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martedì 28 aprile 2009

Un modo "diverso" di vedere il 25 aprile di SAVERIO MERLINO

“Il 25 aprile non è festa d’una parte sola. I valori dell'antifascismo e della Resistenza non restarono mai chiusi in una semplice logica di rifiuto e di contrasto, sprigionarono sempre impulsi positivi e propositivi e poterono perciò tradursi con la Costituzione in principi e in diritti condivisibili anche da quanti fossero rimasti estranei all'antifascismo e alla Resistenza”.
Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica Italiana
“Il mio sogno è di vedere celebrato un 25 aprile senza rancori e all'insegna dell'unita' nazionale. Perchè quella data vide l'Italia finalmente liberata dalla dittatura nazi-fascista e il Paese ricomposto nella sua unità territoriale dopo oltre un anno di dolorosa divisione”.
Carlo Azelio Ciampi ex Presidente della Repubblica Italiana
Non sono dichiarazione del “Merlino” di turno ma di “uomini” veri dello Stato.
Uomini che hanno scritto, difeso e garantito la “ Costituzione Italiana” e che hanno rappresentato e rappresentano l’Italia e, con orgoglio e grande onore dico: “ i miei Presidenti della Repubblica”.
Sarò pure il “Merlino di turno” ma quel 25 aprile mi da il diritto di dire la mia come e quando voglio come pure quello di continuare a sostenere, nella mia ingenuità, che il 25 aprile è una festa di tutti, ma proprio di tutti.
Certo, salvo che uno non sia un nazista o un fascista.
Che il 25 aprile è la festa di tutti dovrebbe essere un sentimento comune degli italiani, specialmente di chi, come me, e penso come il signor Gianluca Pini, che non ho il piacere di conoscere, crede nei valori della Resistenza ed è rispettoso dell'opinione altrui.
I segni e le tracce dolorose di quei giorni sono un patrimonio ideale e morale per il Paese.
Ed è la memoria di quei conflitti che può e deve nutrire, ancora oggi, l'avere realmente a cuore la nostra democrazia.
Ha ragione il Signor Gianluca Pini: sì, forse è vero, siamo diversi, ma solo sul modo civile e democratico di dire le cose, vedere e concepire la libertà, la democrazia, il governo e lo sviluppo di questo nostro Paese.
Saverio Merlino (aimè) del Partito Democratico, partito di opposizione.