Prima di lasciare la calda e assolata isola di Stromboli anche quest’anno il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, ha dato udienza al giovane scrittore eoliano Fabio Famularo e a sua moglie Marcella Di Benedetto, i fondatori della casa editrice più piccola d’Italia: Strombolibri.
L’incontro si è svolto in delle piccole spiagge di natura vulcanica della contrada di Piscità, riparati dal sole dall’ombrellone “presidenziale” ed è stato molto piacevole.
Il Presidente è stato disponibile e di grande cortesia, si è trattenuto a lungo con i giovani strombolani facendosi raccontare i particolari della loro esperienza di scrittori - editori e informandosi sulla loro piccola attività. Si è soffermato a lungo sulla disamina del primo romanzo di Fabio: “E poi Stromboli” (il racconto della vita di Gaetano Famularo, memoria storica delle isole Eolie) che ricevuto in dono lo scorso anno ha letto e molto apprezzato.
In particolare ha chiesto, molto interessato, di sapere di più su alcuni particolari del naufragio dell’Andrea Doria, di cui Gaetano Famularo fu testimone diretto insieme alla sua famiglia durante il viaggio che lo avrebbe portato dalla piccola Stromboli alla grande New York. Ha chiesto della grande eruzione del 1930 e di tanti altre piccole storie legate al personaggio e alla Stromboli di quel tempo.
Prima di congedarsi, Fabio Famularo ha fatto dono al Presidente del suo nuovo romanzo:“Il richiamo silenzioso del vulcano” e di un acquerello dipinto da Marcella. Egli, nel ringraziarli, ha promesso loro che il prossimo anno si incontreranno nuovamente, per raccontarsi ancora.