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mercoledì 2 settembre 2009

"Canneto dentro usata come discarica e quel furgoncino sospetto"

Avevamo deciso di concederci un periodo di pausa e pubblicare solo notizie flash aprendo finestre più ampie a fatti di cronaca.
Oggi nel ricevere la lettera e le foto di Anna Miracula (finalmente una cittadina dall'alto senso civico) abbiamo deciso che la lettera e le foto rappresentano un "vero e proprio grave fatto di cronaca". Foto eloquenti(ne pubblichiamo alcune) che giriamo agli organismi competenti per punire i responsabili e per non chiudere più gli occhi.

La lettera e le foto di Anna Miracula:
La zona di Canneto Dentro che va dal Cimitero di Canneto , fino al bivio di Serra-Pirrera, da tempo ha preso il posto di Punta Castagna ed è stata ribattezzata la nuova discarica a cielo aperto dell’isola di Lipari.
Già da tempo ,troppo, sono spuntate come per incanto, in una delle curve dello stradale provinciale, alcune lavatrici sventrate , un divano in ferro battuto oltre ad un motorino bruciato di cui ormai giace la carcassa. Bellissimo spettacolo per gli isolani e per i turisti che vi transitano. Ma quest’oggi, tornando dal mare , ho notato, proprio accanto all’ingresso del dissalatore, una consistente catasta di robe vecchie, forse mobili, casse di legno accanto ad un vecchio camion che è lì da tanto; il camion sì , però tutto quello schifo era lì da poco tempo, forse qualche ora
Ma la cosa più stupefacente è questa, mentre proseguivo verso casa, incontro un motocarro, carico di cose vecchie , simili a quelle notate prima nella curva, dunque ho pensato vi fosse un collegamento fra i due elementi. Mi sono fermata allora, curiosa di vedere dove potesse andare questo furgoncino, che mi sembrava alquanto sospetto. Avevo ragione!! Soffermandomi poi sulla prima curva di Serra, dove dall’alto si vede tutta la zona del dissalatore, ecco che il “sospetto” furgoncino giallo con due persone al suo interno, si accingeva a scaricare tutta quella porcheria che aveva sul cassone, con nonchalance, in pieno giorno, non curante di chinque sarebbe potuto passare a quell’ora (non erano neanche le 17) e a nemmeno 150 mt dal sito comunale dove vi si raccolgono tutti i rifiuti di questo genere, lavatrici, frigoriferi etc. Ormai è storia di tutti i giorni, il destino di queste isole è segnato da modi di fare incivili , villani, e cos’altro aggiungere?? Ma davvero vogliamo le nostre isole così ??? con frigo, lavatrici vecchie, in ogni angolo, perché a casa nostra dobbiamo per forza liberarcene e allora il modo migliore è buttarli nel giardino del nostro vicino per fare spazio nel nostro? E perchè anche gli operai della Provincia, che dovrebbero vigilare sullo stato delle nostre strade., non si accorgono di quello che succede? eppure quelle carcasse sono abbastanza evidenti, sono in mezzo alla strada, nello stesso punto dove vi è ancora un tratto di muro franato, in cui non vi è mai stato effettuato nessun intervento e che attende solo le prime piogge per causare disagio e creare pericolo a chi vi transita.
Inviterei davvero il Comune e soprattutto chi deve vigilare su questo servizio, di prestare attenzione a ciò che succede inelle strade interne di quest’isola ogni giorno, inviare più pattuglie della polizia municipale per controllare soprattutto durante le ore diurne le strade di campagna , affinché non avvengano più questi scempi diventati ormai consueti.
Anna Miracula

NDD. E' o non è una notizia di reato? O in questo paese i reati ambientali non esistono?. Qualcuno potrebbe obiettare che non tutti leggono i siti d'informazione locale. (quando non conviene?).