Nell’ambito del
Compartimento Marittimo di Milazzo anche per l’anno in corso avrà luogo a
partire dal 23 giugno e fino all’8 settembre l’operazione “Mare sicuro”.
Tale attività vedrà impegnato tutto il
personale dipendente e sarà articolata in una preliminare fase
“preparatoria” (già svolta) durante la quale si è proceduto alla diffusione
di informazioni ritenuti utili per l’utenza, allo scopo di incrementare la
cultura marinaresca e nello stesso tempo prevenire comportamenti pericolosi,
evitando in tal modo incidenti dovuti ad imperizia, o, ancor peggio, ad
imprudenza, negligenza e scarsa conoscenza del codice della navigazione e delle
altre norme vigenti nel settore marittimo.
In tal senso,
nell’ultima settimana di maggio e nella prima di giugno sono stati organizzati
incontri con i diportisti ed in genere con chi, a diverso titolo, ha attinenza
con il settore marittimo da diporto, nello specifico collaborando a stretto
contatto con la locale Sezione della Lega Navale Italiana.
Invece, la scorsa
settimana, durante un incontro con tutti i titolari degli stabilimenti
balneari, nel ricordare i punti più salienti dell’ordinanza balneare (emanata
nel giugno dello scorso anno ma la cui vigenza è stata confermata anche per
l’anno in corso) sono state affrontate tutte le problematiche di maggior
interesse legate alla stagione estiva ed in particolare alla corretta fruizione
delle spiagge da parte della collettività.
Successivamente, avrà luogo una
seconda fase “esecutiva”, (che inizierà la prossima settimana) nella quale
si procederà, operando sia via mare che
a terra, con apposite squadre costituite da personale specializzato, (anche in
sinergia con il personale di altre Forze di Polizia alfine di evitare
duplicazione nei controlli effettuati alle unità da diporto) avvalendosi,
altresì, delle postazioni di assistenti al salvamento, ove predisposte dai
Comuni rivieraschi.
I litorali privi di assistenza alla
balneazione dovranno, pertanto, essere adeguatamente segnalati da apposita
cartellonistica predisposta a cura delle Amministrazioni Comunali ai sensi
della vigente Ordinanza di Sicurezza Balneare la cui consultazione è disponibile
presso il sito internet della Guardia Costiera.
Sarà, quindi, posto in essere un regolare controllo dei
vari titolari di concessioni demaniali
marittime per spiagge attrezzate e tutte le attività inerenti il noleggio di
natanti.
Alfine di garantire il rispetto delle
norme poste a garanzia della sicurezza dei bagnanti si riportano alcune delle
norme più significative in materia:
·
presenza
presso ogni stabilimento balneare di un bagnino ogni 150 metri dotato di
attrezzature idonee per il salvamento (binocolo, salvagente anulare con cima,
radio portatile), di un imbarcazione di salvataggio, di una torretta
d’avvistamento, di un locale adibito al pronto soccorso;
·
divieto
di navigazione per le unità a motore nella fascia di mare dei 300 metri dalle
coste sabbiose e 200 da quelle a picco sul mare;
·
divieto
di pesca subacquea fino a 500 metri da riva ed obbligo per il pescatore di
segnalarsi con un galleggiante su cui apporre una bandiera rossa con striscia
bianca: vige, inoltre, il divieto di attraversare le zone frequentate dai
bagnanti con un’arma subacquea carica;
·
obbligo
per i conduttori di unità a motore di navigare a più di 100 metri dalla
bandiera di segnalazione del subacqueo;
·
gli
acquascooter possono essere condotti solo dai possessori di patente nautica e
possono navigare solo nella fascia di mare compresa tra i 500 metri ed un
miglio;
·
obbligo
per le unità a motore di navigare nella fascia di mare dei 1000 metri dalla
battigia ad una velocità non superiore ai 10 nodi e comunque con scafo in
dislocamento.
Inoltre, per evitare incidenti è stato redatto un decalogo
delle norme che i bagnanti devono rispettare:
- non fare il bagno se non
in perfette condizioni psicofisiche;
- non oltrepassare il limite
delle “acque sicure” segnalate dalle boe bianche;
- non fare il bagno se il
mare è mosso o se l’acqua è troppo fredda;
- non entrare in acqua
quando è esposta la bandiera rossa;
- evitare di tuffarsi dagli scogli.
Si rammenta, infine, che per le emergenze in mare è attivo sul
territorio nazionale il numero telefonico gratuito “1530”
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