Ferragosto di fuoco per gli uomini del Circomare-Guardia Costiera di Lipari impegnati su più fronti sia a livello di controlli in mare e sul demanio (intensificati per la festività) che, per tutta una serie di emergenze, alcuni delle quali di una certa rilevanza, sul vasto territorio del Circondario marittimo eoliano.
Oltre ad un centinaio di controlli tra i natanti in giro per le isole sono stati effettuati quattro soccorsi di cui due a Salina, in stretta collaborazione con la Delegazione di spiaggia dell'isola, ed altri a Vulcano e Panarea. In queste due ultime isole il soccorso alle unità in difficoltà, rispettivamente un gommone con 2 persone a bordo e una barca di 12/13 metri con 8 passeggeri, è stato effettuato per il tramite di imbarcazioni locali coordinate dalla sala operativa della Guardia Costiera.
I due soccorsi più complessi, e che vista la dinamica dell'incidente e le conseguenze hanno richiesto la massima attenzione e una presenza costante nella zona, sono stati i due di Salina. Isola dove nel tratto di mare antistante la località di Lingua, zona "Le tre pietre", un gommone (di 13 metri) è andato a schiantarsi sugli scogli e un caicco (25 metri) andato loro in soccorso è affondato dopo aver urtato gli scogli che si trovano a pelo d'acqua.
La motovedetta CP 566, al comando di capo La Porta (equipaggio Maresca e Mollica), intervenuta in zona ha proceduto,con il prezioso supporto del comandante Antonio Brancato della Delegazione di spiaggia di Salina, al trasbordo e alla messa in sicurezza degli occupanti dei natanti (15 complessivamente) e a porre in essere tutti gli accorgimenti necessari per evitare fenomeni di inquinamento ambientale. I due mezzi, per via dei danni riportati, sono parzialmente affondati. Per fortuna nessun danno di rilievo, al di là di qualche contusione, per coloro che si trovavano a bordo.
Infine gli uomini della Guardia Costiera di Lipari hanno contestato l'occupazione abusiva del demanio ad un residente nell'isola.