"Ma quale autonomia! Siamo segregati e al comune non è possibile accedere all'ascensore. Gli amministratori di Lipari sappiano che ci siamo pure noi".
E' l'appello di Palmina Biviano, una portatrice di handicap che ci ha chiesto di farci portavoce del messaggio.
L'abbiamo ascoltata stamattina in aula consiliare dove, in rappresentanza della categoria, ha incontrato il presidente del consiglio comunale Pino Longo. Ha sollecitato, tra l'altro, la ripresa, dopo ben sei mesi, di quello che si chiamava progetto "Obiettivo autonomia" (adesso "Il mondo salvato dai bambini).
Un progetto, che a suo tempo, aveva portato avanti proprio l'allora assessore Longo.
Longo si è messo in contatto con la dottoressa Paino e l'assessore D'Auria per sollecitare la riattivazione "anche se - ha detto- non è la prima volta".
Per il progetto la Regione ha previsto fondi per 30.992 euro, 30 circa li dovrebbe mettere il comune.
La signorina Palmina ha anche evidenziato le peripezie per accedere al palazzo comunale di via Falcone-Borsellino. Il vano ascensore che da sul parcheggio ormai da tempo è stato trasformato in deposito e, da qualche giorno, il resto dell'ascensore è inattivo. Impossibile quindi accedere a diversi uffici, compresa la stanza del presidente del consiglio. Al punto che l'incontro, dopo che le portatrici di handicap con relative carrozzelle sono state sollevate per superare alcuni scalini, si è tenuto nell'aula consiliare.
Il video dell'ascensore "out" e l'intervista a Palmina Biviano: