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mercoledì 6 maggio 2009

Museo: Fruizione limitata. Ma si potrebbero impiegare gli ex Pumex. Il sindaco Bruno prende posizione

Una lettera è stata inviata dal sindaco Mariano Bruno all’Assessore Regionale Beni Culturali e Pubblica Istruzione Antonello ANTINORO, all’Assessore Regionale Turismo e Trasporti Giambattista BUFARDECI, all’Assessore Regionale Bilancio e Finanze Michele CIMINO, all’Assessore Regionale Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione Professionale, Emigrazione ed Immigrazione, Carmelo INCARDONA e per conoscenza al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefania PRESTIGIACOMO, al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare Direzione per la Protezione della Natura Coordinamento Gruppo Lavoro per il P.M. UNESCO, al Ministro per i Beni e Attività Culturali Sandro BONDI, al Presidente della Regione On.le Raffaele LOMBARDO, all’Assessore Regionale Presidenza Giovanni ILARDA, all’Assessore Regionale Agricoltura e Foreste Giovanni LA VIA, all’Assessore Regionale Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca Roberto DI MAURO, all’Assessore Regionale Famiglia, Politiche Sociali ed Autonomie Locali Francesco SCOMA, all’Assessore Regionale Industria Giuseppe GIANNI, all’Assessore RegionaleLavori Pubblici Luigi GENTILE, all’Assessore Regionale Sanità Massimo RUSSO, all’Assessore Regionale Territorio ed Ambiente Giuseppe SORBELLO, all' Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Mondiale UNESCO Presidente Ing. Claudio RICCI Sindaco di Assisi, Vice Presidente Avv. Corrado VALVO Sindaco di Noto .
Oggetto: limitata fruizione Museo Archeologico di Lipari
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la visita di cortesia di una delle più importanti museologhe del nostro Paese la professoressa Alessandra Mottola Molfino, accompagnata dal Dr. Giovanni Flaccavento (tel. 380/5034228) del gruppo editoriale Kalòs, i quali, nell’incontrare il Sindaco di Lipari, esprimevano il profondo rammarico di aver ricevuto l’agghiacciante risposta, dai responsabili del Museo Archeologico Regionale B. Brèa di Lipari - alla richiesta degli orari in cui avrebbero potuto visitare il Museo - che lo stesso era aperto alle visite limitatamente a due sole sale sulle sei che compongono il complesso museale.
Non intendo entrare nel merito della risposta ottenuta dai predetti visitatori, nè sul numero delle sale visitabili, ma non posso esimermi da una protesta vibrata ed accorata, allorchè apprendo che la motivazione della limitata fruizione del museo va ascritta “alla mancanza di personale”!!! Inaudito a dirsi!!! Incredibile ad ascoltarsi!!! A chi ed a che cosa i visitatori, la gente del mondo della cultura, i turisti, gli amministratori locali debbono credere? Alle belle parole, ai grandi progetti che i responsabili regionali sciorinano negli incontri pubblici (borse del turismo ed in altre sedi) che “la cultura è turismo”, “che la Regione deve investire nella cultura”per avere, con i grandi patrimoni storico-artistici che possiede, un eccezionale ritorno dal punto di vista economico e, inoltre, favorire la presenza in Sicilia di una nicchia di mercato di alta valenza? Complimenti! E’ questo il trattamento che meritano le Eolie “Patrimonio dell’Unanimità”, cosi “elette” dall’Unesco!
Ma non finisce qui! Gli importanti investimenti nelle aree archeologiche di questo territorio, pari ad € 1.620.000 per Filicudi, (dove stanno venendo alla luce nuovi insediamenti) e di eguale importo per Panarea, daranno ulteriore splendore alla storia millenaria risalente tra il IV e V sec. a.C. delle Isole Eolie. Senza trascurare, poi, le aree del parco Diana e del Castello, anche esse non presiediate da personale. A questo punto viene da chiedersi se, alla data odierna, non è possibile visitare il Museo di Lipari per mancanza di personale, cosa avverrà delle aree che con tanta cura e tanto denaro stanno riportando ai giusti splendori meravigliosi musei a cielo aperto? Torneranno ad essere oggetto della furia di atti vandalici di giornata? Degli agenti atmosferici? Dell’incuria di chi dovrebbe valorizzarli? Tutto questo per non voler tenere fede ad impegni già assunti dal precedente governo regionale di incaricare dei servizi del Museo di Lipari e delle aree archeologiche gli ex lavoratori della pomice, i quali stanno maturando le loro giornate in un lavoro senza alcuna prospettiva, senza la promessa stabilizzazione, con il rischio di ritrovarsi a breve senza alcun impegno conclusa la mobilità.
A noi, modesti operatori della politica, tra le cose che ci hanno insegnato una era ed è ritenuta fondamentale: “la continuità amministrativa” attività che rende credibile una istituzione.
Per ironia della sorte ci perviene una lettera da parte del Signor Andrea Bargiacchi , di per sè esplicativa, che compieghiamo alla presente. Mentre il patrimonio storico-archeologico eoliano si avvia verso una sicura distruzione, in ordine a quanto precede quali sono le valutazioni e le considerazioni del Governo Nazionale, del Governo Regionale e dell’Unesco? Veramente ai posteri l’ardua sentenza!
IL SINDACO(Dott. Mariano Bruno)