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lunedì 27 settembre 2010

Lipari: Notevole riscontro per le iniziative poste in essere per i festeggiamenti dei Santi Cosma e Damiano

Notevole riscontro ieri sera nella piazza di Marina Corta a Lipari per la serata organizzata dall'Associazione onlus SS. Cosma e Damiano nel contesto dei festeggiamenti in onore dei due Santi.
Grazie ad uno splendido pomeriggio-serata tantissima gente si è riversata nella bellissima piazza liparese  per prendere parte fattivamente alle varie iniziative ricreative e religiose previste.
Dal "rispolverato" tradizionale gioco della pentolaccia all'appassionante gara degli spaghetti, dalla "Sagra del pesce" alla "Degustazione dei dolci caserecci", dall'impeccabile esibizione dei Liparayon (che hanno fatto ballare e divertire davvero tutti) al sorteggio dei premi messi in palio (e il cui ricavato, detratte le spese, sarà destinato ad interventi nella Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio) è stato un crescendo di partecipazione.
Tantissimi gli eoliani presenti, in buon numero anche i turisti che non hanno perso l'occasione per tuffarsi in una iniziativa davvero ben riuscita  nonostante le avverse condizioni meteo dei giorni precedenti che hanno costretto gli organizzatori a rivoluzionare il programma.   Dal punto di vista prettamente religioso, dopo la Santa Messa celebrata nella chiesa di San Giuseppe da Padre Giuseppe Mirabito, i Santi Cosma e Damiano, accompagnati dalle note della banda musicale "Città di Lipari", sono stati portati in processione sino alla chiesetta del Purgatorio.
All'evento di ieri, oltre alle foto che potete già vedere, dedichiamo un ampio servizio filmato che ripercorre alcuni momenti di questa serata finale: dall'arrivo in piazza della banda musicale "Città di Lipari" alla breve processione, dalla fase di preparazione del pesce alla sua distribuzione, dalla distribuzione dei dolci caserecci al "ballo dietro le quinte" 

MERLINO & MEGA PORTO A LIPARI di Aldo Natoli

(Aldo Natoli) Ho preso atto della decisione dell’ex segretario Saverio Merlino di autosospendersi dal Partito Democratico a seguito delle dichiarazioni fatte dal Presidente della Regione Siciliana in merito all’assenso al progetto del mega porto turistico che l’Amministrazione Bruno si ostina a voler realizzare a Lipari per stravolgere l’ambiente tipico di Marina Lunga e distruggere in modo irreversibile il territorio e l’economia dell’isola, con la benedizione del Ministro per l’Ambiente, On.le Stefania Prestigiacomo. Questa decisione dimostra la correttezza morale di Saverio Merlino, e la sua statura politica, che antepone agli interessi di partito quelli della comunità eoliana. Senza dubbio l’intervento del Presidente Lombardo, coincide stranamente con l’arrivo nel Governo regionale del PD che sembrava essere schierato contro la mano devastatrice di quest’angolo particolare dell’isola. Un atteggiamento sicuramente sospetto e contraddittorio, che merita di essere chiarito, dal momento che da un lato si vuole l’istituzione del Parco delle Eolie, come tocca sana per tutelare l’ambiente tipico marinaro, e dall’altro si consente la costruzione del mega-porto che assolve soltanto ad interessi particolari. Naturalmente, dopo la lezione impartita dal Prof. Luigi Rossi credo che non sia più il caso che il Sindaco Bruno porti avanti l’idea del Parco dei Vulcani. In questi giorni abbiamo avuto modo di leggere sui notiziari online i vari commenti sulla realizzazione della faraonica infrastruttura portuale, che, tra l’altro, contrasta con le stesse direttive assessoriali. Ritengo che queste osservazioni andrebbero inviate al Presidente Lombardo ed ai vari assessori, in particolare quelli del PD.

Cantori Popolari delle Eolie. Nuova linfa. A Viagrande debutto per sei giovanissime

Domenica 19 settembre 2010 a Viagrande (CT) in occasione del III° festival del Folkore, che ha visto anche l'apprezzata partecipazione dei Cantori popolari delle isole Eolie, nel gruppo eoliano hanno fatto il loro debutto ben sei giovani ragazze.
Segno di una tradizione e di un impegno che continua con più che lusinghieri risultati nel corso degli anni.

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (134° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Bartolo Bonfante, Davide Merenda, Christian Ruggiero
2) Giovanni Saltalamacchia
3) Snoopy - Pallavolo maschile
4) Maurizio Di Pietro, Giuseppe Coluccio

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

Riflettiamoci ! (di Angelo Pajno, presidente dell'Associazione "La voce eoliana")

Egr. Direttore,
ho letto con attenzione le recenti novità relative al "mega porto" di Lipari (interventi di Piero Roux e Saverio Merlino) nonchè alla annunciata prosima costituzione di un "comitato amici del parco nazionale delle isole Eolie"; certo, avremmo avuto piacere di essere presenti anche noi de "la Voce Eoliana" a Palermo al recente incontro presso l'Assessorato al Territorio ed Ambiaente, e sotto tale profilo avevamo inoltrato specifica istanza al Sindaco di Lipari:
Ovviamenmte non si "pretendeva" la partecipazione, ma si rappresentava l'opportunità di una tale partecipazione visto che l'incontro si presentava, ancora una volta,..."a senso unico" con la presenza di numerose associazioni ambientaliste e strutture ministeriali e regionali tutte protese alla istituzione del parco: nessuno invece che, nell'ambito di un civile e costruttivo confronto, portasse la voce dei cittadini, che rappresentasse quelle perplessità e quei dubbi che l'esperienza dei parchi ad oggi già istituiti alimentano di giorno in giorno.
Ed invece niente: i cittadini restino a casa e, possibilmente, non distrurbino il manovratore; se lo desiderano presentino una appropriata istanza in Assessorato, poi si vedrà.
Non ci è parso un bell'esempio di democrazia, così si contribuisce ad esacerbare gli animi, tutto l'opposto di quanto sarebbe opportuno (se non addirittura necessario).
E ciò si appalesa tanto più grave ove si consideri che, per quanto ci è dato conoscere (attendiamo eventuali smentite) non sarebba mai stato trasmesso all'Assessorato il recente deliberato del Consiglio Comunale sulla istituzione del parco. Ma tant'è!
Naturalmente inoltreremo tale nostra richiesta di partecipazione agli incontri futturi, hai visto mai?
Quanto all'incontro poi effettivamente tenutosi, l'esito era praticamente scontato: si è chiesto all'oste, ancora una volta, se il suo vino è buono invece di chiedere agli avventori se quanto loro servito dall'oste risulta allungato con l'acqua.
Viceversa, e quando si vuol fare le cose sul serio, proprio tale metodo d'indagine è stato di recente seguito da un gruppo di ricercatori dell'Università di Padova, coordinati dal prof. Andrea Camperio Ciani, il quale ha sviluppato un attento ed approfondito studio sulle conseguenze reali - sul territorio,sulla popolazione e sulle attività commerciali e turistiche - della istituzione del parco nazionale dell' Arcipelago Toscano.
I risultati, trasmessi dall'Università di Padova al Ministero dell'Ambiente, sono stati, a dir poco, sconcertanti tanto da aver innescato una piccata replica del Presidente del parco, il geologo Mario Tozzi, alla quale il prof. Camperio Ciani ha semplicemente ribadito la bontà scientifica del metodo d'indagine seguito:si è lasciato, finalmente, da parte l'oste e si sono chiesti lumi sulla qualità del vino a chi il vino poi effettivamente lo trangugia.
In quasto quadro, certamente poco edificante dal punto di vista della corretta informazione alla cittadinanza, non posso che salutare positivamente la nascita del "Comitato amici del parco nazionale delle isole Eolie" di cui parla la Sig.ra Aimee Carmoz nel post del 25 settembre in quanto voglio augurarmi che si possa finalmemnte affrontare l'argomento senza posizioni precostituite ed analizzando, previa messa a confronto, le rispettive argomentazioni ed i relativi supporti scientifici.
Nessuno ha mai messo in discussione l'importanza e la centralità della salvaguardia del bene ambientale di cui le isole Eolie sono state dotate da madre natura, ma è altrettanto vero che l'istituzione di ulteriori e dissennati vincoli porterebbe alla totale paralisi e mummificazione di un territorio già oggetto di numerosi e stringenti stumenti legislativi di salvaguardia.
Talvolta l'eccesso porta più guasti della carenza ( o presunta tale); e quì mi collego alla lettera degli amici Roux e Merlino dei quali condivido la posizione sul "mega porto", cosi come, del resto, buona parte della popolazione liparese.
Ma le situazioni sono, paradossalmente, diverse:
mentre per "l'ecomostro" portuale non esiste, a monte, alcuno strumento che, in qualche modo, ne limiti l'impatto e ne disciplini le caratteristiche - e mi riferisco al piano regolatore dei porti - per la tutela del territorio abbiamo già una pletora di normative sull'argomento quali il PRG, il PTP, vincoli idrogeologici, antisismici e financo di matrice europea cone le SIC e le ZPS, oltre le aree di riserva e pre riserva in buona parte dell' arcipelago.
In buona sostanza: Sì alla portualità, No a "questa" portualità; Sì ad una effettiva tutela ambientale; No ad un parco che, allo stato dell'arte attuale (assenza di finanziamenti - Vds. lo svicolare del Ministero al riguardo - e palese anacronismo della legge-quadro, oramai quasi ventennale ed oggetto di diverse proposte di modifica) avrebbe quale unico effetto quello di imbalsamare il territorio.
Vi sono altri modi e strumenti per valorizzare le nostre isole senza attaccarne il territorio, ma bisogna saper cogliere le giuste occasioni ed affidarsi a soggetti più capaci e meno negligenti: illuminante lal riguardo la sorte dei finanziamenti del GAL, recentemente andati perduti.
Riflettiamoci.
Associazione "La Voce Eoliana"
Il Presidente
Avv. Angelo Pajno

domenica 26 settembre 2010

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (133° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
Immagini della collezione del dott. Edoardo Bongiorno di Lipari. Le foto, scattate da Katia Laszczak riguardano attrezzi in uso, nel passato, nelle nostre isole.

