Cerca nel blog

venerdì 9 luglio 2010

Sciopero giornalisti: Oggi giornata silenzio informazione. Aderisce anche Eolienews. Pubblicheremo solo tre finestre informative

I giornalisti italiani ''hanno proclamato per il 9 luglio, la giornata del silenzio dell'informazione per protestare contro il disegno di legge Alfano che limita pesantemente la liberta' di stampa e prevede pesanti sanzioni contro editori e giornalisti che danno conto di fatti di cronaca giudiziaria ed indagini investigative". E' quanto si legge in una nota della Fnsi. "I giornalisti italiani -spiega la Fnsi- si asterranno dal lavoro con le seguenti modalita': i giornalisti dei quotidiani, dei service e delle strutture sinergiche nazionali e locali si asterranno dal lavoro nella giornata di giovedi' 8 luglio per impedire l'uscita dei quotidiani nella giornata di venerdi' 9 luglio; i giornalisti delle agenzie di stampa, si asterranno dal lavoro dalle ore 07.00 di venerdi' 9 luglio alle ore 07.00 di sabato 10 luglio; i giornalisti delle testate web e dei siti on-line, ancorche' collegate a testate stampate, quotidiane o periodiche, si asterranno dal lavoro dalle ore 06.00 di venerdi' 9 luglio alle ore 06.00 di sabato 10 luglio".

Anche Eolienews aderisce allo sciopero e per oggi 9 luglio, ad eccezione di gravi e importanti fatti di cronaca, diffonderà sino a tre "finestre informative" nel corso della giornata







FINESTRA INFORMATIVA DELLE ORE 20.51
NON ERANO RICERCATI MA TURISTI RUSSI- Giornata movimentata quella di oggi nel mare dell'arcipelago eoliano con le forze dell'ordine impegnate in una vasta operazione atta ad individuare quelli che erano alcuni ricercati internazionali, segnalati in transito nelle isole Eolie. All'operazione hanno preso parte un elicottero dell'Arma e uomini motovedette di carabinieri, guardia di finanza e capitaneria di porto. Le forze dell'ordine, su precise disposizioni, sembrerebbe dell'Interpol, fermavano al largo dell'isola di Stromboli l'Axioma una nave charter con a bordo una quindicina di persone tra equipaggio e passeggeri. Il natante veniva quindi scortato sino al porto di Sottomonastero a Lipari. Qui, sia i componenti dell'equipaggio, che i turisti russi che si trovavano a bordo, venivano condotti presso la locale stazione dei carabinieri per quelli che erano gli accertamenti del caso. Nel contempo il charter restava bloccato nel porto liparese. Nell'isola sbarcavano, nel giro di qualche ora, anche i legali della compagnia di navigazione che aveva noleggiato il natante: gli avvocati Filippo Barbera e David Bongiovanni. Intorno alle 18 e 30, concluse le verifiche e gli accertamenti del caso, appurato che non si trattava dei soggetti ricercati, tutti facevano ritorno a bordo e il natante, dopo ben sei ore di sosta forzata a Lipari, poteva riprendeva il largo. Da quanto trapela a bordo dell'Axioma vi erano tra, gli altri, due personaggi politici russi. IL VIDEO:


DURO COMUNICATO DELLA LUISE A PROPOSITO DELL'OPERAZIONE AXIOMA
Riceviamo e pubblichiamo:
Poche righe a commento dello spiacevole episodio occorso allo yacht Axioma in crociera tra le isole Eolie e la Sicilia. E’ noto che stamattina verso le ore 10.00 lo yacht al largo di Stromboli è stato oggetto di uno spiegamento di forze inusuale a cui hanno partecipato Carabinieri, Guardia Costiera e Guardia di Finanza che hanno impiegato tra l’altro numerose motovedette ed anche un elicottero. Le forze dell’ordine, sembra allertate dall’Interpol, sono intervenute credendo di trovare a bordo dello yacht due pericolosi criminali ricercati dalle polizie internazionali. Lo yacht è stato scortato in banchina a Lipari, dove ha preso ormeggio e tutti i membri dell’equipaggio e i passeggeri sono stati tradotti in caserma per gli accertamenti del caso. Informati dal comandante dello yacht la Luise ha provveduto ad assistere i propri clienti attraverso l’ausilio degli avvocati Fillpo Barbera e David Bongiovanni, che si sono recati prontamente presso la caserma per presiedere alle operazioni in corso fornendo l’adeguata tutela legale. Gli ospiti (tra cui un membro della Duma, il Parlamento Russo con la propria signora in stato interessante ed un altro alto diplomatico Russo) ed i membri dell’equipaggio sono stati trattenuti per l’accertamento delle identità per circa cinque ore al termine delle quali ogni verifica sulle identità dei presunti ricercati è risultata negativa, e tutti sono stati rilasciati. Questi i fatti. Quello che ci preme sottolineare è quanto segue:
Pur ritenendo assolutamente indispensabile l’attività di investigazione e repressione dei crimini da parte delle forze dell’ordine, non ci sembra sia stata prestata adeguata attenzione alle persone presenti a bordo durante l’operazione, ed alle conseguenze che ne sarebbero scaturite, a prescindere dall’esito della verifica, per l’immagine del turismo siciliano di altissima qualità. Ad un’ora dall’arrivo in banchina dello yacht, erano trapelate notizie ed indiscrezioni, fotografie e filmati dell’operazione, in danno sia all’immagine delle isole che dei nostri clienti.
La cosa più sconcertante, volendo anche glissare sul fatto che tutte le persone soggette all’accertamento siano restate in caserma per circa cinque ore senza poter mangiare, è che, nonostante la presenza di alti ufficiali giunti in caserma per dirigere l’operazione, una volta accertato come a bordo non vi fossero i sospetti ricercati, nessuno si sia preoccupato di porgere le proprie scuse, neppure col riguardo al fatto che tra gli ospiti ci fossero due alti diplomatici Russi.
Il gruppo Luise è da tre anni presente in Sicilia per assicurare servizi di assistenza burocratica/amministrativa/turistica ai grandi yachts ed è impegnata fortemente nello sviluppo dell’immagine turistica del territorio, proponendo la trinacria come meta di destinazione per le crociere dei propri clienti.
Episodi come quello di oggi, non il controllo e la legittima verifica del territorio, ma i termini con cui è stata condotta tutta l’operazione e soprattutto la mancanza di scuse, non giovano certo all’immagine e agli sforzi di chi si adopera alacremente per lo sviluppo turistico e sono anzi suscettibili di arrecare danni non trascurabili.


FINESTRA INFORMATIVA DELLE ORE 11.45

E' stata celebrata stamattina alle 9,00 nella chiesa di San Giuseppe a Lipari la messa di suffragio in memoria di Giovanni Adducci.
Alla Santa Messa, officiata da don Giuseppe Mirabito, ha preso parte Osvaldo De Santis (presidente della 20th Century FoxItalia), altri componenti della società cinematografica e un nutrito gruppo di eoliani, amici di Giovanni.



Ancora vip nelle Eolie. Da ieri sera è sbarcato a Lipari il cantante Franco Battiato (nella foto con Monica Magri) . Lo abbiamo intercettato a Porto Pignataro stamattina mentre si apprestava ad uscire in mare per una giornata di relax. Attraverso il nostro sito ha inviato un saluto ai liparoti.
Il breve video: