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mercoledì 3 giugno 2009

Filicudi: Proteste per la chiusura della farmacia

(Franco Perdichizzi) Turisti e pescatori di tutte le Eolie insieme nella protesta per la riapertura nell'isola della farmacia che da tempo rimane chiusa. Il dispensario farmaceutico, che qui tutti chiamano farmacia, per gli abitanti dell'isola, siano residenti che momentanei, è vitale a causa della lontananza di Lipari, dove è possibile reperire i farmaci. Così la protesta è esplosa fragorosa quando un pescatore proveniente da Cefalù è rimasto in balia ai suoi dolori per l'impossibilità di reperire, con regolare ricetta, un farmaco di uso comune per le sue problematiche. Anche i turisti si sono uniti al malcontento dei filicudari timorosi di essere coinvolti nella problematica che non si aspettavano di incontrare quando sono scesi sull'isola. Ma c'è di più poiché alla problematica della Farmacia si è aggiunta in questi giorni quella dei lavori al Porto che hanno costretto gli aliscafi a scegliere il molo di Pecorini, alle spalle del Porto, per l'approdo e le partenze. Così le attività turistiche allocate sul lungomare di Filicudi Porto sono in piena crisi, sia perché non giungono più i viaggiatori, siano turisti o no, sia perché quei pochi che vi alloggiano devono fare i conti con operai, gru, motopale, rumori e polvere ovunque. Non si potevano cominciare prima i lavori? I più informati rispondono che per motivi burocratici solo ora la gara d'appalto del progetto di riqualificazione della zona di Filicudi porto si è esitata e che il tempo è tiranno.