EOLIE E ISOLE MINORI DELLA SICILIA FUORI DALLA GRADUATORIA DEI NUOVI GAL FINANZIATI DALLA REGIONE SICILIANA. TUTTO PER UN INCREDIBILE ERRORE

(di Francesca Basile) E’ stata pubblicata sulla GURS del 24 settembre la graduatoria definitiva dei Gruppi di Azione Locale ammessi a finanziamento dalla Regione siciliana.
Solo due gli esclusi: il GAL Nebrodi Plus ed il GAL Isole di Sicilia di cui facevano parte anche i quattro Comuni eoliani, capofila Lipari, insieme agli altri quattro comuni delle isole minori della Sicilia. L’esclusione è
avvenuta in quanto l’importo del finanziamento pubblico richiesto è stato maggiore di quello massimo consentito (art. 7 del bando).
Per di più, la memoria di riesame che avrebbe forse consentito di correggere l’errore, è pervenuta oltre i termini previsti.
Dunque, circa 4 milioni di euro per lo “sviluppo locale” vanno in fumo per un mero errore tecnico che non si è riusciti a correggere presentando adeguata memoria nei termini prescritti.
Così, per l’ennesima volta, il nostro territorio, sempre a corto di fondi per lo sviluppo, per una svista del gruppo di progettazione a cui si sarebbe potuto cercare di ovviare con un po’ di superficialità in meno da parte degli uffici comunali preposti, vede andare in fumo la possibilità di spendere risorse pubbliche dell'Unione Europea per rivitalizzare l’agricoltura eoliana e riqualificare i territori delle zone alte delle
nostre isole attraverso ad esempio il ripristino ed il recupero dei sentieri degradati ed altri interventi volti alla valorizzazione a fini turistico-culturali delle nostre frazioni
NDD - Una notizia che si commenta da sè e che ci trova perfettamente d'accordo con Francesca quando parla di superficialità. Non solo nella presentazione ritardata della memoria di riesame ma anche quando si è presentata una richiesta di finanziamento superiore a quella massima consentita dal bando. INCREDIBILE!

Festeggiamenti per Santi Cosma e Damiano. Stasera "Sagra del pesce"

Nonostante le condizioni meteo incerte si è tenuta ieri sera a Marina Corta (Lipari) una delle serate previste nell'ambito dei festeggiamenti in onore dei Santi Cosma e Damiano.
In piazza si sono esibiti gli allievi della Compagnia Piccolo Borgo Antico con "Diario di bordo". Subito dopo spazio alla "Serata dell'insalata eoliana". Poi spazio alla musica e al ballo con Salvatore e Daniele Portelli. Una esibizione interrotta, purtroppo, dall'arrivo della pioggia. Nonostante questo si può dire che la serata è perfettamente riuscita.
Stasera l'Associazione SS. Cosma e Damiano ha previsto a partire dalle 17 i giochi tradizionali in piazza, il concerto della Banda musicale "Città di Lipari" , la Sagra del pesce e contestuale degustazione dei dolci tipici caserecci, la gara degli spaghetti, musica e ballo in piazza con i Liparayon e per finire l'estrazione dei biglietti con assegnazione dei premi.
Vi proponiamo il video di una breve parte della rappresentazione teatrale e della "serata dell'insalata eoliana" 


Sulla nostra webtv all'indirizzo www.eolienews.com o www.liparinet.it dalle dodici di oggi abbiamo proposto  inoltre un più ampio filmato della serata di ieri che racchiudeva: la serata dell'insalata; l'esibizione del maestro Portelli e del figlio; il ballo in piazza e lo show di Nino Cappadona (in arte Felicione). Le riprese sono di Massimo Bonfante
Ve lo riproponiamo qui:

L'appello di Piero Roux (Legambiente) sul progetto per la "costruzione di un megaporto a Lipari"

On.Ministro Stefania Prestigiacomo- Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
UNESCO
On. Raffaele Lombardo (Presidente Regione Siciliana)
Italia Nostra - Direzione Nazionale
Legambiente - Direzione Nazionale
WWF Italia - Direzione Nazionale
Associazione Mareamico
Associazione Marevivo
Lipari li, 26 settembre 2010
Oggetto: Appello sul progetto di costruzione di un Mega Porto nell’Isola di Lipari – Sicilia
Premesso che:
-nell'isola di Lipari dichiarata patrimonio dell'umanità – nella totale assenza di un Piano Regolatore dei Porti, strumento fondamentale di sviluppo del nostro territorio- è in corso un devastante progetto portuale;
- il Piano Regolatore Generale dei Porti è chiaramente richiesto dal Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, all’art. 44 “Opere Marittime costiere e portuali” ed all’art. 45 per la portualità dell’isola di Lipari;
-la redazione del predetto Piano è propedeutica all’approvazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Lipari
-il Piano Regolatore Generale è stato varato (solo pochi giorni or sono) senza aver predisposto il Piano Regolatore Generale dei Porti, che dovrebbe regolare l'intera impostazione del waterfront urbano e l'uso degli specchi acquei protetti
- è stata costituita la società “Lipari Porto S.p.A”. tra la Società Italiana per Condotte d’acqua S.p.A., ed il Comune di Lipari alla data del 31/12/2008, rispettivamente soci al 70% e al 30%,
- è stato presentato un progetto di rifunzionalizzazione del sistema portuale nell’isola di Lipari, che si configura come un unico porto turistico-commerciale nella rada di Lipari, dato dalla successione di opere portuali nelle località di Marina Corta, Sottomonastero, Marina Lunga, Pignataro, Bagnamare;
- l’isola di Lipari è compresa nella Word Heritage List dell’Unesco e pertanto, a norma dell’art. 172 delle Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention, l’iniziativa avrebbe dovuto essere segnalata all’Unesco fin dal suo nascere;
- le associazioni ambientaliste locali, insieme al comitato “porti sì ma non cosi” ed al gruppo consiliare di minoranza conduce da tempo una forte azione per ostacolare il progetto del megaporto che oltre all’indubbio impatto ambientale arrecherebbe un enorme danno economico all’isola, andando a deprimere l’economia locale a discapito degli operatori commerciali locali,
-il Presidente del “nuovo” Governo della Regione Sicilia On. Raffaele Lombardo ha informato il responsabile del Movimento per l’Autonomia della sezione di Lipari sul via libera al progetto della Società Lipari Porto S.p.A, notizia riportata da tutti i giornali on line locali
Si chiede all’on Ministro Prestigiacono
-se non ritenga di dover intervenire per garantire che tutte le nuove opere portuali in progetto siano subordinate all’adozione del Piano Regolatore Generale dei Porti e delle Rade del Comune di Lipari, così come prescritto dall’articolo 45 del Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, rigettando qualsiasi diversa ipotesi di approvazione delle suddette opere portuali;
-se il progetto è coerente con il Piano Territoriale Paesistico delle Isole Eolie, a maggior ragione configurandosi come un’unica struttura portuale che occupa l’intera rada di Lipari; se del progetto in esame è stata data tempestiva comunicazione all’Unesco, così come richiesto dal citato art. 172 delle Operational Guidelines for the Implementation of the World Heritage Convention.
Si chiede ai responsabili dell’UNESCO e delle Associazioni Ambientaliste che ci leggono,
-di far propria una battaglia ambientale che, se realizzata, sancirebbe la morte ecologica di questa isola.
Cordiali saluti
Dott. Piero Roux
(Comitato “Porti Si ma non cosi”)
(Presidente Legambiente Lipari)

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Prina Categoria (Girone D) I risultati degli anticipi di ieri - Ghibellina - Pistunina 0 : 0 ; Riviera - P. Mancuso 1 : 0  ; Sacro Cuore Milazzo - Ludica 5 : 0


Tirrenia: L'intervento di Meta (PD)- Per scongiurare il brutto film gia' visto con lo spezzatino di Alitalia, l'unica strada da seguire per privatizzare Tirrenia e' quella di lavorare ad un nuovo bando che tuteli i livelli occupazionali dei lavoratori, che garantisca i diritti dei passeggeri e che affronti con grande responsabilita' il tema della continuita' territoriale con le isole''. Lo ha dichiarato Michele Meta, capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera.
''Crediamo che - aggiunge Meta - per raggiungere questi obiettivi sia necessario innanzitutto avere risposta dall'Ue sulla proroga dei termini per la cessione, in scadenza a fine mese, e attivare tutte le procedure per la proroga delle concessioni e per i pagamenti dei fornitori al fine di garantire la continuita' del servizio''.

