Comunicato Stampa
“La nuova vita dei festival senza contributi” è il
reportage di Valeria Ferrante pubblicato su La Repubblica mercoledì 6 agosto
2014. “La Regione taglia la spesa, gli
organizzatori resistono e il pubblico aumenta”; anche in assenza di finanziamenti
la Sicilia attira turisti attraverso l’organizzazione di festival e spettacoli
di musica e teatro. Tra le varie iniziative culturali siciliane, Valeria
Ferrante segnala il festival “Un mare di
cinema” e riporta l’intervista del presidente del Centro Studi Eoliano, Nino
Saltalamacchia. “Il cinema è diventato
un appuntamento fisso per l’estate a Lipari” con la presenza di ospiti
importanti e novità del mondo cinematografico,
la proiezione di film e documentari d’autore, il concorso per cortometraggi
“Eolie in video” e il premio “Efesto d’Oro”.
“Da
quest’isola, o meglio dalle Eolie, sono passati i più grandi registi italiani:
Rossellini, Antonioni, i Taviani” afferma Nino Saltalamacchia che ricorda come
il nostro arcipelago abbia sempre affascinato registi e produttori, da Nanni
Moretti con il film “Caro diario”, fino alla recente fiction Rai “Edda Ciano e
il comunista”, tratta dall’omonimo libro di Marcello Sorgi. Il festival, come
punto d’incontro e di scambio, diventa
così un’occasione per promuovere il
territorio: cultura e turismo insieme possono davvero rilanciare l’economia siciliana.
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