Siamo molto preoccupati, dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia.
In pieno agosto, a seguito delle dichiarazioni del Sindaco di Lipari Mariano Bruno inerenti un ipotetico taglio del 20% ai servizi integrativi regionali che collegano le isole minori della Sicilia, avevamo richiesto formalmente allo stesso Assessore ai Trasporti, Pier Carmelo Russo, e agli altri Enti interessati che ci venissero forniti dei chiarimenti, rispetto a quella che sembrava una mera voce di corridoio.
Non avendo ricevuto smentite e a seguito di ulteriori approfondimenti, rileviamo che l’Assessore Russo, in accordo o su input dell’Assessore Regionale all’Economia Gaetano Armao, avrebbe deciso di avvalersi del cosiddetto “istituto del quinto d’obbligo”, così come deliberato dalla stessa giunta regionale il 5 agosto 2011.
A fronte dei noti problemi di accessibilità delle piccole isole ma dell’importanza sociale, ambientale ed economica che queste rivestono sul panorama internazionale, non si comprende come queste possano sopportare ulteriori tagli senza dover inevitabilmente patire un deterioramento della qualità della vita dei propri abitanti e dell’intera offerta turistica.
La politica degli tagli, sottolinea Del Bono, è figlia dell’inefficienza e dell’incapacità di attuare delle politiche sviluppo in grado di incidere concretamente sullo sviluppo di questi territori. Razionalizzare i trasporti non significa tagliarli – sulla pelle degli abitanti e delle imprese turistiche insulari - ma mettere seriamente mano a un piano regionale dei collegamenti di tipo moderno che parta da un approccio intermodale. Abbiamo scritto nuovamente all’Assessore Russo ma anche al Presidente Lombardo, all’Assessore Armao e al Presidente dell’ARS come anche al Ministero dei Trasporti e a tutti i sindaci delle isole chiedendo ancora una volta rassicurazioni. Adesso attendiamo risposte soddisfacenti della politica, dichiara Del Bono.
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