Lipari: Eolian Historic Tour - 1° Trofeo del Gattopardo

Si sono riunite ieri pomeriggio alle ore 16 e 30 a Marina Corta (Lipari) le 32 macchine d'epoca iscritte all' EOLIAN HISTORICTOUR” - I° Trofeo del Gattopardo.
Una manifestazione organizzata dall' Associazione Cultori Auto di Interesse Storico (ACAIS) di concerto alla Eolieolie (Associazione di promozione turistica) e con il patrocinio del Comune di Lipari.
Si è trattato di  una kermesse a carattere turistico-culturale riservata ad autovetture di particolare interesse storico.
Le auto, dopo il raduno, sono partite da Marina Corta (in stile faux – competition) per il periplo dell’isola
All'evento  dedichiamo un ampio servizio filmato che documenta non solo la fase del raduno a Marina Corta ma anche la fase del passaggio di alcune di queste bellissime auto nel centro abitato di Canneto.
Il video:

La Regione da il via libera al megaporto turistico a Lipari e Merlino (PD) si autosospende dal partito

La lettera di Saverio Merlino
Al Segretario del Partito Democratico di Lipari

E p.c.
Al Segretario Provinciale del Partito Democratico di Messina
Al Segretario Regionale del Partito Democratico
Al Segretario Nazionale del Partito Democratico
Ai Deputati Nazionali del Partito Democratico
Ai Senatori del Partito Democratico
Ai Deputati del Partito Democratico – Assemblea Regionale Siciliana
Caro Segretario,
La comunicazione del Presidente del “nuovo” Governo della Regione Sicilia On. Raffaele Lombardo con la quale informa il responsabile del Movimento per l’Autonomia della sezione di Lipari sul via libera al progetto della Società Condotta d’Acqua s.p.a di Roma, che insieme al Comune di Lipari ha costituito la società mista Lipari Porti spa, che prevede un mega porto turistico a Lipari di 500 posti barca, pubblicata il 24 settembre u.s. dai giornali on line mi ha lasciato basito e, nello stesso tempo, sconvolto.
Non voglio assolutamente ritornare sulle motivazioni che ci hanno portato, come Partito Democratico e Centro Sinistra di Lipari, ad assumere una responsabile posizione contraria, non solo per i dubbi sulla trasparenza e sulla legittimità, che ancora rimangono, sul progetto della Società Condotta d’Acqua s.p.a.
In tantissime occasioni abbiamo chiaramente detto e sostenuto che tutti gli eoliani vogliamo i porti, porti funzionali, utili alla nostra comunità, che scaturiscano da un dibattito ampio e trasparente, senza imposizioni dall’alto o dall’esterno, porti che diventino risorsa economica di tutti gli operatori commerciali eoliani e non risorsa economica in mano di pochi.
Per fugare ogni possibile sterile polemica anche adesso ribadisco tale convincimento.
Resto comunque convinto che, se si dovesse realizzare il “mega porto” secondo il progetto già presentato dovremmo dire addio alla tutela dei valori storico-estetico-ambientali di Marina Lunga, Marina Corta e Sottomonastero, e forse anche all’economia di tante attività commerciali che insistono sull’isola di Lipari.
La dichiarazione del Presidente Lombardo, ancora non smentita o chiarita da parte di nessuno, mi sembra preoccupante anche dal punto di vista politico se consideriamo l’ingresso del Partito Democratico in questo Governo Regionale.Un episodio che dimostra, ancora una volta, il basso tasso di democraticità da parte di chi ci rappresenta.
Come ben dici, a tutti sarebbe piaciuto che “il PD andava al Governo regionale per governare la Sicilia per il consenso elettorale ottenuto e non per salvare la presidenza di Raffaele Lombardo”.
E’ strano, poi, anche il fatto (sarà una pura coincidenza ?) che il via libera a questo progetto arriva con il quarto Governo Lombardo e nei primissimi giorni dall’ingresso del Partito Democratico nell’esecutivo regionale.
Insieme a tanti amici, ho dato il mio piccolissimo e modesto impegno per la costruzione del Partito Democratico, che auspico diventi sempre più una vera forza che sappia rinnovare la politica nazionale, regionale e locale.
Proprio per questo impegno e queste considerazioni ritengo importante che il nostro Partito non può restare in silenzio davanti a dimostrazioni di scarso senso democratico e a scelte importanti come queste, cui le realtà locali non sono coinvolte, anzi ne aumentano la confusione e lo sconforto, specialmente tra i nostri elettori con il rischio di isolarci, sempre più, nella propria realtà.
Per questi motivi, Caro Segretario, a malincuore, col solo intento di esprimere il forte disappunto per la dichiarazione del Presidente Lombardo sul via libera al progetto del mega porto di Lipari, ti comunico di autosospendermi, rendendo passiva la mia presenza da ogni attività di Partito, sino a quando non sarà resa nota la posizione su tale questione da parte del Segretario Regionale e dei nostri rappresentanti in seno al Governo Regionale Siciliano e fino a quando non ci saranno segnali di voler cambiare registro dimostrando che partecipazione democratica vuol dire costruire una linea ascendente che dal basso va verso l’alto e non l’imposizione di una logica dall’alto verso la base.
Resterà sempre forte e attento il mio impegno verso le problematiche delle nostre isole.
Con stima e fraterna amicizia.
Saverio Merlino
Lipari, 26 settembre 2010

sabato 25 settembre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Ludica k.o. a Milazzo- Comincia decisamente con il piede sbagliato l'avventura della Ludica Lipari nel campionato di prima categoria. Currò e compagni sono stati superati per 5 a 0 sul campo del Sacro Cuore a Milazzo. Il risultato tennistico è anche la serie di una sommatoria di infortuni che hanno interessato la compagine eoliana.

Lipari: Incendio nella notte - Un incendio si è sviluppato stanotte intorno all'una, presumibilmente a causa di un corto circuito, in un edificio di via Umberto I°. I danni non sarebbero rilevanti, rispetto a quelli che potevano essere se non vi fosse stato l'intervento dei vigili del fuoco. La stanza interessata dalle fiamme non era abitata.

Calcio - Al via il campionato di prima categoria. Per la Ludica Lipari oggi anticipo a Milazzo- Prende il via oggi il campionato di calcio di prima categoria. Nel girone D sono previsti oggi ben tre anticipi: Ghibellina - Pistunina;  Riviera - P. Mancuso ; Sacro Milazzo - Ludica Lipari.
Per gli eoliani di mister Franco Li Castro, attesi ad una stagione positiva e che possa migliore il risultato dello scorso anno, una partenza se non ostica da prendere decisamente con le pinze.

Festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano - E' saltata ieri a Marina Corta quella che doveva essere la prima serata dei festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano. La pioggia ha impedito si potessero tenere le manifestazioni previsti tra cui lo spettacolo teatrale e la "Sagra dell'insalata eoliana".
L'insalata eoliana, sapientemente preparata per buona parte della giornata di ieri, ha trovato, comunque, un buon numero di "estimatori". Nel locale attiguo alla chiesa del Purgatorio l'hanno degustata, alternandosi nell'angusto locale, circa un centinaio di persone.
Oggi dovrebbe essere la volta della sagra clou, ovvero quella del pesce. Se le condizioni meteo miglioreranno l'appuntamento è a Marina Corta per le ore 19 e 30 circa. Previsto anche lo spettacolo teatrale degli allievi della Compagnia piccolo borgo antico e musica e ballo in piazza.
Non resta che guardare il cielo e sperare!

Eolie. Sta per nascere il “Comitato amici del Parco Nazionale delle Isole Eolie”

Comunicato
L’incontro tenutosi il 23 settembre presso l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente segna un importante punto di ripartenza nel percorso per l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie. All’incontro hanno partecipato per la prima volta i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, che hanno offerto il loro contributo propositivo e la disponibilità nella fase di comunicazione e informazione dei valori e delle motivazioni dell’area protetta. In quanto delegata di Italia Nostra presso questo tavolo, terrei a precisare che non sono stati gli “ambientalisti” a contestare la proposta del sindaco di Lipari, relativa alla preliminare istituzione di un “parco dei vulcani”, ma che proprio il rappresentante dell’Assessore regionale, Dr. Arnone, ha opportunamente chiarito come la riunione fosse convocata per discutere esclusivamente di un “Parco Nazionale” e, dunque, come la proposta avanzata dal comune di Lipari risultasse fuori luogo. Peraltro, il Dr. Arnone ha invitato il sindaco di Lipari a riflettere sull’importanza che avrà, a livello nazionale e internazionale, un Parco che abbraccia l’intero arcipelago e le sue molteplici valenze, incluse quelle vulcanologiche riconosciute già dall’Unesco nel 2000 con il conferimento del titolo di Patrimonio dell’Umanità. Certamente, l’autorevole precisazione ha incontrato il favore di tutti gli altri partecipanti, inclusi i rappresentanti dei comuni di Salina, che si sono dichiarati favorevoli all’istituzione del Parco Nazionale pur evidenziando la necessità di chiarire alcuni punti (mantenimento della locale Riserva Naturale Orientata, dei livelli occupazionali connessi al personale della Forestale che lavora nelle aree demaniali, disponibilità economica per l’avvio e per la gestione ordinaria). In merito alle dotazioni finanziarie, il rappresentante del Ministero dell’Ambiente ha chiarito che il budget per il Parco viene fissato di anno in anno dalla legge finanziaria, nell’ambito del complessivo finanziamento conferito ai parchi nazionali, e che le voci che circolano in merito a una definitiva esiguità dello stesso sono assolutamente infondate. Nel corso del dibattito, l’Assessorato e il Ministero sono stati informati dell’imminente costituzione di un “Comitato amici del Parco Nazionale delle Isole Eolie”, che intende contribuire con azioni, supporto tecnico e varie iniziative a sostegno della nascita di questa importante area protetta.

