Cerca nel blog

venerdì 5 giugno 2009

Arriva la firma digitalizzata e scompaiono visti e mandati (Gazzetta del sud di oggi)

Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud Mandati di pagamento autorizzati attraverso la firma digitale dei dirigenti preposti e notevole abbattimento dei tempi e diminuizione del materiale cartaceo.
L'importante "progetto" che vede il comune di Lipari protagonista, unitamente a Banco di Sicilia/Unicredit, è stato presentato ieri durante una conferenza stampa dal sindaco Mariano Bruno e da alti dirigenti della banca quali Massimo D'Olimpo (responsabile per la Sicilia Orientale) e Antonino Ruvolo.
Come anticipato la firma digitale, che è solo una parte di un ben più ampio progetto di collaborazione voluto dal sindaco Mariano Bruno con l'istituto bancario e che prevede l'istituzione di un tavolo tecnico dove saranno vagliate le necessità del territorio e di quanti in esso vivono ed operano e la concessione di credito da parte del Banco di Sicilia-Unicredit, è stata salutata con soddisfazione dallo stesso primo cittadino liparese e dagli stessi esponenti dell'istituto bancario.
Di «punto di partenza e non di arrivo e di raggiungimento di efficienza massima dal punto di vista organizzativo» ha parlato il dott. Massimo D'Olimpo. Soddisfatto anche il dott. Francesco Subba, ragioniere capo e dirigente del maggior comune eoliano che ci ha spiegato come il «Banco di Sicilia ha abilitato alla firma digitale i quattro dirigenti del comune di Lipari, il responsabile e il vice-responsabile della ragioneria. Prima – ci ha dichiarato – si operava con il cartaceo (oggi praticamente scomparso), con doppie firme, con tutta una serie di passaggi che prevedevano un autentico "giro del mondo" attraverso il Comune, l'agenzia locale della banca, il trasferimento via mare sino alla sede di Palermo. Oggi tutto questo avviene per via telematica». Come? «I dirigenti firmano direttamente sul loro computer i mandati che vengono inviati sempre telematicamente a Palermo». Di altri tre importanti progetti da attuare in sinergia (pagamenti nel settore della motorizzazione, prospetti degli edifici e scuola) ha invece parlato Antonino Ruvolo, un altro dei dirigenti intervenuti. Il "modello Lipari" sarà esportato, oltre che a tutte le isole italiane, anche a tutti i Comuni della rete, al fine di velocizzare i pagamenti e rendere più efficiente la macchina comunale.
BREVE VIDEO DELLA PARTE INIZIALE DELL'INCONTRO DI IERI