Riceviamo da Piero Roux di Legambiente e pubblichiamo:
Basta, a qualsiasi cittadino o turista, fare un giro per l’isola per accorgersi di quanto miope sia l’amministrazione locale visto che si permette – anche -di negare l’evidenza.
Lungi da me la voglia di polemica ma l’assessore Giannò – paladino del Palazzo- dovrebbe rendersi conto che – in un paese a vocazione turistica - non si può aspettare che il 4 giugno – a stagione turistica inoltrata - si presenti il Sig. Raimund Rodewald ( degna persona, amante delle nostre isole e soprattutto proveniente dalla civile svizzera) con una proposta di piano di rivalorizzazione dei sentieri.
La corretta informazione da dare alla cittadinanza ed ai turisti che seguono le Eolie dovrebbe essere (da parte dell’Amministrazione) “scusateci siamo incapaci a gestire e garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio” e, preso atto dei fatti, prendere il “panierino” e -rimettendo il mandato- tornarsene a casa.
L’assessore Giannò non può disconoscere le varie richieste di intervento inoltrate, oltre che dai cittadini, anche dai consiglieri:
Biviano che il 16 maggio interroga e sollecita interventi sulle strade comunali;
Megna e Fonti che il 14 maggio denunciano il degrado ambientale;
Centorrino che lo stesso giorno richiede una manutenzione ordinaria dei cimiteri.
richiami che cadono nel vuoto di una amministrazione che non riesce ad amministrare neanche l’ordinario; che si trincera dietro ai “problemi di bilancio”; che si presenta vuota di idee e carente d’azione.
Le Eolie richiedono attenzione costante ed amore infinito affinchè le loro bellezze possano continuare a gratificare l’animo di coloro che la visitano o che le hanno scelte per viverci.
No, caro Assessore Giannò, non è più tempo di belle parole….urgono impegno e fatti ed i cittadini che pagano le tasse –pur avendo l’obbligo di salvaguardare il proprio territorio- non possono e non dovrebbero sostituirsi all’Amministrazione.
Legambiente
Piero Roux