Aimee Carmoz, delegata di Italia Nostra

Guardia Costiera - Circomare Lipari: “Tempo di bilanci”. Fine attività estiva “Mare Sicuro 2010”.

Il periodo d’intensa attività dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari si è concluso con la chiusura ufficiale del periodo di alta stagione dell’ormai consueta operazione “Mare Sicuro” che per l’anno 2010 ha generato risultati oggettivamente rilevanti.
I controlli giornalieri in materia di pesca marittima, professionale e sportiva, con il continuo monitoraggio dei sistemi da pesca derivanti consentiti, di cui la marineria eoliana fa storicamente uso, che quest’anno ha visto la concreta diminuzione del coinvolgimento delle Unità da pesca iscritte nel Circondario Marittimo di Lipari in eventi di natura illecita legati all’uso dell’attrezzo denominato “ferrettara”, con estrema soddisfazione di chi cerca di portare nel ceto peschereccio la “cultura della legalità”, sono stati regolarmente effettuati nonostante l’aumento delle attività durante la stagione estiva.
Gli uomini del Comandante T.V. (CP) Giuseppe DONATO hanno ottemperato a tutti gli impegni derivanti dai previsti e programmati Servizi d’Istituto nonché a quelli generati da eventi inaspettati.
La stagione trascorsa e’ stata caratterizzata da numerosi eventi occasionali tra i quali, senza citarli tutti, si ricordano:
1.Il vasto incendio delle isole di Alicudi e Vulcano, dove il personale Comando Guardia Costiera di Lipari direttamente allertato dalla Prefettura di Messina, con l’impegno della M/V CP 266 di Catania unitamente al personale dipendente, per l’interdizione delle aree di prelevamento acqua da parte dei Canad-Air e trasporto del personale dei VV.F e del Corpo Forestale Regionale.
2.L’Evento sismico franoso del 16.08.2010 che, con forte eco nazionale, ha visto l’impegno di tutti gli uomini disponibili dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, unitamente alla M/V CP 266 della Direzione Marittima di Catania, con spiccata sinergia fra le forze di polizia intervenute, in cui il Corpo delle Capitanerie di Porto ha avuto un ruolo di principale protagonista e di cui si è parlato ampiamente.
3.L’incaglio della M/C “Naxos” presso la secca delle formiche dell’isola di Panarea del Comune di Lipari, che grazie al tempestivo intervento della squadra S.A.R. del Circomare e della M/V CP 279, anch’essa di stanza a Catania, unitamente all’unità del Ministero dell’Ambiente R/re “IEVOLI RED” , hanno garantito il monitoraggio delle acque in una delle più belle zone del nostro Circondario, con conseguenze nulle rispetto al disastro ambientale che si sarebbe prospettato se la natura del carico e la dinamica dell’incidente fossero state di altra entità.
Questi solo per citare alcuni degli eventi che hanno caratterizzato la stagione 2010, di carattere straordinario, che si aggiungono a quello che è stato il carico di lavoro che puntualmente si ripresenta ad ogni stagione estiva per i militari della Guardia Costiera Eoliana.
Il C.te DONATO ha fortemente voluto la presenza di presidi stagionali presso le isole “cosiddette” minori dell’Arcipelago Eoliano.
Dove trovate le possibilità e le condizioni necessarie, sono stati aperti dei presidi stagionali, in cui il personale dipendente ha svolto un servizio di monitoraggio delle attività portuali e del traffico marittimo, con particolare riferimento all’intensa presenza del “popolo dei diportisti”.
Il Protocollo d’Intesa, siglato nel 2003, affinato e riconfermato il 24.06.2009, tra Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, ha garantito la presenza di personale militare sull’isola di Stromboli per lo svolgimento del servizio d’interdizione dello specchio acqueo antistante la Sciara del Fuoco, unitamente ai normali servizi d’istituto, svolti grazie all’affidamento di idonei battelli pneumatici in comodato d’uso al Circomare Lipari.
La presenza presso l’isola di Panarea è stata garantita grazie alla proficua collaborazione dell’Amministrazione Comunale, con forte apprezzamento da parte degli abitanti di entrambe le realtà turistiche insulari.
La stagione, caratterizzata dalla presenza di numerose Autorità dello Stato, in vacanza presso il Circondario Marittimo di Lipari, è stata piena di soddisfazioni per il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari che ha ricevuto apprezzamenti in merito al suo operato dalle più alte cariche dello Stato.
I “numeri” di questa entusiasmante quanto estenuante stagione estiva sono stati ottenuti in funzione dell’obiettivo primario della salvaguardia della vita umana in mare e all’educazione al rispetto del mare e delle sue regole.
I risultati di seguito riportati sono stati raggiunti dai militari di questo Comando che, in un Circondario di ampia estensione come quello Eoliano, hanno effettuato i servizi d’istituto e quelli occasionali summenzionati, di comprovato impegno, con professionalità e spirito di abnegazione.
UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO LIPARI
SIGLA MEZZI NAVALI: CP 818- CP 566- GC A05- GC A66- GC A45- GC A124
DATA INIZIO ATTIVITA’: 20. 06. 2010
DATA FINE ATTIVITA’ : 12.09.2010
TOTALI MEZZI NAVALI IMPIEGATI 6
TOTALE ORE DI MOTO 629 H 25’
TOTALE MIGLIA PERCORSE 5.085
TOTALE USCITE IN MARE 188
TOTALI MEZZI NAVALI SOCCORSI 14
TOTALE PERSONE SOCCORSE IN CONDIZIONE LIMITE 55
TOTALE NUMERO DI CONTROLLI EFFETTUATI 734
TOTALE NUMERO DI INTERVENTI REPRESSIVI 199
TOTALE NUMERO VERBALI AMMINISTRATIVI ELEVATI 191
TOTALE NUMERO DI NOTIZIE DI REATO EMESSE 8
TOTALE IMPORTO VERBALI AMMINISTRATIVI € 58.540,41

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (132° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Una cartolina pubblicitaria delle Eolie
2) La caricazione della pomice sulle navi
3) "Palette" di pomice
4) Il signor Tripi

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

venerdì 24 settembre 2010

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Canneto: Area ripulita dalle canne - E' stata ripulita dalle canne che ostruivano la visibilità e da altro materiale l'area di San Vincenzo a Canneto, ubicata di fronte al Crocefisso. La "mancata visibilità" e il rischio incombente era stato segnalato nei giorni scorsi alla redazione da un lettore.

Giornate Europee del Patrimonio: A Lipari ingresso gratuito al museo e alle mostre- Sabato 25 e domenica 26 settembre 2010 si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.
Il MiBAC, Ministero per i beni e le attività culturali, come ogni anno, partecipa all’evento organizzando sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.
Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale.
In ragione della valenza sociale e culturale del progetto ed in uno spirito di sinergica collaborazione, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana ha aderito all’iniziativa disponendo l’ingresso gratuito nei siti archeologici siciliani.
Per quanto precede, pertanto, si comunica che nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre p.v., dalle ore 9,00 alle ore 13,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30 (ultimo ingresso ore 18,30) sarà possibile visitare gratuitamente il Museo Archeologico Regionale “L. Bernabò Brea” di Lipari (domenica pomeriggio solo la Sezione Classica) oltre che le Mostre (Museo della Memoria e Miracula in Vitro), in atto allestite.
IL DIRIGENTE RESPONSABILE
Dott. Umberto Spigo

S. Calogero (Lipari): Strada a rischio. Nuova iniziativa di Biviano - Una nuova nota avente per oggetto  "Intervento per ripristino dei muretti laterali di protezione lungo la Strada Provinciale denominata “San Calogero” nel Comune di Lipari" è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano (PD) al Prefetto di Messina Dott. Francesco Alecci e, p.c.
al Presidente della Provincia Regionale di Messina e al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno
IL TESTO:
Con la presente s’intende portare a conoscenza della S.V. il permanere dello stato di pericolo incombente lungo un tratto della Strada Provinciale denominata “San Calogero” a causa della totale mancanza dei muretti laterali di protezione.
Prendo atto del suo intervento presso il Presidente della Provincia con note prot. 39557/Area V del 25/02/2010 e 39557/1/Area V del 19/07/2010 , inviate al sottoscritto per conoscenza, a seguito della mia nota del 25/11/2009, prot. 44459, e di una successiva nota del 02/07/2010, prot. N.130/81-3, dello stesso Comando Provinciale dei Carabinieri.
Tuttavia, visto il perdurare stato di pericolo del tratto di strada in questione e il mancato intervento da parte degli organi ed uffici dell’Ente Provincia, nonostante la segnalazione del sottoscritto già dal mese di novembre 2009, Le chiedo di porre in essere gli interventi necessari per la messa in sicurezza dell’arteria e di prendere le dovute iniziative amministrative, se il caso giudiziarie, nei confronti della Provincia Regionale di Messina.
Allego dossier fotografico.
Distinti saluti.
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)

Scossa di magnitudo 2.5 alle Eolie. Il sisma e' stato registrato nella notte al largo di Salina -  Una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 e' stata registrata alle 4:25 al largo dell'isola di Salina, nelle Eolie. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro della scossa e' stato entro 10 km dai comuni di Leni e Malfa ed ad una profondita' di 21,8 km.

