Dopo cinque anni di attesa è stato approvato il nuovo regolamento comunale per i taxi, che avrà valore per tutto il territorio regionale. Alla riunione hanno partecipato le principali sigle sindacali del settore. Per il dipartimento regionale dei trasporti è intervenuto Luigi Abruzzese, consulente dell'assessorato.
Il documento siglato questa mattina nella sede del dipartimento regionale dei trasporti è composto da cinquanta articoli che regolano l'attività, gli obblighi, la disciplina del servizio, i titoli e le forme giuridiche per l'esercizio di servizio taxi e autovetture da noleggio. Il regolamento indica le procedure che i Comuni dovranno seguire per l'assegnazione di licenze ed autorizzazioni, con la previsione di concorso pubblico di competenza delle giunte comunali. Vengono anche indicati i criteri per stabilire il numero di autovetture da adibire a servizio taxi e noleggio con conducente che potrà operare in ogni Comune: i principali parametri sono il numero di cittadini residenti sul territorio, il numero dei posti letto offerti dalle locali strutture alberghiere, la presenza di strutture economiche e produttivi, porti, aeroporti e stazioni.
Il regolamento stabilisce che le licenze vengano rilasciate a tempo indeterminato, anche se sottoposte annualmente a verifica da parte dell'amministrazione comunale che ha rilasciato il titolo, al fine di accertare il permanere, in capo al titolare, dei requisiti previsti dalla legge e dal regolamento.