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giovedì 20 agosto 2009

Mafia e antimafia. "Le domande sulle Eolie rimaste senza risposta" di Pino La Greca

Comunicato stampa del dottor Pino La Greca
Si è chiusa con una serie di interventi l’ottima serata di ieri al Centro Studi a seguito della presentazione del Libro del Dottore Grasso.
Subito dopo la conclusione dell’intervento del Dottore Grasso si è aperto un breve dibattito con alcuni interventi significativi.
Un turista ha chiesto al Capo della Direzione Antimafia come valuta l’azione del Governo sulla complessiva lotta alla Mafia.
Una turista-residente con casa a Lipari ha posto l’accesso sul ruolo fondamentale della scuola nel fare cultura antimafia ed ha avanzato forti critiche nei confronti dell’amministrazione comunale di Lipari sui metodi di gestione relativi al mantenimento delle Isole Eolie nella prestigiosa Heritage List dell’Unesco, oggetto di un passaggio da parte del sindaco Bruno nel suo intervento di apertura.
L’intervento del Dott. Giuseppe La Greca si è incentrato su due domande, la prima legata alla vicenda che lo ha visto coinvolgo, unitamente al consigliere Sabatini, con l’incendio dello studio della moglie e dell’abitazione del consigliere e sulla mancanza di strumento normativi e finanziari in grado di dare un aiuto economico in questi casi e l’altra domanda sul mandato scioglimento, da parte del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, del consiglio comunale e dell’amministrazione di Fondi, in provincia di Latina, per infiltrazioni mafiose richieste dal Prefetto e dal Ministero dell’Interno.
L’ultima domanda, infine, da parte di un giovane eoliano, sulle ultime vicende relative ad alcune dichiarazioni di Riina e sul famoso “papello” oggetto di un contratto fra apparati dello Stato ed i vertici di “Cosa Nostra”.
Il Dottore Grasso ha risposta a tutte le domande, anche quelle più spinose, con grande serenità e tranquillità.
Nessuna risposta, invece, è venuta da parte del Sindaco Bruno, né alle domande poste nell’intervento introduttivo del Dott. Giacomantonio, sulla trasparenza nelle assunzioni, degli appalti e nei rapporti con Condotte d’Acqua. Nessuna risposta, inoltre, è giunta in merito ai problemi sollevati dall’essere nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco e le iniziative poste in campo dall’amministrazione, principalmente legate alla realizzazione della mega-portualità e di altre iniziative che si stanno concretizzando nelle altre isole del nostro territorio.
Il Dott. Bruno, invece, di dare delle risposte serene e tranquille, ha preferito lasciare il giardino per andare a festeggiare il suo onomastico, trovando il tempo per aggredire verbalmente, prima, il Dott. Giacomantonio e successivamente il Dott. La Greca, reo, quest’ultimo, di aver scritto una riflessione su di una possibile “claque” in occasione delle prossime festività di San Bartolomeo.
Lasciamo ad ognuno la responsabilità di quello che dice o scrive, tuttavia, restano in piedi le domande che non hanno trovato risposta:
1)riusciranno le Isole Eolie, o almeno le isole che fanno capo a Lipari, a rimanere nella Heritage List dell’Unesco alla luce dei progetti faraonici e già definiti “eco-mostri” legati alla mega portualità dell’Isola di Lipari?
2)Trasparenza: riuscirà l’amministrazione a chiarire i criteri di scelta nelle assunzioni del personale addetto alle varie emergenze sul territorio;
3)Perché il sindaco, che un anno fa si è posto alla testa di un corteo di solidarietà nei confronti delle persone colpite da intimidazione mafiosa, La Greca e Sabatini, non ha sentito l’esigenza di rievocare di fronte al procuratore Grasso gli eventi e chiedere una indagine ampia sull’intero territorio delle Isole Eolie?
Dott. Giuseppe La Greca