Parco Nazionale delle Eolie e Parco dei vulcani. Il prof. Rossi scrive al Ministero per l'Ambiente e alla Regione

Questo il testo della nota che il prof. Piermaria Luigi Rossi ha inviato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (Vice Capo di Gabinetto Dr.ssa P. Lucarelli) e all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente.
Oggetto: Parco Nazionale delle Isole Eolie.

Mi è capitato di leggere, sempre con maggiore frequenza, di una proposta di istituire un non meglio definito “Parco dei Vulcani” alle Isole Eolie, come a dire che tutto quello che non appartiene ai vulcani non dovrebbe rientrare in detto parco. Ora, vorrei sottolineare che tutte le Isole Eolie, e anche le porzioni sottomarine dell’arcipelago, sono completamente di origine e di composizione vulcanica. Si sono formate per risalita di magmi profondi fino a generare le porzioni emerse (isole) che hanno combattuto la loro esistenza tra l’erosione meteorica, l’erosione marina, l’aggressione della vita, l’antropizzazione, e continue spinte di crescita per eruzioni vulcaniche. Tale storia è iniziata (per quanto riguarda le isole) a partire da 400.000 anni fa e continua imperterrita. Tra l’altro, durante le varie fasi glaciali (18, secondo il grande studioso Emiliani, durante il solo Quaternario), quando il livello marino era più basso di 130 metri, è molto probabile che esistesse un percorso subaereo a partire da Milazzo che avrebbe permesso a piante e animali di diffondersi in tali isole. Queste flore e queste faune hanno dovuto fare i conti con rocce vulcaniche, partecipando attivamente ai processi di pedogenesi in un rapporto difficile e prolungato alla ricerca di equilibri con le stesse. L’uomo ha poi fatto la parte successiva, con il contributo positivo legato alla sussistenza (agricoltura, utilizzo dell’ossidiana, del caolino, e della pomice) e quello talvolta negativo dell’eccessivo sfruttamento del territorio.
Occorre fare notare che tutte le rocce delle Eolie appartengono a cicli evolutivi di apparati vulcanici, e che un singolo intervento che riguardi una zona anche periferica rispetto a un centro eruttivo va certamente a interferire con il delicato equilibrio geochimico e litologico dell’ampio sistema vulcanico che forma ogni isola. Ad esempio, la costruzione di un porto in una zona che può sembrare periferica e ininfluente nei riguardi dell’equilibrio dell’arcipelago, oltre a determinare una modifica paesaggistica non trascurabile, va sicuramente a creare correnti marine ad alto impatto erosivo sedimentologico che possono cambiare, in tempi anche abbastanza rapidi, i profili costieri delle isole.
A questo punto, parlare di un “Parco dei Vulcani”, in un ambiente che - come già detto - è interamente vulcanico, equivale a dire che tutto il comprensorio eoliano ne dovrebbe far parte. Un Parco Nazionale sembra pertanto l’iniziativa più appropriata per ottemperare alle esigenze di rispetto e di tutela territoriale e valorizzarne anche turisticamente la natura delle Eolie. Non dimentichiamo che sempre più gente è alla ricerca di un turismo naturalistico e che ovunque esistano vulcani attivi o recenti, le popolazioni locali si sono impegnate a realizzarvi un parco (Canarie, Azzorre, Islanda, Hawaii, eccetera), ottenendo risultati eccezionali in campo turistico perché li ha resi mete di fondamentale importanza per il turismo culturale.
Piermaria Luigi Rossi
Ordinario di Vulcanologia e Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali dell’Università di Bologna
Direttore del Parco dei Gessi dell’Emilia Romagna
Cittadino Onorario dei Comuni di Lipari e Malfa

Lipari. Al Conti: Progetto di sviluppo della scuola. Comenius project : “Renewable Energy: a challenge for the future”. Manifestazione inaugurale 28 settembre 2010

L’ Istituto d’Istruzione Superiore “ Isa Conti E. Vainicher” di Lipari, nell’ambito del Programma Comunitario Socrates- Comenius 1. partecipa ad un progetto Educativo Europeo sul tema: “ Renewable Energy a Challenge for the future “, insieme ad altre scuole straniere: Benefsbildende Schulen II Leer- DE ( Germania ), FynsHs- Kursus. Odense C- DK ( Danimarca ), Tekniske Gymnasium Viborg. DK ( Danimarca ), LycéeMaurice Ravel- Saint Jean De Luz. FR ( Francia ), IES Tomas y Valiente- Peñaranda de Bracamonte. Es ( Spagna ) e Lykeo Agiou Nikolau- Limassol. CY ( Cipro ).
Le delegazioni delle scuole impegnate nell’azione saranno ospiti dell’Istituto, a Lipari, nel periodo dal 27 settembre al 02 ottobre 2010
La manifestazione inaugurale del “meeting” avrà luogo alle ore 9,30 del giorno 28 settembre 2010 presso l’Aula Magna dell’Istituto Istruzione Superiore “Isa Conti – Eller Vainicher”, via Torrente S. Lucia, Lipari
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Tommasa BASILE

Il sindaco Bruno: Prima il "Parco dei vulcani" . Gli ambientalisti dicono no

A Palermo si è tenuta ieri una nuova riunione per discutere del Parco Nazionale delle Isole Eolie. Erano presenti gli amministratori dei comuni eoliani (per Lipari il sindaco Bruno), i tecnici regionali e diversi rappresentanti delle associazioni ambientaliste. Il Comune di Lipari, attraverso il sindaco Mariano Bruno ha posto come condizione che venga prima istituito il "Parco dei Vulcani", ricordando che le Eolie sono Patrimonio dell'umanità proprio per questi.
Proposta che ha visto decisamente contrarie le associazioni ambientaliste. I comuni di Salina, al contrario di Lipari, non hanno posto alcuna preclusione alla costituzione del parco ma hanno posto dei "paletti".
Non vi è al momento una perimetrazione ufficiale e a ottobre dovrebbe scattare una nuova "ispezione sul campo" da parte della Regione. 

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (131° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
1) Canneto 1951
2) Patrovita e Bongiorno a Vulcano
3) Rodà e Moneta
4) Snoopy - Pallavolo femminile

NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

giovedì 23 settembre 2010

Come erano le Eolie ..e gli eoliani (130° puntata) (R)

Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto di oggi:
L'indimenticabile Bartoluzzo Ruggiero in foto (la prima risale al 1959) che lo ritraggono giovanissimo insieme ad alcuni dei suoi "compagni di viaggio". Compagni che non siamo riusciti ad identificare. Se tra i lettori vi è chi è in grado di identificare uno o più personaggi delle varie foto puoi comunicarcele alla mail s.sarpi@libero.it
Nella foto n.2 il signore che suona la tromba è Giuseppe (Pino) Pagano. Lo abbiamo appreso dal nipote Massimo. Sempre nella stessa foto al sax vi è Amendola e alla batteria Enrico Cullotta. Ce lo ha comunicato il signor Aldo Mollica





NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO VARI PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE.

Lipari: Si al porto turistico. conferenza dei servizi per il porto commerciale. Il Governatore lo ha comunicato al segretario Coppolina

Via libera dalla Regione siciliana al porto turistico di Lipari. Per il porto commerciale, invece, bisognerà convocare una apposita conferenza dei servizi ma non ci dovrebbero essere difficoltà.
Lo ha comunicato qualche minuto fa il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo al segretario del MPA liparese, Salvatore Coppolina.
Il Governatore si è detto fiducioso sul suo nuovo Governo e ha confermato che martedì prossimo distribuirà le deleghe.

Pellegrino: "Il progetto di massima delle strutture da realizzare a Canneto Dentro tiene conto del progetto del Consorzio Artigiani di Lipari"

COMUNICATO STAMPA
In riferimento alla Conferenza di Servizi convocata dal Commissario per l' emergenza idrica e fognaria delle Isole Eolie Avv.Luigi Pelaggi e limitatamente alla realizzazione del depuratore in località Canneto Dentro, il sottoscritto Presidente del Cosorzio Artigiani ha partecipato a detta conferenza unitamente al consulente del nostro consorzio Marco Giorgianni.
In quella sede abbiamo avuto modo di apprezzare che così come con noi concordato nei precedenti incontri la proposta di progetto di massima tiene conto del progetto redatto dal nostro Consorzio (oggi all' esame dell' Orservatorio BB CC AA di Palermo) per la realizzazione delle strutture Artigianali, differenziandosi quasi esclusivamente per una diversa viabilità. Abbiamo quindi ritenuto di dover sottoporre, tra l 'altro, alcune richieste condizionanti nella fase della progettazione definitiva che sono le seguenti:
1) Che la realizzazione di detta opera non comporti alcuna riduzione della volumetria necessaria alla costruzione dei lotti previsti.
2) Che il tipo di realizzazione non comporti per alcun vincolo che impedisca la realizzazione e/o la vivibilità dei lotti Artigianali da realizzare.
In tal senso in base alla documentazione disponibile in fase siamo stati rassicurati circa il soddisfacimento delle nostre richieste ottenendo altresì l ' assicurazione di poter verificare anche nelle future fasi progettuali successivi dell' opera proposta con l ' irrinunziabile realizzazione delle zone artigianali.
IL PRESIDENTE
FULVIO PELLEGRINO

Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)

Lipari: L'elicottero arriva ma per l'infartuato non c'è più nulla da fare - Un infarto ha stroncato nel pomeriggio Nunzio Sapuppo , venditore catanese, da tempo domiciliato a Lipari. Da quanto abbiamo appreso ha avuto due infarti consecutivi. Dal primo, i sanitari del presidio ospedaliero sono riusciti a tirarlo fuori. Il secondo infarto, verificatosi mentre l'elicottero del 118 era in volo verso Lipari, è stato però letale.



