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domenica 30 agosto 2009

Lipari: Eolie in classico e "Lettera al direttore"

Annullo Filatelico per "Eolie in classico"- E' operativo da circa un'ora nella piazzetta antistante il "Circolo dei Pensionati di Lipari", sul C.so Vittorio Emanuele, lo stand di Poste Italiane dove si sta rilasciando l'annullo filatelico per l'edizione 2009 di "Eolie in classico" organizzata dalla Pro Loco delle Eolie. L'annullo, oltre ad essere rilasciato sul Corso, sarà rilasciato stasera anche nel corso della prima serata della manifestazione che si terrà nella piazzetta antistante la chiesetta di San Bartolomeo extra moenia, meglio conosciuta come "piazzetta della Maddalena". Al momento dell'apertura dello stand, oltre ai componenti di Poste italiane, erano presenti il sindaco di Lipari Mariano Bruno, il consigliere Antonio Casilli e Davide Starvaggi e La Macchia della Pro Loco.


Giorgi, il sindaco e la memoria di Angelino Merlino: Lettera al direttore di Pietro Lo Cascio
Gentile Direttore,
non posso nascondere di avere provato un senso di profonda amarezza e tristezza nel leggere la nota inviata da Rossano Giorgi come “ringraziamento” per la serata musicale del 27 agosto in memoria di Angelo Merlino. Ognuno è libero di pensare e di scrivere ciò che vuole, beninteso, e dunque anche di tentare di strumentalizzare un’occasione che era invece nata per essere distante dalla politica, soprattutto dai suoi risvolti più meschini e squalificanti. La mia amarezza è legata proprio alla constatazione che, a volte, il politico può soffocare l’artista. Accade nel caso di Rossano Giorgi, che tutti quella sera abbiamo apprezzato come interprete di belle canzoni, ma che pochi (forse soltanto lui) hanno compreso perché tirasse in ballo l’applauso al sindaco di Lipari o la vicenda dei “fischi”, o addirittura “la famiglia”. Cosa c’entra tutto questo con la memoria di Angelo Merlino? Anche io ero sul palco quella sera, per celebrare un indimenticabile amico scomparso e per il rispetto e l’amicizia che mi legano ai suoi figli, veri ideatori e organizzatori della serata; eppure mi sono guardato bene da elemosinare applausi per qualcuno, perché quella sera gli applausi andavano solo ed esclusivamente ad Angelo. Mi dispiace che qualcuno sfrutti un’arte nobile come la musica, la commozione e il sentimento che ne derivano, ma anche la partecipazione di altri, per dimostrare di sapere eccellere in piaggeria o, più pateticamente, indossare i panni del vendicatore (solitario) di episodi passati che hanno una storia e una dinamica lontane anni luce dal contesto di una serata di omaggio ad un amico. È, innanzitutto, una questione di eleganza, qualità per la quale Rossano Giorgi quella sera non si è evidentemente distinto, ma anche di rispetto verso un contributo collettivo che - proprio perché tale - nasceva lontano dalla “bassa” politica, e che tale è rimasto, nonostante la triste boutade di un artista ormai ucciso dal politico.
Grazie per la sua attenzione e cordiali saluti
Pietro Lo Cascio