Riceviamo dalla giovane Mariangela Andaloro e pubblichiamo:
Carissimo consigliere Sabatini,
colgo l’occasione di questa lettera per trasmetterle la mia stima. Trovo in lei una delle poche, ormai rimaste, persone capaci di dire quello che pensano senza subdoli giri di parole.
Sono contenta che la mia lettera abbia suscitato interesse.
Mi auguro che queste mie parole, non rimangano solo tali… anche se, la vedo alquanto dura!
Ormai conviviamo con questa amministrazione da troppo tempo e, da altrettanto tempo, siamo il riflesso di una società ormai allo sbando.
Sinceramente mi vergogno per alcuni versi di essere “il riflesso” di quest’isola. Viviamo in un paradiso naturale che, a poco a poco, sia per mani dell’uomo che per il gratuito ed inesauribile menefreghismo dell’amministrazione, sta precipitando in un abisso.
Ormai non penso ci sia di peggio… abbiamo TOCCATO IL FONDO!
E non mi capacito di come “il sindaco amico” se ne possa fregare così altamente della sua isola... specchio del suo operato. Che immagine avranno di noi nel mondo se non siamo capaci neppure di garantire un regolare disboscamento delle strade o, meglio, di come non siamo capaci di dare accoglienza ai nostri ospiti. Viviamo di turismo, ma cosa accadrà fra poco?... la risposta è alquanto semplice, fra poco le “Isole Eolie saranno solo un ricordo...”
Vivranno integre nella loro bellezza, solo nelle fotografie e nelle cartoline dei visitatori di un tempo.
Ma lasciamo stare… visto che ormai, a quanto pare, farsi il “sangue amaro” non serve!
Ho letto con molto interesse la sua nota, inviata all'amministrazione comunale e, non mi sono per niente meravigliata nel leggere che non le è pervenuta alcuna risposta.
Mi trovo pienamente d’accordo con lei, su quanto scritto.
Inoltre, come mi ha scritto lei, ho scritto quello che tanta gente pensa ma che, solo pochi, hanno il coraggio di dire. Anche se la mia paura era quella di essere bollata come razzista: cosa che non sono assolutamente. Anzi io sono con loro e per loro. Ma sono sollevata dal fatto che tutto ciò non è accaduto.
La ringrazio ancora per le parole spese… incrociando le dita!
Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno contattato congratulandosi con me… e ringrazio sentitamente Salvatore Sarpi per la sua prefazione alla mia lettera aperta, per avermi permesso di pubblicarla, e per le belle parole usate per descrivere la mia voglia di urlare che qualcosa non và!
Spero di essere stata la voce di tanti isolani…
Vi saluto.
Mariangela Andaloro