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lunedì 6 dicembre 2010

Processo privatizzazione Tirrenia/Siremar. Federalberghi chiede convocazione urgente Ancim Sicilia

"Processo di privatizzazione Tirrenia e Siremar e collegamenti marittimi isole minori siciliane. Richiesta convocazione riunione urgente ANCIM Sicilia, allargata alle associazioni di categoria" è l'oggetto della nota inviata dal presidente Christian Del Bono. IL TESTO:
Visto che ad oggi, nonostante le numerose richieste avanzate alla Regione Sicilia (Assessorato ai Trasporti e Presidenza della Regione) e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, non è stata fornita alcuna reale garanzia sul futuro dei collegamenti marittimi per le isole minori della Sicilia, attualmente operati da Siremar SpA.
Considerato che il processo di privatizzazione della Tirrenia e della stessa Siremar continua a presentare contorni poco chiari sia in termini di tempistica sia in relazione all’effettivo contenuto delle convenzioni che dovranno garantire tali servizi.
Accertato che nonostante le rassicurazioni fornite dal Ministro dei Trasporti, On. Altero Matteoli, circa il
mantenimento dei servizi di collegamento marittimo per le isole minori, di fatto questi hanno presentato (nel 2009 e nel 2010) e continuano a presentare evidenti carenze, presumibilmente dovute ad una ormai cronica
insufficienza dei fondi trasferiti dallo Stato alla Siremar per l’erogazione di tali servizi.
Viste le allarmanti dichiarazioni del Commissario D’Andrea che (dal suo canto) legittimamente, si impegna a garantire il rispetto degli obblighi convenzionali solo in considerazione della disponibilità e dell’efficienza dei mezzi operativi, dalla continuità di impiego del personale marittimo e amministrativo e dall'agibilità finanziaria consentita dalla procedura di amministrazione straordinaria.
Considerato che a tutt’oggi la Siremar non è ancora stata in grado di pubblicare gli itinerari orari per l’anno 2011, creando non pochi problemi di programmazione agli operatori del settore turistico e deteriorando ulteriormente il grado di fiducia che gli stessi nutrivano nei confronti della compagnia di Stato.
Visti gli evidenti danni subiti dalle economie insulari a causa delle carenze dei servizi di collegamento Siremar(troppe le corse saltate negli ultimi anni) e della continua incertezza che avvolge costantemente tali servizi da almeno tre anni a questa parte.
Tutto ciò premesso, visto, accertato e considerato, chiediamo che venga convocata una riunione urgente dell’ANCIM Sicilia, allargata alle Associazioni di Categoria, con all’ordine del giorno la definizione di una strategia politica da assumere a salvaguardia e miglioramento dei collegamenti marittimi delle isole minori della Sicilia. A tal proposito, ci permettiamo di formulare alcune tra le istanze che vorremmo potessero essere oggetto di discussione e, possibilmente, avanzate alla Regione e al Ministero:
1. un impegno affinché la qualità dei servizi venga immediatamente ripristinata e garantita, a prescindere dalla procedura di amministrazione straordinaria posta in essere;
2. chiarezza sull’effettivo livello di qualità (tratte, frequenze, naviglio ecc.) dei servizi di collegamento marittimo che lo Stato intende garantire;
3. garanzie sul trasferimento duraturo dei fondi necessari a garantire un livello soddisfacente dei servizi di collegamento marittimo nel tempo;
4. l’immediata definizione e successiva adozione di una convenzione che stabilisca impegni precisi, da parte del soggetto aggiudicatario della gara, con riferimento ai criteri di qualità ed efficienza da rispettare nella gestione e nell’erogazione dei servizi di collegamento. Ciò, affinché il mancato rispetto di tali criteri non debba poi ricadere - come purtroppo ormai avviene da troppo tempo a questa parte - sull’economia degli
abitanti e degli operatori turistici delle isole siciliane.
In attesa di riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti
Christian Del Bono

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