(Peppe Paino-Gazzetta del sud) Il prefetto Francesco Alecci, commissario di governo per le emergenze nelle Isole Eolie ha richiesto al Comitato per il rientro nell'ordinario del Dipartimento nazionale della Protezione civile la proroga per il 2009 dello stato di emergenza.
Sarà, quindi, lo stesso Comitato a valutare, alla luce delle indicazioni fornite dal Prefetto sul lavoro svolto e ancora da portare a compimento, se richiedere o meno – attraverso il Capo del dipartimento Guido Bertolaso (che oggi tra l'altro dovrebbe essere a Messina per i danni provocati dall'alluvione lungo la fascia tirrenica) alla presidenza del Consiglio dei ministri, la conferma di una condizione che accompagna il comune di Lipari da ben sette anni ed i tre comuni di Salina, per la prima volta dall'anno scorso.
Per il rinnovo delle proroga non ci dovrebbero essere problemi. Va ricordato che le emergenze alle Eolie sono, oltre a quella dello Stromboli, dettata da uno dei vulcani più attivi e, dal 2003, più monitorati del mondo anche quella idrica e turistica. Per l'emergenza idrica è in corso l'iter che dovrà portare alla realizzazione di depuratori oltre che di dissalatori, progettati dalla Sogesid, braccio operativo del ministero dell'Ambiente, nell'ambito del progetto sul ciclo dell'acqua, finanziato con 38 milioni di euro. Per quanto riguarda invece l'emergenza turistica, solo nelle isole del comune di Lipari sin dal 2003 i non residenti pagano un ticket di sbarco di un euro e di tre euro per l'accesso ai vulcani. I fondi raccolti vengono poi impiegati dal Commissario per far fronte ai problemi straordinari che si presentano nel territorio.