(ANSA) L'avvocato non presenta l'appello nei termini di legge e il Comune di Lipari viene condannato a pagare oltre 132 mila euro. Adesso l'amministrazione comunale chiede i danni al legale, Antonio Ando' di Messina.
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, ha conferito un incarico all'avvocato Eduardo Zampella di Napoli per l'avvio di azioni per responsabilita' professionale da attuare nei confronti di Ando'. Il legale era stato incaricato dalla giunta Bruno per proporre appello dinanzi al consiglio di giustizia amministrativa di Palermo, per far annullare la sentenza del Tar di Catania che obbligava il Comune a pagare 132 mila e 450 euro alla societa' calabrese di navigazione Euroline, quale risarcimento danni per non aver potuto attraccare a seguito di ordinanza sindacale nel porto di 'Sottomonastero'.
Secondo il legale dell'ente, avvocato Milena Sindoni, ''l'atto di appello da parte del professionista non sarebbe stato presentato nei termini e di conseguenza si potrebbe ravvisare una ipotesi di 'responsabilita' professionale del difensore''. Dopo la sentenza del Tar e' stato anche nominato il commissario ad acta Silvana Merenda e il Comune che ha le casse in rosso ha dovuto liquidare la societa' calabrese.
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