Appare di inaudita gravità l’assenza dei comuni eoliani, e di quello di Lipari in particolare, dal lungo elenco dei comuni della provincia di Messina per i quali la Giunta Regionale ha deliberato ieri la richiesta di stato di calamità e di emergenza al Governo Nazionale. I problemi che hanno riguardato le Eolie, fin dallo scorso settembre, sono ben noti: la frazione di Acquacalda che vede dimezzate le proprie vie di accesso e che ha subito gravissimi danni durante le ultime mareggiate; Ginostra, che grazie alla lentezza degli interventi a seguito dei precedenti danni riportati al pontile, si trova completamente isolata e con evidenti disagi per la popolazione; frane e cedimenti strutturali che ormai costellano l’intera rete viaria di Lipari e di altre isole del comune. Se tutto questo non è risultato sufficiente per destare la dovuta attenzione della Giunta Lombardo e per farle assumere i necessari provvedimenti in circostanze eccezionali come queste, ciò testimonia in maniera inequivocabile sia l’assenza del nostro comune dalle priorità che caratterizzano l’operato del governo regionale, sia la totale incapacità della Amministrazione Comunale di Lipari di imporre ai propri referenti regionali l’assunzione di iniziative concrete e urgenti. L’unica conclusione che possiamo trarre è la drammatica constatazione di essere nelle mani di una giunta regionale e di una amministrazione comunale che gareggiano nel dimostrare la propria inadeguatezza a risolvere i problemi reali della gente delle nostre isole.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale Sinistra Democratica