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giovedì 8 luglio 2010

Almeno una croce! Ci scrive la signora Eike Johanna Lorenz in Merlino

Riceviamo e pubblichiamo:
Domani e' il anniversario di 12 anni di mio marito!!! Ho vissuto un secolo a Lipari, ho dato anche dal mio parere il mio massimo alla popolazione Liparota, lavorando in Ospedale di Lipari come infiermiere.
Sono stata a Lipari felice con mio marito, purtroppo non mi sono reso conto che era in torno a me . Mio marito è stato tutto per me. Andavo con lui anche nella Sahara. Lipari mi ha tolto tutto!Mi aspettava almeno un piccolo gesto una croce, dove lui è caduto niente!!!! Lipari è un Paese anarchio pensa ai soldi e podere. Moralita valore humana non esiste. Andate avanti con la corupstion e freghare il prosimo. Lipari è bello ma non la gente! Mi aspetto ancora un piccolo gesto per mio marito. Mi scusi il mio italiano non ho nemmeno voglia di parlare questa lingua, dopo che mi ha fatto Lipari, anzi i Liparoti spero ancora in un gesto del comune di Lipari: almeno una croce dove è morto mio marito
EIKE JOHANNA LORENZ in MERLINO


NDD- Gianni Merlino, come ricorderanno le persone che hanno qualche anno in più sulle spalle, precipitò, la sera del 9 luglio del 1998, nella scogliera sottostante la chiesa di San Giuseppe a Lipari, perdendovi la vita. La drammatica caduta avvenne a causa del cedimento di una ringhiera non fissata bene al suolo da parte della ditta che stava eseguendo i lavori in quella zona.
Comprendiamo lo sfogo della signora, che poi è anche il frutto di un grande dolore e le siamo fortemente vicini. Per questo speriamo che il "gesto" sollecitato dalla signora possa esserci.
Per quanto riguarda, invece, le considerazioni a proposito della gente di Lipari riteniamo non si possa fare di "tutta l'erba un fascio"