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sabato 12 aprile 2014

No al senso unico a Canneto ed eccessivo costo del trasporto pubblico terrestre. L'articolo del nostro direttore sulla Gazzetta del Sud di oggi

SALVATORE SARPI - LIPARI
No alla riproposizione del senso unico, durante la stagione estiva, sulla via Marina Garibaldi della frazione di Canneto (Lipari). Lo hanno comunicato al sindaco Marco Giorgianni, dopo una partecipata riunione, gli operatori turistico-commerciali di quella che è la frequentatissima frazione balneare dell'isola. 
E da ricordare che la scorsa estate la decisione di attuare il senso unico ha scatenato non poche proteste e polemiche. 
Anche, e sopratutto, per il carico di mezzi che veniva dirottato (in uscita da Canneto) sulla parallela Cesare Battisti, via di per sé alquanto angusta e priva, in ampi tratti, di marciapiedi. In considerazione di quanto emerso dalla riunione gli operatori della frazione hanno chiesto un incontro al sindaco “per conoscere le sue decisioni e provvedimenti, anche alla luce dell'espressione democratica della volontà di chi, da anni, a Canneto spende tempo, lavoro ed investe denaro”. 
Quella del diniego al senso unico non è, comunque, l'unica iniziativa intrapresa in queste ore nella frazione. Con una lettera, inviata all'assessore al Turismo, Comunicazioni e Trasporti della regione Siciliana e al sindaco di Lipari, gli operatori commerciali e turistici hanno lamentato un costo, a loro avviso eccessivo, nei trasporti pubblici terrestri. 
“Il costo di € 1,30 per la tratta da Lipari città a Canneto e viceversa (2,5 km) – hanno evidenziato- è eccessivo se si considera che la tratta serve a raggiungere il porto ed il centro città e, pertanto, luoghi, uffici ed istituzioni che sono assolutamente necessari allo svolgimento della vita quotidiana. Riteniamo, inoltre- si legge ancora- he tali tariffe (e spesso gli orari) non siano adeguate allo scopo primario del trasporto pubblico terrestre che , soprattutto, in una realtà insulare come la nostra, dovrebbe servire anche, e sopratutto, a disincentivare l'utilizzo dei mezzi privati sia da parte dei turisti che dei residenti”. 
Hanno, quindi, chiesto di conoscere chi, e sulla base di quali criteri, stabilisce le tariffe e gli orari e se è possibile ottenere un incontro tra le parti al fine di mettere a punto eventuali strategie a soddisfazione delle esigenze rappresentate.

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