Si fa seguito alla copiosa corrispondenza intercorsa in tema di trasporti marittimi con le isole minori e, nel caso in esame, a quanto segnatamente indicato in oggetto, per rappresentare agli organi in indirizzo, ancora una volta, quanto forti rimangano le preoccupazioni connesse ai collegamenti del settore Eolie, ora nascenti dai presunti paventati spostamenti delle MM/nn “Laurana e Piero Novelli”.
In modo particolare, si intende evidenziare, anche a fronte dello stato di agitazione e delle vibrate rimostranze espresse da parte di tutte le componenti istituzionali, economiche e sociali di del comprensorio eoliano, la seguente circostanza.
In atto, la M/n “Laurana”, impegnata in linea C/1 Eolie – Napoli (benché in questi giorni - come già segnalato - si siano verificati problemi allo stesso mezzo navale, col fermo dei previsti collegamenti di linea, provocando non pochi disagi a residenti e villeggianti) correrebbe il rischio di essere trasferita ad altro settore (dove prenderebbe il posto della M/n Palladio la quale necessiterebbe di lavori di manutenzione) per essere sostituita dalla M/n“Veronese”.
E’ previsto, inoltre, che tale situazione, di evidente disagio, possa perdurare fino ai primi del mese di luglio c.a.. Lapalissianamente, in presenza della fondatezza di tali circostanze, si sarebbe di fronte all’ennesimo torto perpetrato ai danni delle nostre comunità e del suo sviluppo socio-economico: si rischierebbe di ritrovarsi, proprio con l’incipiente stagione estiva, con navi più piccole, meno confortevoli e meno efficienti.
Il disvalore tra servizi offerti dalla M/n “Laurana” e quelli che offrirebbe, per converso, la M/n “Veronese” è abissale, sia in termini di stazze lorde, che in termini di dotazione dei minimi conforts, di cabine dotate di servizi igienici decenti, di posti auto, di posti ponte, etc.
Stessa sorte sembra debba toccare alla “Piero Novelli”, impegnata in linea C/3 – C/4, dotata di una stazza lorda che è quasi il doppio della “Simone Martini”, mezzo navale che dovrebbe sostituire il primo. Si chiede di far conoscere, con cortese urgenza, se i predetti presunti spostamenti rivestano fondamento e, qualora, reali, di voler assumere, prontamente, ogni utile e concreta iniziativa per evitare il trasferimento delle predette unità navali ad altri settori, poiché ciò comporterebbe ulteriori rischi ed incentivo alle negative ripercussioni economiche, già in essere, sull’intero arcipelago e su tutti gli operatori turistici che vi operano, avuto particolare riguardo alle isole di Stromboli e Panarea.
In attesa di urgente cenno di riscontro, che si spera sia volto a confutare i cennati presunti spostamenti ovvero, in caso di fondatezza, che dia certezze riguardo a risolutivi concreti interventi, si porgono distinti saluti.
IL SINDACO
(Dott.Mariano Bruno)