"Il modello degli ospedali riuniti che abbiamo caratterizzato all'interno della rete, risponde - aggiunge - a questa esigenza di qualità, sicurezza delle cure e non solo di economicità. I 23 ospedali siciliani con meno di 60 posti, 'messi in sicurezza' e tra loro integrati funzionalmente nell'ambito dello stesso distretto e con gli altri ospedali di riferimento, consentiranno infatti di contemperare, nel nuovo assetto, il principio dell'equità di accesso alle cure a tutti i cittadini in tutta la Regione con il principio della sostenibilità economica".
Il prossimo passaggio del nuovo piano sarà con la Conferenza dei sindaci per poi concludere l'iter presso la giunta regionale e la VI commissione dell'Ars.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.