Lipari: Prosegue l'operazione lifting di Piazza Mazzini - Nuovo intervento su piazza Mazzini fatto effettuare dalla famiglia Bernardi-Filippino titolare dell'omonima attività.
Questa volta l'intervento ha riguardato (come visibile dalla foto) le aiuole della piazza.
E' stato attuato anche grazie alla collaborazione della ditta di Pino Casella che ha messo a disposizione due operai.
In precedenza, come si ricorderà, si era intervenuti sulla fontana e per sistemare la pavimentazione dei marciapiedi.

Parco delle Eolie, depurazione e dissalazione - Riunione quest'oggi a Palermo alla Regione sul "Parco nazionale delle Eolie". Il sindaco Mariano Bruno intende perseguire la strada del "Parco dei vulcani. Ieri, intanto, a Messina è arrivato praticamente il via libera ai depuratori (di Lipari e Vulcano) , al dissalatore ed all'area artigianale di Lipari .
Costeranno oltre 30 milioni di euro che verranno stanziati dal ministero dell'Ambiente. Il via è arrivato nel corso di una conferenza di servizi che si è svolta in Prefettura a Messina.
Il dissalatore ed il depuratore di Lipari sorgeranno a Canneto dentro. Nella stessa area è stato anche previsto l'insediamento dell'area artigianale. A Vulcano, invece, si realizzeranno il depuratore e la rete fognaria, visto che l'isola ne è ancora sprovvista. La riunione é stata presieduta dall'avvocato Luigi Pelaggi, commissario per l'emergenza idrica e fognaria delle Eolie. Era presente anche il sindaco Mariano Bruno.


LAURIA(UDC) INTERROGAZIONE AL SINDACO DEL COMUNE LIPARI e.p.c. AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LIPARI - Oggetto: Interrogazione urgente. Il sottoscritto, preso atto dell’avviso pubblico del Servizio Idrico affisso nei muri della città con il quale viene fissato al 30.10.2010 il termine ultimo per la presentazione delle domande per l’agevolazione tariffaria a nuclei familiari e soggetti utenti del servizio idrico comunale relativo all’anno 2010, ed accertato che la Delibera Consiliare n° 66 del 27.05.09 non fissa alcuna scadenza, chiede alla S.S. Ill.ma di voler disporre l’immediata revoca del citato avviso pubblico che deve ritenersi non conforme a quanto deliberato dal Consiglio Comunale, eliminando così la scadenza temporale per la produzione delle istanze che deve essere soltanto vincolata al periodo comprovato della documentazione presentata, ed in particolare all’attestazione ISEE. Il sottoscritto resta in attesa di un riscontro nei termini fissati dalla vigente normativa e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC



Dalla Gazzetta del sud di oggi "A Marina Corta la sagra del pesce "(Salvatore Sarpi) Si rinnova nella caratteristica piazza di Marina Corta a Lipari l'appuntamento con la Sagra del pesce, sicuramente uno degli appuntamenti più attesi dell'anno e che giunge a conclusione della stagione estiva. Una sagra storica che dopo un periodo di stasi è tornata ad essere un appuntamento di primo piano grazie a Cosimo Lo Re e all'associazione onlus Santi Cosma e Damiano che l'hanno inserito nel contesto dei festeggiamenti in onore dei due Santi che prendono il via domani.
Lo scorso anno sono stati arrostiti e consumati in piazza da residenti e turisti oltre 800 kg. di pesce. Quantitativo portato quest'anno a 1.000 chilogrammi. La sagra si finanzia con le offerte spontanee di fondi e materiali necessari per la sua realizzazione da parte degli eoliani. Gli artisti eoliani hanno messo a disposizione dei quadri (quest'anno il tema è "Vicoli e architettura eoliana") che saranno aggiudicati, previo sorteggio, a coloro che acquisteranno i biglietti della lotteria "Pro recupero chiesetta delle Anime del Purgatorio". Le donazioni per queste opere, e per i regali e oggestica varia, al netto delle spese sostenute, andranno ad incrementare il fondo già esistente, finalizzato agli interventi manutentivi della Chiesa del Purgatorio che sorge sull'omonima penisoletta di Marina Corta.
La tre giorni, organizzata dall'associazione Santi Cosma e Damiano, vivrà anche su tutta un'altra serie di iniziative quali spettacoli musicali e teatrali, ballo in piazza, giochi tipici della tradizione isolana e le serate dei dolci tipici caserecci e dell'insalata eoliana.

Importante quest'anno il contributo dell'amministrazione comunale liparese


Aggiudicati i lavori per la riqualificazione di Sottomonastero- I lavori per la riqualificazione dell'area portuale di Sottomonastero (Lipari) sono stati aggiudicati all'Ati Geotek Italia srl di Roma (capogruppo) Di Bella (mandante) che ha proposto un ribasso del 7,315% rispetto alla base d'asta di 170.245,00 euro

"Cittadini coinvolti? Ma quando mai! Basti pensare al depuratore calato tra Serra e Pirrera" (di Anna Miracula)

(di Anna Miracula) …”Certo, purtroppo i problemi quotidiani, gli impegni istituzionali, le difficoltà legate alla discontinuità territoriale del nostro Comune impediscono di fatto una presenza quotidiana nelle aree più lontane, tuttavia Sindaco ed Assessori, ciascuno con le proprie deleghe e competenze, non mancano mai di ascoltare e porre attenzione sui problemi che di giorno in giorno, di ora in ora colpiscono la cittadinanza…”…L’Amministrazione vigila e vigilerà sempre sul proprio paese,… L’Amministrazione è pronta in qualsiasi momento a venire a relazionare in consiglio, nelle frazioni e nelle altre isole del Comune di Lipari su qualsiasi argomento, come comunque ha già fatto. In questi anni non sono mancati i momenti di confronto con i cittadini e, lo possiamo dire a gran voce, dopo ognuno di questi, chiariti alcuni punti che magari risultavano poco chiari il riscontro avuto dalla stessa Amministrazione è stato sempre positivo”..
Proprio lo scorso lunedì 20.09 sui vari notiziari dopo aver letto queste testuali parole,mi sono fatta una grande risata,e subito dopo essermi ripresa dallo shock nervoso,anche una bella riflessione .
Ma davvero esiste ancora la verità in questo Comune? Se davvero aveste avuto voglia di ascoltare noi cittadini sulle decisioni che dovevate prendere e parlo di quelle importanti, non le beghe giornaliere, io mi chiedo : ma una decisione così importante ossia quella di realizzare un depuratore sotto una bella zona residenziale come quella di Serra e Pirrera,a chi l’avete posta? All’attenzione di chi? Non credo di noi cittadini, forse ve lo siete detti in bagno durante un Consiglio comunale?
Non avevamo noi forse diritto di saperne di più e soprattutto in anticipo essendone parte alquanto interessata e soprattutto lesa in questa vicenda? Questa è pura dittatura, è imposizione e come voi nessuno l'ha saputa applicare meglio in questi malaugurati anni.
Non ricordo di aver sentito proclami o annunci di riunioni nella contrada per discuterne, o men che meno visto nessuno di Voi, Sindaco in testa e/o Assessori che vi osannate a vicenda su cose MAI EFFETTUATE; non ricordo nessuno che si sia mai preso la buona abitudine di visitare questa zona in nessuna occasione, anzi,q ualsiasi problema ci sia stato negli ultimi anni, e Vi assicuro che ne abbiamo avuti tanti, dalle strade abbandonate, alle discariche selvagge, alla mancanza d’acqua, etc. dico in nessuna occasione UNO DI VOI ,baldi narcisi e orgogliosi (ma di che?) politici si è premurato anche soltanto di CHIEDERE se a uno solo di questi problemi si sarebbe potuta trovare una soluzione con il vostro “prezioso”appoggio, del quale però a questo punto e con questo modo di governare ,potrei dire, faremo volentieri a meno.
Adesso silenziosamente, con solo qualche trafiletto di pochi giorni fa, si apprende che la zona di Serra -Pirrera, come peraltro anche la “fu promessa e mai mantenuta” zona Artigiani ,per la quale anni fa anche mio padre , Nino Miracula, che ne fu Presidente, ci mise l’anima battendosi ,e ora posso dirlo,contro i mulini a vento come Don Chisciotte, diventerà una fogna , discarica, accumulo di melma o come la si voglia denominare e per volere di qualcuno dall’alto,pertanto ognuno di noi che ci viviamo potrà dire addio alla pace, alla tranquillità ,al silenzio, alla sana e salubre aria di campagna; e che Dio ci salvi dai giorni in cui imperverserà il vento di scirocco.
Sotto il naso ci metterete la fogna, quella che Voi che avete in mano, purtroppo, il potere ,avete stabilito che ci meritiamo,ma che starebbe meglio sotto il vostro naso,tanto ormai ci siete talmente abituati al lezzo che nemmeno riuscireste a sentirlo.
Di certo per Vulcano il trattamento non sarà lo stesso come per Lipari, lì di certo non si andranno a “sporcare”zone residenziali di una certa importanza e rilevanza con un depuratore, lì si troverà una zona adatta che farà contenti tutti.
Mi dispiace non sentire voci di protesta dall’Associazione Artigiani di Lipari, che sono numerosi e ai quali state togliendo la terra da sotto i piedi, perché chi crede che l’area artigiani sorgerà comunque fra queste altre due strutture, sarà solo uno che crede ancora alle favole.
Certo la maggioranza degli eoliani è ancora fiduciosa che l’asino volerà prima o poi e che esistono le buone fatine con la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi , ma è bene che adesso ci si svegli, perché non tutte le favole hanno un lieto fine, e quella di Lipari certamente sarà una di queste.
Anna Miracula

