Esplode una caldaia a Canneto: un ustionato
Salvatore Sarpi
Una sacca di gas creatasi all'interno di un locale-caldaia di quattro metri per due circa, a servizio di una abitazione, ha generato giovedì notte, probabilmente a causa di un innesco fatto scattare involontariamente dal propietario, tre esplosioni di cui una fortissima. Quest'ultima ha scardinato e lanciato a diversi metri di distanza la copertura in tegopan del locale. L'episodio che ha causato grandissima apprensione tra i residenti nella zona si è verificato nella via Torrente Aurora a Canneto. L'esplosione ha anche ingenerato un incendio all'interno del locale-caldaia, dove si trovava altro materiale, e solo il tempestivo ed efficace intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme potessero propagarsi ed interessare l'abitazione servita dalla caldaia e altre strutture limitrofe. Per fortuna, tra l'altro, il bombolone- contenitore del GPL era stato posizionato molto distante dal locale caldaia. Nell'incidente il propietario della struttura Antonino Casamento ha riportato tutta una serie di ustioni(anche al volto) e, dopo un primo trattamento effettuato presso l'ospedale di Lipari, si è deciso di trasferirlo con l'elicottero del 118 a Palermo, in una struttura specializzata. Le sue condizioni di salute non destano, comunque, grosse preoccupazioni. I vigili del fuoco(caposquadra Rosario D'Agostino), dopo aver domato le fiamme e messo in sicurezza l'intera area, hanno avviato sia le indagini per fare luce sull'accaduto che le verifiche degli apparati e delle certificazioni di installazione e conformità previste dalla legge. Salvatore Sarpi