Sarà "ospitata" presso l'Istituto di Medicina legale di Messina la bara con la salma dell'uomo (rimasto senza una identitàà) ritrovato impiccato nel marzo scorso a Lipari e che ha lasciato, dopo oltre due mesi e su disposizione del dott. Olindo Canali, la camera mortuaria del cimitero di Lipari. Contestualmente al trasferimento della salma si è proceduto alla disinfestazione della camera mortuaria che, come si ricorderà, era stata invasa dai vermi fuoriusciti dalla condensa della cella frigorifera dove è rimasto l'uomo(presumbilmente straniero e di circa 50 anni) per oltre due mesi. La foto in alto e il video fanno riferimento al momento in cui la bara(ricoperta da un drappo), contenente il corpo dell'uomo, viene trasferito dagli uomini dell'impresa Trinitas, con il prezioso supporto del custode Salvatore Licari, dall'obitorio al carro funebre utilizzato per il trasferimento.