Il sindaco dei conigli (di Pietro Lo Cascio)

Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Mentre gli aliscafi restano a secco e i nostri trasporti marittimi pubblici affondano nell’indifferenza, il sindaco di Lipari prende carta e penna per scrivere ai colleghi isolani e al senatore Maraventano di Lampedusa un accorato appello in difesa della caccia al coniglio. Per i primi, è sufficiente una riunione informale in un albergo dove incassare quattro rassicurazioni generiche sulla continuità dei servizi, praticamente un nulla di fatto e si vedrà nelle prossime settimane, per i secondi addirittura un “fronte comune” tra le isole minori siciliane penalizzate dalle recenti disposizioni regionali in materia venatoria. Sarebbe interessante approfondire poi il criterio selettivo che lo spinge a scrivere al senatore Maraventano e non al senatore Randazzo, originario di Salina sebbene eletto in Australia; forse la diversa appartenenza politica non lo rende degno – buon per lui – di simili comunicazioni, ma la questione sembra secondaria.
Non voglio entrare in merito a quanto affermato a proposito dell’interpretazione della legge 157/92, per la quale le opinioni del sindaco Bruno e quelle dell’Assessorato regionale risultano evidentemente discordanti. Occupandomi per professione di tematiche ambientali e di fauna, invece, resto allibito di fronte alla profusione di inesattezze contenute nella lettera, che la rendono quantomeno imbarazzante. Ciò che maggiormente colpisce, a mio avviso, sono le inossidabili certezze alla base di immaginifiche affermazioni con le quali il sindaco illustra le conseguenze ecologiche e socio-economiche prodotte dal divieto della caccia al coniglio. “Il coniglio selvatico anche in presenza di una notevole pressione venatoria, prolifera in modo abnorme … e costituisce una fonte di sicuro danno alle colture”. È certamente noto come la produttività potenziale del coniglio sia alta, ma l’incremento effettivo delle colonie viene in realtà limitato da una elevata mortalità dei piccoli durante i due primi mesi di vita (mediamente superiore al 60%: si vedano Angelici e Spagnesi in “Fauna d’Italia XLIV. Mammalia”, Ed. Calderini, 2009). In ogni caso, il sindaco sembra ignorare la frequenza dei cosiddetti “lanci”, ovvero immissioni di conigli da allevamenti, che sono stati effettuati in maniera ufficiale (ma anche non ufficiale) fino a poco tempo fa nel territorio eoliano; non sembra un po’ contraddittorio “lanciare” nuovi conigli in un territorio così gravemente infestato da questi pericolosi roditori? Tali immissioni, inoltre, sono all’origine della grande diffusione di malattie infettive e di virosi, come la mixomatosi, il cui virus patogeno (Molitor myxosoma) ha causato in qualche caso una mortalità di oltre il 90% delle popolazioni colpite (per esempio in Australia: si vedano Fenner e Ross in “The European Rabbit. The history and biology of a successful colonizer”, Oxford University Press, 1994). Ma andiamo alla seconda: “l’uomo costituisce l’unico predatore naturale della specie”. Sorvoliamo sul concetto di “predatore naturale”, certamente poetico ma poco consono a definire come tale un uomo armato di doppietta, o che si agevola con l’uso di trappole e furetto (entrambe sono pratiche diffuse, sebbene vietate dalla legge); il sindaco ignora invece che i principali predatori del coniglio – oltre a cani e gatti domestici o inselvatichiti – sono rappresentati dai rapaci notturni e diurni (soprattutto la poiana), e come numerosi casi di predazione siano documentati anche per il corvo imperiale e il gabbiano reale (si vedano Angelici e Spagnesi, op. cit.), tutte specie ampiamente presenti nelle isole minori; i conigli giovani in tana sono inoltre predati dal ratto. Con “naturale” leggerezza, si sostengono concetti che contravvengono le basilari informazioni sulla biologia e sull’ecologia di una delle specie più studiate e approfonditamente conosciute dagli zoologi di mezzo mondo. Le affermazioni più preoccupanti riguardano infine “la chiusura della selvaggina migratoria”, che secondo il sindaco “impedisce poi il consueto afflusso di appassionati, che nell’arco di quattro mesi frequentano le isole minori e contribuiscono a destagionalizzare il turismo”. Se è questa la destagionalizzazione del turismo che il sindaco vuole, faremmo bene a chiederci se si tratta della stessa persona che – almeno nelle sedi ufficiali – si dichiara a favore dell’istituzione di un parco nazionale alle Eolie. Ma ha una vaga idea, il sindaco di Lipari, della portata che assumeva quel fenomeno definito “consueto afflusso di appassionati” in un’isola come Vulcano, tra settembre e novembre, in assenza di qualsiasi controllo? Nessuno vuole criminalizzare la pratica della caccia, ma ricordate i numerosi articoli che la stampa on-line dedicava all’airone in sosta a Pignataro, l’anno scorso di questi tempi? Ricordate il laconico trafiletto poi dedicato all’abbattimento dell’animale da parte di un anonimo cecchino a Monte Rosa? L’animale soccorso dai vigili del fuoco e mandato al centro di recupero? Anche questo, purtroppo, può verificarsi a danno dei migratori (anche quelli non cacciabili) quando un territorio è sottoposto a un controllo poco incisivo dell’attività venatoria. Personalmente, sono convinto che la caccia al coniglio, di per sé, non costituisca un grave danno all’ambiente, tanto che la stessa viene consentita dai regolamenti anche nelle zone di pre-riserva in alcune aree protette. Ma è fuori dubbio che il binomio caccia (in senso lato) e isole minori risulti oggi insostenibile, alla luce del loro riconoscimento quali Important Bird Areas a livello europeo, e delle motivazioni alla base della designazione di gran parte del loro territorio quale Sito di Importanza Comunitaria e Zona a Protezione Speciale nell’ambito della Rete Natura 2000. Questo resta un fatto indiscutibile, sebbene il sindaco, nella sua vibrante lettera, preferisca evidentemente trascurarlo.
Sulle intime motivazioni di quest’ultima, posso soltanto immaginare che si tratti di una trovata pre-elettorale per riguadagnare qualche consenso perduto. Un po’ come la lettera inviata ai dipendenti Pumex prima del voto amministrativo del 2007, dove si prometteva la continuità dell’escavazione della pomice, sapendo perfettamente che ciò non sarebbe stato mai possibile. Queste lettere sembrano essere la specialità del sindaco Bruno, persona indubbiamente dotata di capacità e di intelligenza, ma che in questo modo rivela – anche in maniera epistolare – le debolezze di un amministratore avviato sulla strada di un inesorabile e triste tramonto. Questo riguardo al politico; all’uomo, se desidera dissertare di lagomorfi, suggerisco di dedicarsi a letture più approfondite, augurandogli di avere molto tempo in futuro per farlo.
Pietro Lo Cascio

mercoledì 22 settembre 2010

Dl Trasporti, Tirrenia-Siremar: Emendamento consente vendite separate

I compendi aziendali di Tirrenia e di Siremar-Sicilia, entrambi in amministrazione straordinaria possono essere ceduti dal commissario straordinario anche separatamente. E’ quanto prevede l’emendamento approvato dall’aula del Senato che sta analizzando il Dl Trasporti. L’emendamento presentato da Cosimo Latronico (Pdl) prevede inoltre che il commissario straordinario (Giancarlo D’Andrea) contenga nei tempi minimi la procedura di gara “trasparente e non discriminatoria occorrente per le cessioni”. La proposta approvata dall’aula di palazzo Madama prescrive inoltre che le regioni Sardegna, Toscana, Lazio e Campania completino nel più brve tempo possibil le rispettive procedure di privatizzazione e in ogni caso non oltre la procedura di vendita di Tirrenia e Siremar. L’ultima previsione contenuta nell’emendamento Latronico riguarda invece le risorse. Per garantire la continuità territoriale e favorire la conclusione dei processi di privatizzazione in atto, le regioni “possono utilizzare le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate relative ai programmi di interesse strategico regionale (delibera Cipe 1/20009 del 6 marzo 2009).
L’emendamento approvato dal Senato ha fatto subito parlare l’opposizione di “vendita spezzatino” per la compagnia di navigazione. Interpretazione subito smentita da fonti del ministero delle Infrastrutture. “La norma generale - hanno fatto sapere dal dicastero - prevede la vendita dell’intero compendio. Con questo emendamento si introduce una possibilità in più (la vendita di Tirrenia separatamente dalla vendita di Siremar) che nulla ha a che fare con la cessione delle singole rotte e cioè con il famigerato rischio spezzatino”. Più tardi anche dall’autore dell’emendamento sono arrivate spiegazioni anacora più nette. “Parlare di spezzatino è un’interpretazione del tutto arbitraria. Se avessimo stabilito che si possono vendere le due aziende del gruppo e le loro tratte di competenza a pezzi allora si sarebbe potuto usare un simile concetto - ha detto Cosimo Latronico, senatore Pdl e autore dell’unica modifica al ddl di conversione del decreto-legge sulla privatizazione di Tirrenia -. Ma qui si tratta di concedere la possibilità che nell’unitarietà dell’intervento gli asset si possano valutare separatamente. Del resto il fatto stesso che si siano avute due procedure di commissarimento distinte conferma la validità dell’emendamento approvato oggi dall’aula del Senato”.
“Abbiamo preso atto - continua il senatore della maggioranza - che la prima gara è andata come è andata, che c’è ora la possibilità di rimettere in moto le trattative, che si è rassicurata l'Unione europea sul fatto che la dismissione sarà fatta celermente e che si sono creati gli strumenti affinché i commissari straordinari posano agire. Da qui la mia proposta emendativa, concordata con il governo, di allargare l’orizzonte delle opportunità di privatizzazione. Ribadendo allo stesso tempo la continuità territoriale per ciò che riguarda le tratte servite dai traghetti e dagli aliscafi delle due aziende”. “In più - aggiunge Latronico - è stato inserito un comma che dà la possibilità alle regioni che devono procedere alla privatizzazione dei servizi di ricorrere all’utilizzo dei Fondi per le aree sottosviluppate al fine di garantire nella fase interlocutoria la continuità del servizio”.

