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venerdì 21 agosto 2009

Povera Lipari: Siamo nelle mani di nessuno. Tra illegalità, arroganza e permessivismo

Abbiamo titolato "Povera Lipari....." perchè ormai è un dato di fatto, una constatazione, un accavallarsi di situazioni e di eventi che dimostrano come ognuno in quest'isola fa quello che vuole senza che nessuno controlli, verifichi o reprima.
Oggi abbiamo raccolto altre "perle da aggiungere alla collezione "vergognosa" di questa estate. "Perle" ma ne avremmo potuto raccogliere ben altre ancora ma, credeteci, a volte ci viene il "voltastomaco" a vedere, a segnalare, quello che altri come noi vedono e ignorano.
Ma andiamo per ordine.
Prima Perla: Area antistante l'ex ufficio di collocamento e l'ex sip. Quindi in pieno centro, a pochi passi dall'ufficio postale. Area diventata rifugio-dormitorio di venditori ambulanti di colore. A terra cartoni che fanno da giaciglio, accanto alla fontana qualcuno impegnato a lavarsi(vedi foto). Ci chiediamo è possibile tutto ciò. Dove espletano i loro bisogni. Forse nell'ex edificio sip? Invitiamo gli amministratori a provare ad entrarci noi ci abbiamo rinunciato. Non c'è un pericolo per la pubblica incolumità, per la salute pubblica.

Seconda perla: Canneto ore 10 e 15 una bella e mastodontica imbarcazione da diporto posteggiata in pieno centro, davanti alla chiesa di San Cristoforo, ad ostruire un traffico di già caotico. Dopo circa un quarto d'ora di sosta viene poi messa in mare. Domanda? Ma è una operazione che si deve fare a quell'ora?