivo pari a Euro 20.000.000,00 , con relativo indotto occupazionale di 156 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato;
Che sempre la stessa ditta si impegni a partecipare annualmente, con un importo minimo di 1.000.000 di euro e un massimo di 2.000.000 di euro, ai costi dei trasporti marittimi SIREMAR da/tra/e per le Isole Eolie e, in ragione all’importo versato, partecipare agli utili annui;
Che le opere de quibus siano soggette ai controlli di legge ed in particolare al Ministero delle attività produttive, dall’assessorato competente nonchè dal Genio Civile di Messina;
Che il/i dissalatore/i e la dissalazione dell’acqua marina venga realizzata direttamente dalla ditta esecutrice su sito/i da indicare;
Che il costo al metro cubo di acqua potabile fornita, a carico dei Comuni sia pari ad Euro 1,21 + iva, da indicizzare secondo gli indici ISTAT.
Che l’impegno contrattuale della Convenzione con la ditta esecutrice sia di 20 anni;
Che l’erogazione di acqua dissalata avvenga entro 6/9 mesi dalla sottoscrizione della Convenzione;
Che il Comune di Lipari possa, al termine del ventennio, riscattare l’impianto o gli impianti al costo di Euro 850.000,00 così anche i Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina possano, al termine del ventennio, riscattare gli impianti al costo di Euro 120.000,00.
Che la ditta esecutrice s’impegni irrevocabilmente a consegnare l’impianto o gli impianti funzionane/i con una garanzia della durata di cinque anni;
Che la Prefettura di Messina/ Il Comune di Lipari/ I Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina, attingendo ai fondi propri, garantiscano, con effetto immediato, tramite fideiussione, il pagamento dell’acqua dissalata fornita con cadenza mensile;
Che l’acqua potabile fornita, destinata al consumo umano, soddisfi totalmente la Direttiva 98/83/CE del Consiglio del 3 novembre 1998 e la normativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Che per ogni eventuale disservizio dei dissalatori (mancata fornitura di acqua potabile), non causato da eventi di forza maggiore quali catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, frane, ecc), alla ditta esecutrice venga irrogata una sanzione pecunaria proporzionata al disservizio per un importo non inferiore ad Euro___________________.
CONSIDERATO
Che la criticità idrica nelle Eolie è stata finora affrontata con una lentezza impressionante nonostante i 38.000.000 di euro assegnati, per le varie e annose emergenze ( depuratore, dissalazione, ecc ) dal Ministero dell’Ambiente;
Che la suddetta cifra potrebbe essere impegnata per la realizzazione di ulteriori opere destinate al Ciclo dell’acqua;
Il disservizio reso negli ultimi anni e l’inquinamento acustico ed ambientale prodotto dal nostro dissalatore, costruito oltre 30 anni orsono con motori diesel;
Che fino ad oggi, a detta della società Aqua Blue, nel nostro comprensorio l’acqua dissalata è stata pagata dagli indigeni oltre 4,00 euro al metro cubo, per raggiungere 6,85 euro al metro cubo con il servizio autobotte e 9,00 euro al metro cubo per l’approvigionamento idrico tramite nave cisterna, contro un 1,21 + IVA proposto invece dalla stessa società nella bozza di Convenzione;
Che sempre nella bozza di Convenzione proposta, oltre ad offrire la soluzione definitiva dell’emergenza idrica, con un inevitabile risparmio per lo Stato, la Regione Sicilia e i Comuni interessati, è stata inserita l’ubicazione sul nostro territorio o altro, di una piccola-media industria per la produzione di pannelli solari eco-compatibili, uso fotovoltaico, e la creazione di 156 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, a retribuzione media europea (1550 euro mensili), realizzando l’inclusione sociale degli operai (gli ex operai della pumex attendono ancora una loro occupazione), un circolo virtuoso economico e, forse, un futuro migliore per tutte le giovani generazioni;
LA INTERROGO PER SAPERE
Se ha portato a conoscenza l’intera giunta del suddetto progetto pilota proposto dalla ditta Aqua Blue di Bubesheim;
Se ha avviato uno studio in merito, avvelendosi di determinate figure tecnico-professionali atte a giudicare l’intera proposta sia dal punto di vista tecnico, economico, sociale ed ambientale;
Se ha intavolato eventuali discussioni con il Prefetto, Commisario per l’emergenza idrica delle Isole Eolie, con la stessa società proponente e con tutti gli organi istituzionali interessati;
Se ha intenzione di riferire in Consiglio Comunale sulle intenzioni dell’Amministrazione a riguardo e sui risultati di un eventuale studio di fattibilità avviato dalla stessa;
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)