Malfa, Longhitano si riafferma e "apre" allo sfidante sconfitto

Michele Merenda (Gazzetta del sud) Malfa Salvatore Longhitano, sindaco uscente del comune di Malfa, per i prossimi 5 anni sarà ancora una volta il primo cittadino del proprio paese. Un consenso, cifre alla mano, che risulta abbastanza ampio. Longhitano ha infatti registrato 335 preferenze contro le 178 dello sfidante Roberto Pirera. Le liste civiche dei due candidati, invece, hanno ricevuto rispettivamente 413 e 219 voti. Su un elettorato di 993 votanti si sono recati alle urne 640 elettori, sfiorando così il 65% delle affluenze. Un dato di tutto rispetto, destinato però a crescere se si tiene conto che oltre un centinaio di unità è residente all’estero, facendo sì che le votazioni comunali 2012 siano risultate tra quelle con la maggiore partecipazione in assoluto. Nel conteggio finale, anche 3 schede nulle e 2 bianche. «Ringrazio quanti hanno avuto nuovamente fiducia in me – ha dichiarato Longhitano – e dobbiamo anche dire un grazie all’esperienza acquisita durante il primo mandato, che verrà messa a disposizione della collettività. Lavoreremo insieme per migliorare la condizione di vita dei cittadini, nel rispetto dell’ambiente e del territorio. Tra gli impegni più gravosi da affrontare ci saranno quelli dei trasporti marittimi e del Piano Regolatore Generale. I giovani presenti nella nostra lista sono una certezza per il presente ed una grande speranza per il domani. Auguro loro di diventare il futuro di Malfa. Per quanto riguarda gli sfidanti – ha aggiunto il neosindaco –, sono contento del fatto che fin dal primo momento si è stabilito un rapporto di rispetto reciproco, che spero sia preludio di una fattiva collaborazione per il bene del nostro paese». Da sottolineare il boom di voti per il candidato a consigliere Lorenzo Cincotta, assessore al territorio nella passata amministrazione: ben 101. Cincotta, con ogni probabilità, sarà designato assessore anche in questa nuova legislazione. Per la minoranza, andranno in consiglio proprio Roberto Pirera, Vincenza Fiordalisi, Bartolomeo Giglio ed Antonino Di Losa.