I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, sin dalle prime ore di questa mattina, hanno effettuato sull’isola di Salina un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati inerenti l’immigrazione clandestina nonché alla verifica della presenza di cittadini stranieri colpiti da provvedimenti di espulsione emessi dalle prefetture nazionali.
Nel corso dell’operazione di polizia, che ha visto impegnati oltre 50 Carabinieri della Compagnia di Milazzo e delle Stazioni dipendenti, 3 Motovedette dell’Arma, classe 800, ed un elicottero del Nucleo Elicotteri di Catania, sono stati fermati e sottoposti a controllo oltre 60 cittadini extracomunitari, principalmente di nazionalità marocchina, di cui 29 sono risultati sprovvisti di qualsiasi documento o permesso di soggiorno, idoneo alla loro compiuta identificazione.
Nel caso in specie, i ventinove cittadini di nazionalità marocchina, a bordo delle Motovedette dell’Arma sono stati trasferiti dall’isola di Salina al porto di Milazzo da dove sono stati poi inviati in caserma per le operazioni di foto-segnalamento ed accertamenti AFIS.
Le operazioni di identificazione, tutt’ora in corso, hanno permesso di accertare che cinque cittadini marocchini erano destinatari di provvedimenti di espulsione emessi dalle competenti Autorità amministrative nazionali (Crotone, Siracusa e Torino). Gli stessi, dopo le formalità, sono stati arrestati e trasferiti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi in attesa di essere di essere giudicati con rito direttissimo nella giornata di domani dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto - Sezione distaccata di Lipari.
Nel corso dell’operazione di polizia, che ha visto impegnati oltre 50 Carabinieri della Compagnia di Milazzo e delle Stazioni dipendenti, 3 Motovedette dell’Arma, classe 800, ed un elicottero del Nucleo Elicotteri di Catania, sono stati fermati e sottoposti a controllo oltre 60 cittadini extracomunitari, principalmente di nazionalità marocchina, di cui 29 sono risultati sprovvisti di qualsiasi documento o permesso di soggiorno, idoneo alla loro compiuta identificazione.
Nel caso in specie, i ventinove cittadini di nazionalità marocchina, a bordo delle Motovedette dell’Arma sono stati trasferiti dall’isola di Salina al porto di Milazzo da dove sono stati poi inviati in caserma per le operazioni di foto-segnalamento ed accertamenti AFIS.
Le operazioni di identificazione, tutt’ora in corso, hanno permesso di accertare che cinque cittadini marocchini erano destinatari di provvedimenti di espulsione emessi dalle competenti Autorità amministrative nazionali (Crotone, Siracusa e Torino). Gli stessi, dopo le formalità, sono stati arrestati e trasferiti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi in attesa di essere di essere giudicati con rito direttissimo nella giornata di domani dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto - Sezione distaccata di Lipari.