Dopo la "notte di fuoco", che ha visto un camion-frigo (inattivo) della ditta Di.p.al. prendere fuoco proprio davanti all'ingresso dell'attività di proprietà della famiglia del sindaco Marco Giorgianni, ubicata sulla via F. Mancuso, proseguono serrate le indagini dei carabinieri per fare piena luce sull'episodio.
Il camion-frigo che, nella concitazione dell''evento, è stato individuato come della Locatelli, in realtà è un mezzo del latte Sole, con la funzionante refrigerante non attiva ormai da tempo.
Questo lascia propendere, più che mai, che si tratti di un incendio di natura dolosa. Presumibilmente, considerando il modo in cui si sono sviluppate le fiamme, potrebbe essere stata versata della benzina sulla parte superiore del mezzo, lanciandola dalla sopraelevazione che porta alle palazzine ubicate nella zona.
Gli inquirenti-da quanto apprendiamo- già ieri sera, nell'immediatezza del fatto, avrebbero sentito negli stessi locali della ditta il sindaco Marco Giorgianni . Ovviamente al fine di comprendere se antecedentemente all'episodio possa essere accaduto qualcosa che possa indirizzarli verso eventuali responsabili. Su quanto dichiarato dal sindaco Giorgianni vige il massimo riserbo. Al fine di acquisire elementi utili è presumibile vengano ascoltati anche i componenti della società.
Al di la del risultato delle indagini è fuor di dubbio che ieri sera si è rischiato grosso e solo la tempestività e la bravura della squadra dei pompieri (caposquadra Salvatore Pannuccio) ha evitato che potesse accadere qualcosa di più grave.
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