Gentile Direttore,
in risposta alla Suo editoriale, le significo che quando da Consigliere Comunale sono stato chiamato in causa a votare il rinvio dell’odierno Consiglio Comunale convocato in sessione urgente, ho ritenuto, nella mia dichiarazione di voto, di anticipare il mio voto contrario a tale rinvio perché la situazione trasporti marittimi deve essere affrontata immediatamente e con impegno bipartisan.-
Ho fatto inoltre notare che agli atti della Presidenza non erano presenti documenti o copia del Deliberati del Consiglio Comunale sulla questione trasporti marittimi, per consentire ai presenti di affrontare la delicata questione.-
Il “siparietto” poco trascendentale a cui Lei fa riferimento, è stato messo in scena dal Presidente Longo il quale male ha digerito che ho fatto rilevare che lo stesso è stato nella precedente giunta Bruno, assessore ai trasporti per ben 5 anni, e da tre anni è Presidente del Consiglio Comunale lasciando dormire una mia Autoconvocazione sui trasporti marittimi dal 2009.-
A seguito di queste mie osservazioni, il Presidente nella Sua qualità “si è dato la parola per fatto personale”, non consentendo poi al sottoscritto di ribattere.
- A seguito delle mie insistenze ha sospeso la seduta per 15 minuti.-
Alla ripresa erano presenti solo 3 Consiglieri Comunali (Centorrino, Sabatini e Megna).-
Cordialità.-
Adolfo Sabatini
NDD- Pienamente d'accordo con il consigliere Sabatini che la questione trasporti (così come altri argomenti a dire il vero) deve essere affrontata immediatamente e in modo bipartisan.
Talmente d'accordo che nell'editoriale abbiamo scritto testualmente "Un consiglio comunale convocato con urgenza, su sollecitazione dei capigruppo, per affrontare la delicata (per la comunità) situazione della Siremar, non solo non riesce a raccogliere tutti i consiglieri su un argomento così importante ma addirittura, dopo essersi trascinato stancamente per due giorni consecutivi (raccattando pezzi, "leggasi consiglieri", a destra e a manca), non riesce neanche a concretizzare uno straccio di documento, neppure una bozza .....".
Per quanto riguarda il "siparietto" ci sembra di non avere addebitato responsabilità ad uno piuttosto che ad un altro. Prendiamo atto delle affermazioni di Sabatini, così come prenderemo atto di eventuali repliche di Longo.
Il "succo" però non cambia. Con questo andazzo, e con questo consiglio lacerato (non stiamo a discutere da chi e perchè) Mariano e la sua giunta possono dormire sogni tranquilli. Altro che sfiducia!
E .... mi si consenta un' ultima riflessione.... utilizzando un vecchio detto: "Mentri u medicu studia 'u malatu sinni vaci".
Chi è il malato ? Basta guardarsi intorno.