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sabato 2 maggio 2009

Primo maggio a Leni. La "tavuliata", la cittadinanza onoraria a Martin e il "sassolino" di Podetti

(lipari biz) Anche quest’anno, il comune di Leni ha celebrato il proprio patrono, S. Giuseppe artigiano, con una grande tavolata. L’origine dell’evento risale alla fine del XIX secolo, per volontà di Giuseppe Pittorino. Quest’ultimo, proprietario di alcune imbarcazioni, volle creare questa grande tavolata per i pescatori poveri, affinché si potessero sfamare con piatti tradizionali come la passata e ceci. Memori di ciò, quest’anno gli abitanti di Leni hanno riportato la tradizione nel suo luogo originale, cioè nella piazza Pittorino. In quest’occasione, il sindaco Antonio Podetti ha consegnato la cittadinanza onoraria al prof. Adrian Wolfgang Martin per aver fondato la “Fondazione Salina” nel lontano 1976. Nonostante la sede di questa associazione culturale si trovi a Leni, lo stesso professore ha sin da allora espresso il concetto che la Fondazione è un bene dell’intera Salina, luogo da intendere privo di confini e campanilismi. Il sindaco Podetti, inoltre, durante la consegna ha ufficializzato la personale decisione di non candidarsi alle imminenti elezioni comunali. “Ringrazio tutti i dipendenti – ha detto emozionato il Sindaco –, sia interni che esterni, il segretario comunale ed i consiglieri di maggioranza e minoranza. Ringrazio anche tutti gli assessori, sia oggi presenti in giunta sia quelli che hanno preso altre strade, dando atto che si sono condivise insieme ore di lavoro per la crescita dell’intero paese e con i quali credevo di avere un rapporto di amicizia. Purtroppo, invece, era solo di natura politica. Anche se parlare di politica, in un posto così piccolo ,sembra fuori luogo. Un ringraziamento ai due colleghi di Salina con i quali si è collaborato per tutta la durata del mandato, affinché i tre comuni (Leni, Malfa, S. Marina Salina) fossero portatori di un solo territorio, cioè l’intera isola, facendo in modo che si rivalutassero i singoli territori integrandosi l’uno con l’altro, ed augurandosi che questo possa continuare nel tempo. Un ringraziamento particolare – ha continuato il sindaco – lo rivolgo ai dipendenti dell’Ufficio tecnico che, anche se con qualche ritardo, sono riusciti a tenere testa alla realizzazione di tutte le opere pubbliche; opere che sono state realizzate in poco più di quattro anni, quali: riqualificazione del centro di Leni e di Rinella; riqualificazione del centro culturale; riqualificazione della piazza di S. Gaetano; ristrutturazione della rete idrica; manutenzione della casa municipale; manutenzione straordinaria dell’asilo comunale; realizzazione stazione marittima;realizzazione del visitor center a Valdichiesa; sistemazione della Via Caserta e della Via Terzito; trasformazione dell’ex mattatoio in biblioteca. Ricordiamo, inoltre, quelle in corso di appalto: sistemazione delle grotte della spiaggia di Rinella; ripascimento ed allungamento del porto di Rinella; riqualificazione della Via Roma. Un grazie particolare – ha concluso Podetti – a tutta la cittadinanza, che quasi cinque anni fa mi ha dato la piena fiducia e l’onore di amministrare il comune in cui sono nato e per il quale, con orgoglio, ho dedicato del tempo per dare ( a modesto avviso del sottoscritto) uno sviluppo concreto e sostenibile. Mi mancherete e mi mancheranno, forse, anche i commenti negativi che in alcuni casi hanno segnato le mie giornate nel silenzio della solitudine e che hanno in gran parte determinato la scelta di mollare”.