Cerca nel blog

venerdì 8 agosto 2014

Stromboli: confermata la criticità elevata per il vulcano. La nota del Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico della PC. Ed oggi sono state registrate ben quattro scosse telluriche nel mare eoliano

A partire dalle 7.55 di ieri, 7 agosto, una nuova bocca eruttiva si è aperta nella parte alta della Sciara del Fuoco ad una quota di circa 650 metri. Dalla bocca fuoriesce una abbondante quantità di lava. 

Il flusso ha formato un ampio campo lavico che ha ricoperto completamente il pianoro di quota 600m. Dal campo lavico si sono diramati diversi bracci di lava ben alimentati che hanno raggiunto rapidamente il mare: uno dei due bracci si è sovrapposto al campo lavico del 2007, mentre l’altro scorre nella parte centrale della Sciara del Fuoco. L’ingresso della lava in mare è accompagnato da un intenso rilascio di vapore acqueo. 
Sulla base di queste informazioni, il Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento ha confermato, nel proprio bollettino di vigilanza, il persistere di una criticità elevata sul vulcano.
Considerato lo stato di attività del vulcano, il Dipartimento della protezione civile ha chiesto ai Centri di competenza – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Università di Firenze – di intensificare il monitoraggio fino ad h24 e di garantire la presenza di personale sull’isola. Per migliorare il raccordo tra le attività degli istituti, da oggi è presente a Stromboli anche un rappresentante del Dipartimento.Il coordinamento degli interventi operativi è invece affidato alla Regione Siciliana. Da oggi infatti due suoi rappresentanti sono sull’isola. Nel frattempo, il Sindaco di Lipari ha attivato il Coc – Centro operativo comunale e ha preso le prime iniziative per garantire un maggior presidio del territorio, tra cui la sospensione di tutte le attività escursionistiche sul vulcano.  (nella foto di Alessio Ferrara, lo Stromboli in eruzione visto da Panarea)

NDD - Seppure non collegabili con l'attività dello Stromboli quest'oggi l'INGV ha registrato ben quattro scosse telluriche nel mare eoliano. Si sono verificate alle ore 2.42 (magnitudo 2.3), alle 8.39.14 (magnitudo 2.4), alle 8.39.15 (magnitudo 2.1) e alle 11.26 (magnitudo 3.1). Tutte le scosse si sono verificate ad una notevole profondità (tra i 127 e i 179 km) e nello stesso punto. 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.