Lettere al direttore. Sabatini: "questione trasporti marittimi deve essere "bipartisan". Il "siparietto" messo in scena da Longo"

Gentile Direttore,
in risposta alla Suo editoriale, le significo che quando da Consigliere Comunale sono stato chiamato in causa a votare il rinvio dell’odierno Consiglio Comunale convocato in sessione urgente, ho ritenuto, nella mia dichiarazione di voto, di anticipare il mio voto contrario a tale rinvio perché la situazione trasporti marittimi deve essere affrontata immediatamente e con impegno bipartisan.-
Ho fatto inoltre notare che agli atti della Presidenza non erano presenti documenti o copia del Deliberati del Consiglio Comunale sulla questione trasporti marittimi, per consentire ai presenti di affrontare la delicata questione.-
Il “siparietto” poco trascendentale a cui Lei fa riferimento, è stato messo in scena dal Presidente Longo il quale male ha digerito che ho fatto rilevare che lo stesso è stato nella precedente giunta Bruno, assessore ai trasporti per ben 5 anni, e da tre anni è Presidente del Consiglio Comunale lasciando dormire una mia Autoconvocazione sui trasporti marittimi dal 2009.-
A seguito di queste mie osservazioni, il Presidente nella Sua qualità “si è dato la parola per fatto personale”, non consentendo poi al sottoscritto di ribattere.
- A seguito delle mie insistenze ha sospeso la seduta per 15 minuti.-
Alla ripresa erano presenti solo 3 Consiglieri Comunali (Centorrino, Sabatini e Megna).-
Cordialità.-
Adolfo Sabatini
NDD-
Pienamente d'accordo con il consigliere Sabatini che la questione trasporti (così come altri argomenti a dire il vero) deve essere affrontata immediatamente e in modo bipartisan.
Talmente d'accordo che nell'editoriale abbiamo scritto testualmente "Un consiglio comunale convocato con urgenza, su sollecitazione dei capigruppo, per affrontare la delicata (per la comunità) situazione della Siremar, non solo non riesce a raccogliere tutti i consiglieri su un argomento così importante ma addirittura, dopo essersi trascinato stancamente per due giorni consecutivi (raccattando pezzi, "leggasi consiglieri", a destra e a manca), non riesce neanche a concretizzare uno straccio di documento, neppure una bozza .....".
Per quanto riguarda il "siparietto" ci sembra di non avere addebitato responsabilità ad uno piuttosto che ad un altro. Prendiamo atto delle affermazioni di Sabatini, così come prenderemo atto di eventuali repliche di Longo.
Il "succo" però non cambia. Con questo andazzo, e con questo consiglio lacerato (non stiamo a discutere da chi e perchè) Mariano e la sua giunta possono dormire sogni tranquilli. Altro che sfiducia!
E .... mi si consenta un' ultima riflessione.... utilizzando un vecchio detto: "Mentri u medicu studia 'u malatu sinni vaci".
Chi è il malato ? Basta guardarsi intorno.

I sogni tranquilli di Mariano Bruno (di Anonimo Eoliano)

L'editoriale. Mariano Bruno dorma pure sonni tranquilli. I cittadini un po meno

Un consiglio comunale convocato con urgenza, su sollecitazione dei capigruppo, per affrontare la delicata (per la comunità) situazione della Siremar, non solo non riesce a raccogliere tutti i consiglieri su un argomento così importante ma addirittura, dopo essersi trascinato stancamente per due giorni consecutivi (raccattando pezzi, "leggasi consiglieri", a destra e a manca), non riesce neanche a concretizzare uno straccio di documento, neppure una bozza.
Eppure c'erano delle proposte ( non sta a noi dire se valide o meno), ieri condivise, oggi un po meno.
Si sarebbe potuto dialogare nel tentativo di trovare la "via di mezzo" e invece no. Ci si è fermati, bloccati, inceppati su legittimità e presunte illegittimità.
Certo il consiglio è sovrano, ogni consigliere ha le sue idee e come direbbe qualcuno "Ogni testa è un tribunale", compiere atti "sopra le righe" non lo si può certo chiedere a nessuno.
Non sappiamo se nelle proposte sul tavolo queste "righe" fossero state superate. Ma siamo certi che, nel passato, queste "righe" siano state sempre rispettate, non si sia mai andati al di fuori, non siano mai state fatte delle forzature anche se nell'interesse della collettività e restando sempre e comunque nel legittimo?
Alla fine della "favola" ne è venuto fuori il solito tira e molla, molla e tira... che ha portato come risultato ad un "siparietto" poco trascendentale (e siamo buoni) tra il consigliere Sabatini e il presidente Longo.
Colpa dell'uno? Colpa dell'altro? Di entrambi?
La realtà è che lo "scontro" c'è stato.
Una novità? No! Anche se gli interpreti a volte cambiano.
E mentre la scena resta la stessa (pur cambiando gli attori) il sindaco Mariano Bruno e la sua giunta, seppure in crisi di numeri in consiglio, acquisiscono una ulteriore certezza: Possono continuano a dormire sonni tranquilli...
Con questi "chiari di luna" non ci si meravigli quando l'amministrazione Bruno sostiene di "muoversi su una posizione univoca portando avanti quella che è la propria attività".

Regione. Lombardo ha presentato due dei nuovi assessori. Le interviste

Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, stamattina ha presentato alla stampa due dei nuovi assessori della giunta di governo: Giosue' Marino e Andrea Piraino. Lombardo ha spiegato che per altri due assessori designati, i dirigenti generali Gian Maria Sparma e Letizia Di Liberti, gli uffici della presidenza della Regione stanno compiendo delle verifiche tecnico giuridiche per definirne la posizione. Assenti, perche' fuori Palermo, gli ultimi due nuovi assessori, Elio D'Antrassi e Sebastiano Messineo.
Martedi' prossimo, 28 settembre, in Assemblea regionale, il presidente Lombardo a conclusione del dibattito parlamentare, rendera' note le deleghe dei 12 assessori.
Le interviste con i neo assessori Andrea Piraino e Giosue' Marino e con il governatore Lombardo

Di tutto un po

Lipari: Consiglio comunale su Siremar - Riunione in corso a Lipari del consiglio comunale, convocato in sessione straordinaria, per discutere della delicatissima tematica Siremar. Alla seduta odierna, in aggiornarmento a quella di ieri, sono presenti il presidente Longo e i consiglieri Fonti, Megna, Guarino, Corda, Lo Cascio, Biviano, Centorrino, Sabatini, Giuffrè e Gugliotta.
Subito dopo l'apertura dei lavori si è deciso di indire una conferenza dei capigruppo per arrivare ad un documento condiviso.


Depuratori. Oggi conferenza di servizi- Stamattina, in Prefetturaa Messina, si terrà una conferenza di servizi per la realizzazione dei due depuratori di Lipari ( Canneto Dentro) e Vulcano ( Valle Roja)

SICILIA: GERMANA' (PDL), LOMBARDO IV NASCE SU MORTE IDEE PD- 'Il centrodestra in Sicilia non solo non ha mai fallito, ma alla prossima tornata elettorale la Sicilia dimostrera' ancora una volta la sua fedelta' e il suo sostegno al progetto del Pdl'. Lo afferma il deputato del Pdl Nino Germana', replicando alle dichiarazioni del segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo.
'Il ribaltone e' solo l'escamotage di Lombardo per continuare il suo impero - aggiunge -.
La nascita del Lombardo quater e' contestuale alla morte delle idee del Pd che solo cosi', senza affrontare le urne, e' riuscito ad accaparrarsi un posto al governo'.
'Lombardo si erge a traghettatore di alleanze - conclude - ma il Caronte della politica siciliana come riuscira' a superare insormontabili ostacoli, in primis quello del ponte sullo Stretto?'.

Canneto. Il rischio dietro le canne. Lettere al direttore

Caro direttore,
invio questa foto nella speranza che chi di competenza, passando all'incrocio (Canneto/S.Vincenzo- di fronte al Crocefisso), si ricordi il pericolo che si nasconde dietro queste canne.
Io mi chiedo ma è mai possibile che ogni paio di mesi in questa zona siamo sempre con le erbacce alte e nessuno vede niente.
Io consiglio di mettere del disserbante cosi almeno per un po non si rischia di avere qualcuno sulla coscienza .
Giacomo Chiofalo