In riferimento all'argomento evidenziato in oggetto si chiede di conoscere, in virtu' di quali atti amministrativi e conseguenziali contratti, le agenzie aliscafi e i titolari di deposito bagagli, che insistono all'interno dell'apposita struttura di Porto Sottomonastero, detengono il possesso di immobili comunali per esercitare la propria attività che, si ricorda, ha scopo di lucro.
Si evidenzia che la richiesta scaturisce dalla mancata rilevazione di congrui incassi relativi alle stesse occupazioni.
Si evidenzia che la richiesta scaturisce dalla mancata rilevazione di congrui incassi relativi alle stesse occupazioni.
Gli organi politici, cui la presente è indirizzata per conoscenza, sono pregati di fornire, con urgenza, ai servizi competenti, perentori indirizzi e/o disposizioni, al fine di evitare che all'ente possano essere arrecati danni patrimoniali connessi alla mancata remuneratività del proprio patrimonio.
Al Collegio dei revisori dei conti si chiede di voler effettuare ogni verifica tendente ad accertare la sussistenza degli adempimenti necessari per la tutela delle ragioni economiche dell'ente.
Al Collegio dei revisori dei conti si chiede di voler effettuare ogni verifica tendente ad accertare la sussistenza degli adempimenti necessari per la tutela delle ragioni economiche dell'ente.
Preso atto della nota, a firma del ragioniere generale del comune, appare ovvio che lo scrivente, nella qualità di assessore al Patrimonio, abbia la necessità di acquisire notizie precise e esaustive sulla problematica in trattazione.
In particolare si chiede ai funzionari di volermi riferire, con cortese sollecitudine, ed ognuno per le proprie competenze, in merito all'argomento in oggetto, avendo cura, sin d'ora, di rapportarsi con lo scrivente per questa e qualsiasi altra iniziativa che coinvolga il patrimonio comunale, nel rispetto del mandato politico ed istituzionale conferitomi e per il quale non intendo sottrarmi agli adempimenti che mi competono. Volendo significare che, a tutt'oggi, nessuno dei funzionari preposti ha mai ritenuto di dovermi informare sulla situazione generale del patrimonio, nè sulle iniziative poste in essere sullo stesso.
In particolare si chiede ai funzionari di volermi riferire, con cortese sollecitudine, ed ognuno per le proprie competenze, in merito all'argomento in oggetto, avendo cura, sin d'ora, di rapportarsi con lo scrivente per questa e qualsiasi altra iniziativa che coinvolga il patrimonio comunale, nel rispetto del mandato politico ed istituzionale conferitomi e per il quale non intendo sottrarmi agli adempimenti che mi competono. Volendo significare che, a tutt'oggi, nessuno dei funzionari preposti ha mai ritenuto di dovermi informare sulla situazione generale del patrimonio, nè sulle iniziative poste in essere sullo stesso.


























Un 76enne, colpito da ictus, è stato trasportato a bordo di un furgone all'elisuperfice di protezione civile da dove, successivamente, è stato trasferito a Messina. E' accaduto a Filicudi, dove non c'è l'ambulanza e, di volta in volta, come spiega il medico Daniela Checiu, in forza all'ambulatorio isolano, per il trasporto dei degenti viene utilizzato un mezzo di fortuna messo a disposizione dagli stessi abitanti dell'isola. L'utilizzo di mezzi fortuiti di trasporto non è un caso isolato nelle Eolie. Il 25 luglio scorso, l'associazione Amapanarea rese noto che il corpo senza vita di una turista di Pavia, morta per un malore mentre faceva il bagno, fu trasportato su una motoape in assenza dell'ambulanza non funzionante.


+porticello.jpg)