I vulcanologi dell’INGV di Catania (Osservatorio Etneo) illustrano l’attività dello Stromboli spiegando che ieri “è cominciato un nuovo trabocco lavico dalla terrazza craterica dello Stromboli, prendendo lo stesso percorso dei trabocchi precedenti di giugno-luglio 2014, nella parte centrale della Sciara del Fuoco. L’inizio dell’attività effusiva è stato accompagnato da una serie di grandi frane di materiale caldo, che hanno rapidamente raggiunto la linea di costa, espandendosi orizzontalmente sulla superficie del mare per alcune decine di metri. L’emissione di lava e la discesa di colate è avvenuta in maniera pulsante, con diversi flussi lavici successivi, che infine hanno raggiunto la linea di costa. Questa attività effusiva è continuata durante la notte e le prime ore del 7 agosto“.
Poi alle ore 07:16 di stamattina “ha avuto inizio un secondo, abbondante trabocco lavico dall’area craterica nord della terrazza craterica, che ha rapidamente coperto l’intero “pianoro” a quota 600 m, per poi riversarsi sulla Sciara del Fuoco formando un ampio campo lavico. In breve tempo, la lava è scesa in diversi bracci lavici verso la costa, accompagnata da numerose frane. L’immagine a destra, in alto, ripresa dalla telecamera termica dell’INGV alle ore 08:23, mostra tre flussi lavici che entrano nel mare, mentre due altri, in primo piano, stanno per raggiungere la linea di costa. Questo nuovo episodio effusivo, il più significativo degli ultimi anni, è stato preceduto da diversi trabocchi lavici nella seconda metà di giugno e nelle prime tre settimane di luglio“
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